MELL1TO BAKEKA 2009 - Lago Maggiore HM 2009
www.lagomaggiorehalfmarathon.it Risultati mellito:runners
Cristian & Alberto, sorridenti, nel pregara.
Che giornata, che gara e che panorama !!! La 2° edizione della Lago Maggiore Half Marathon ha lasciato un po' tutti a bocca aperta, grazie allo spettacolo offerto dal lago e le montagne circostanti, alla giornata bellissima e alla temperatura perfetta. Speravo in primis di migliorare il mio personal best ottenuto a CorriFerrara lo scorso 15 Febbraio e se mi fossi sentito alla grande riuscire a chiudere in 1h29’59’’ , anche se questo tempo volevo tenermelo per la Stramilano. Ma veniamo alla gara; sulla griglia di partenza mi trovo con altri della mia società e chiaccherando ... quasi quasi non mi accorgo nemmeno che la gara è inziata. Prendo una caramella zuccherata e inizio a correre... Dopo il via rimango imbottigliato nel gruppone e passo al primo km con un ritardo di 14’ rispetto alla media che vorrei tenere, in più i pace-maker dell’1h30’ li vedo già parecchio lontani e per non correre il rischio di aumentare troppo il mio passo nei primi km e poi rimanere senza benzina nell’ultima parte di gara, opto per tenere il mio 4’15’’ al chilometro senza l’ausilio dei pace-maker. Al nono km faccio la mia prima integrazione con un cheerpack enervit che il mio stomaco non gradisce, infatti per 2 km soffro un pochino ma tengo duro cercando di non forzare troppo il ritmo. Pian piano mi riprendo e fino al 15esimo km non ho più problemi, al 16esimo prendo una bustina di miele e comincio a pensare come comportarmi negli ultimi chilometri. Il mio amico Garmin mi segnala una media di 4’16’’, cosi cerco di portarmi a 4’15’’ entro il 20esimo km e pensando di essere sotto l’1h30’ mi accingo allo sprint finale mantenendo il ritmo. Tagliando il traguardo mi accorgo che il personal best è assicurato ma che per 24 miseri secondi non sono rimasto sotto l’ora e trenta. Nessun problema, ma a ripensarci avrei potuto prendermi quei 24 secondi dove volevo durante la gara, ma forse è meglio cosi avrò uno stimolo ulteriore alla Stramilano. A parte il problema di stomaco a causa dello stramaledetto cheerpack, mi son sentito bene durante tutta la gara e soprattutto lucido. Facendo il puntiglioso devo migliorare nella gestione delle integrazioni perchè ancora una volta ho terminato la gara con una glicemia un pò altina, ma sono sicuro che migliorerò anche in questo! La giornata poi è proseguita con il ritorno a Stresa in battello, un pranzo a base di bresaola e insalatona accompagnate da una buona Guinness e per chiudere in bellezza una bella passeggiata con un gelatone Cocco e Bacio. L’unico inconveniente di giornata è stato il rischio di rimanere senza benzina nel viaggio di ritorno... ma siamo stati fortunati! Paradossale, non siamo rimasti senza benzina nelle gambe durante la gara e quasi rimaniamo a piedi in macchina... Beh...devo fare i complimenti a Cristian, perchè nonostante l’età... mi passa ancora sopra le orecchie! Ma occhio che alla prossima mezza non so se riuscirai a tenere 6’ di distanza da me... Alla prossima !!!
DARE TUTTO? Che mezza ragazzi! Bellissima location! Mi si chiedesse un consiglio su una gara di inizio primavera, non avrei dubbi nell'indicare la HM del Lago Maggiore … scenario fantastico con vista sulle vette alpine innevate e lo scintillio delle acque del lago Maggiore. Ottima organizzazione, indicazioni chiare, trasporto borse efficiente, griglie rispettate, percorso filante e interamente chiuso al traffico … 2000 i partenti … questa gara può tranquillamente gestire questi numeri e anche qualcosa in più a mio avviso … La giornata inizia alle 6,30 … colazione con thè ai frutti di bosco, 1 biscotto e 5 fette biscottate con marmellata zuccherata. 3 u di insulina rapida … La partenza è fissata alle 11.05 … una manna … soprattutto per lo sportivo con diabete insulino trattato che può così gestire al meglio il pasto pregara, la cinetica e la durata dell’insulina ultrarapida e l’orario di sveglia … Mi trovo a Zogno (BG) ospite dell’amico Pietro così guadaGno un’oretta di strada e di sonno … saluto il padrone di casa, forte runner ma oggi indisposto, e poco dopo le 7 sono già in auto …. Raccolgo l’altro mellito:runner, Alberto, al casello di Capriate … una splendida giornata di sole accompagna il nostro viaggio verso Stresa dove giungiamo con largo anticipo … traffico zero … troviamo un ottimo parcheggio a pochi metri dall’Expo e a qualche centinaio di metri dalla partenza … atmosfera molto rilassata … 2 ore a disposizione per gestire il pregara … vestizione, riscaldamento, stretching, integrazione cho, controlli glicemici, sguardo al panorama, valutazione trend profilo metabolico, e gestione di qualche imprevisto (dimenticanza del sottopiede della scarpa sx) e/o necessità (toilette). Temperatura ideale (16/18°C) e quindi pantaloncini e canotta, con manicotti scalda braccia. Alle 10,30 warm up di circa 15 minuti assieme ad Alberto, saluto a Fulvio Massini, il Training Consultant per eccellenza, e poi ognuno entra nella sua griglia … Mi rilasso scaldando le membra al sole e ascolto con attenzione lo speaker presentare i top runner ( con personali di tutto rispetto … i primi tre tra 1h00:13 e 1h01. ) La partenza quasi mi coglie di sorpresa, ma la dozzina di secondi che mi divide dal tappeto del real time è utile giusto per trovare la concentrazione … via! … Leggero e sciolto. Inizio bene e sento subito le gambe girare a modo e la schiena rilassata … gli esercizi di stretching funzionano. Decido di impostare la corsa a 3’59 /4 al km e poi vedere cosa succede. Fondo asfaltato perfetto. 2° km in lieve salita ma sono sempre in spinta. Passo al 5° km in 20:02 … In considerazione del profilo glicemico mattutino, anticipo la prima integrazione di zuccheri: 18 gr di cho in forma di gel liquido al gusto cola deglutiti con l’aiuto di un sorso d’acqua del primo ristoro. Procedo del mio passo senza strappare … vorrei accelerare un po’. Poco prima del 10° km un tratto in lieve discesa seguito da una salitella per un cavalcavia mi dà l’abbrivio per la prima variazione di ritmo, conseguenza anche di un 40:06 al 10° km che mi vede in lievissimo ritardo sulla mia tabella appena sotto 4' al km. Non cerco riferimenti, guardo avanti e cerco di essere efficace, costante e gustarmi il piacere della corsa e della fatica. Faccio sempre il ritmo io, ma approfitto dei concorrenti che mi precedono per stare coperto dal vento, leggero ma un po' fastidioso. A partire dal 12° km inizio a recuperare posizioni senza strappare. Tuttavia non mi riesce di aumentare la velocità, più per questione di testa che di gambe perché stavo benissimo e quasi le scarpette saltavano … La buona reazione sui falsopiani mi da sicurezza, ma non sufficiente per rompere gli indugi… al 14° km assumo altri 5 gr di cho in forma di miele e mantengo il mio ritmo da metronomo … al 15° km finalmente un concorrente che mi seguiva si decide a tirare un po’ e mi accodo … ma il ritmo non cambia … al 17 km in prossimità di Verbania, una secca svolta a sx coincide con un tratto in leggera salita di circa 400 mt dove riesco ad accelerare deciso … continuo in spinta e piedi reattivi . L’ultimo km è velocissimo e in lieve discesa, ma non è sufficiente per farmi scendere sotto l’1h 24 … chiudo con un tempo effettivo di 1h24 e 26, sprintato da ben 2 runner, comunque migliorando di poco più di 20 secondi il mio primato personale di tre settimane fa a Ferrara … Sono ovviamente soddisfatto perché ho confermato un ottimo stato di forma (per me .. tutto è relativo) e migliorandomi su un percorso di certo veloce ma non scorrevole come Ferrara … i tempi dei top runner e pure le mie sensazioni indicano un percorso filante, tuttavia il profilo altimetrico del gps denota un tracciato piuttosto nervoso, che però consentiva sempre di rilanciare il ritmo. In ogni caso giornata fantastica e comunque personal best dal retrogusto agrodolce diciamo … e la glicemia non c’entra … A proposito del nostro amico/nemico mellito … tutto ok … come si può evincere dalla tabella on line con i dati metabolici.La partenza tardiva, ribadisco, è stata ottima … mi ha consentito di assorbire gli zuccheri assunti a colazione e gestire le integrazioni del pregara ad hoc. Nel dettaglio: la glicemia al risveglio è stata di 152, la più alta negli ultimi 80 gg ma a volte così mi capita quando ceno fuori e mi lascio un po’ andare alle prelibatezze servite. 3 u di ultrarapida a colazione (6.45) a fronte di ca. 55 gr ca di cho (40 complessi 15 semplici). Ore 9, primo controllo glicemico … 77 mg/dl … integro con un cioccolatino della premiata ditta Melis (8 gr cho?) e altri 18 gr di una barretta di cereali … Alle 10,30 ricontrollo la glicemia … 143 … ok … perfetto! Decido dunque la mia gestione strategica delle integrazioni in corsa : 5 gr di miele (bustina da 6 gr) li prendo a 10 minuti dall’inizio … il cheer pack , come detto al 5° km … cui ho aggiunto un’altra bustina di miele al 14° km … sono arrivato al traguardo, ho bevuto un sorso di bevanda zuccherina isotonica e dopo circa 15 minuti, recuperato il glucometro ho rilevato un 132 mg/dl, diventato 97 prima di pranzo (h 14,15)… 3 u di insulina rapida per un tagliere di bresaola, grana, poco pane e insalata cui ho fatto seguire 2 palline di gelato. 163 di glicemia dopo 2 ore (forse ci stava una unità in più ma i muscoli sono cannibali di zuccheri dopo una gara a medio alta intensità)… in fatti alle 19,00 mi ritrovo a 79 mg/dl… pronto per gustarmi un pizza! I did my job! Alla prossima ... adesso per quattro settimane niente gare!
|