BEAT PIPPO ... UN'ANNO DOPO

XI MARATONINA DI SICILIA
7 DICEMBRE 2008 - Mazara del Vallo (TP) 

Pippo in corsa alla Maratonina di Sicilia 2009 ... con i piedi a posto è tutto un altro Pippo!

Ad un anno dalla Beat Pippo, alcuni mellito runner siciliani sono ritornati a correre sulle strade che dodici mesi or sono hanno concorso a cambiare metodo e spirito con cui gli eventi sportivi a glicemia controllata sono promossi e organizzati.

51°Pippo Pipitone, DM1, TRAPANI, 1.24.28

197°Franco Gallo, DM1, PALERMO, 1.34.36 *PB

218° Giuseppe Corrao, DM1, PALERMO, 1.36.04

La giornata soleggiata senza un soffio di vento è perfetta per una corsa su strada nella città del “Satiro danzante”. Poi il lungomare Mazarese e la splendida cornice del centro storico ha reso il tutto più suggestivo. Il percorso dei 21,097 Km si è articolato, come per la scorsa edizione, su 3 giri di un percorso cittadino con partenza dalla centrale Piazza Mokarta. Circa 500 i partenti.

Potete scaricare qui la classifica della maratonina e per dovere di cronaca segnaliamo che la vittoria assoluta, con il tempo di 1h 07′ e 58″, è andata al tunisino Lyazali.

Per un redazionale sulla corsa siciliana cliccare questo link:

http://www.siciliapodistica.it/Archivio/Maratonina_Mazara_2008.htm

A seguire i resoconti ricevuti dai protagonisti, a partire da Pippo Pipitone, l'inossidabile mellito:runners che sembra veramente sulla buona strada per ritrovare la forma perduta! 

Senza problemi ai piedi e senza inghippo, sempre e solo Beat Pippo!

Diario di gara di Franco Gallo
L'anno scorso a Mazara per il "Beat Pippo" eravamo in tanti podisti diabetici, tutti eterminati nel voler dimostrare principalmente a noi stessi la capacità di correre i 21,097 km nel miglior modo possibile e con la migliore gestione glicemica. Quest'anno invece solo io, Pippo e Giuseppe Corrao.
Giornata splendida e condizioni interiori ottime per tutti e tre, sopratutto in Pippo ho
visto una carica particolare, voleva migliorarsi ed è riuscito nell'intento. Sono felice per lui, in quanto un lungo infortunio è una grossa croce per chi pratica sport, non solo per passione ma anche come
terapia per la gestione della nostra patologia.
Il sottoscritto stava bene fisicamente, anche se nell'ultima settimana per le pessime
condizioni del tempo mi sono allenato poco, ma spesso il miglior allenamento è il riposo.
Partenza dei 500 runners molto forte, io vado a 4'20'' nei primi 15 km, anche perchè ho due riferimenti di atleti  (una ragazza di Palermo), con cui condivido la sforzo fisico. Sono
consapevole che il ritmo è eccessivo per le mie forze, ma l'obiettivo di chiudere in 1'32'' mi costringe a provarci. Sensazioni di benessere fisiche ottime, glicemia controllata (sono partito con 200), consumo il mio cheer-pack con 30 CHO e vado avanti. Una nota particolare è data dal canestro in un cestino che ho fatto del cheer-pack vuoto (in corsa durante il terzo giro), meglio non inquinare....... Siamo agli ultimi 5 km, dove dovevo dare tutto, putroppo però avevo speso troppo ed ecco un rallentamento che avevo temuto, ma che non mi scoraggia, al 20 km però mi sopraggiugono dei crampi a tutte e due le gambe, strano non mi era mai successo in una 21 km mi concentro sull'andatura per risolvere il
problema, ma devo rallentare alla grande, pazienza mi serve come lezione , meglio sarebbe stato correre ad una andatura costante senza strappi o cambio ritmo, ma siamo all'ultimo km, ormai la gara è conclusa. Purtroppo però negli ultimi 500 metri un altro attacco di crampi, non so se fermarmi, il dolore è insopportabile, ma taglio il traguardo, soddisfatto nonostante tutto, l'importante è terminare con un buon controllo glicemico. L'amico Corrao arriva subito dopo in ottime condizioni, cerco Pippo è difficile individuarlo, ci sentiamo più tardi al telefono e lo sento tranquillo e soddisfatto.
Alla prossima, speriamo  a Roma per la maratona, già siamo 4 diabetici ad essere iscritti e ancora il 22 Marzo 2009 è lontano.
Saluti a tutti i mellito-runners della penisola.
Franco Gallo

Diario di Gara di Pippo Pipitone

Oggi è andata bene, lo sentivo già dagli allenamenti, ero sciolto, leggero e lucido l'unico inconveniente poteva essere una sbagliata gestione insulinica a poter compromettere la gara.

Sveglia domenica ore 6,45, glicemia 120. Ho fatto colazione con una crostatina al cioccolato e mezza tazza di caffè latte- bolo 1,5 e riduzione della basale del 50% verso le 7,30.

Ore 8,25 glicemia 139 ho preso un pò di miele, ore 9,00 glicemia 156.

Partenza ore 9,30. Ottimo il clima, giornata soleggiata e vento scarso almeno fino alle ore 10,15 circa, temperatura intorno ai 18 gradi. Stavo bene mi sono affincato ad un gruppetto con un andatura intorno ai 3,55 al km, le gambe andavano ma cercavo di non aumentare di più e di non farmi ingannare dalla freschezza d'inizio gara e dalla adrenalina. Sono stato con il gruppo fino al 14 km poi loro hanno aumentato di qualche secondo al km, non li ho seguiti, non volevo compromettere la gara: ero già soddisfatto a finirla a 4 al km.

Ho preso ancora del miele al 12 km e al 16km per un totale di circa 40 grammi, non mi sono controllato perchè andavo ad una buona andatura e non volevo lasciare il gruppo (ero sicuro dei calcoli che avevo fatto con il bolo, la basale ed i carboidrati ed ero certo che il rischio ipo era praticamente zero!).

Dai calcoli fatti ho tenuto per tutta la gara circa la stessa media.

L'arrivo 1.24.28. Soddisfattissimo anche perchè non facevo questa prestazione dal 2006.

51° Assoluto e 15° di categoria.

Glicemia all'arrivo 196 ho fatto 4 boli perchè avevo un pò di fame e ho mangiato un manderino e un pò di panettone e qualche dolcetto. A pranzo verso le ore 14,00 glicemia 88 e alle ore 16,30 glicemia 108.

Un saluto al mio amico  Franco Gallo anche lui partecipante con un tempo di 1,34 (se non ricordo male).
Pippo Pipitone

Pippo di nuovo nel gruppo