The Return of Pippo Pipitone 8° Trofeo Garibaldino - Marsala - 2008 Corsa su Strada 9,7 km
Pippo is Back! Finalmente dopo 5 mesi di riposo forzato, Pippo Pipitone è rientrato alle competizioni su strada … Viva Pippo! Con uno splendido 38’33 Pippo non smette di stupirci. E lancia un messagio inequivocabile per il campionato di novembre! A Riva del Garda Pippo questa volta non concederà niente a nessuno! Pippo’s Race ...
Ecco il racconto del rientro nelle parole di Pippo .... tutto è riportato verbatim. 11 Maggio 2008, finalmente sono tornato. Si è vero, era da fine agosto dell’anno scorso che non partecipavo alle competizione podistiche amatoriali, a causa del mio problema al piede destro, in quel periodo ho voluto fortemente partecipare alla Beat Pippo sperando ad un miracoloso recupero ma come avrete visto ho finito la gara zoppicando anche se felicissimo per come si è svolta tutta la manifestazione. Ed eccomi qui, oggi, dopo circa otto mesi di sosta podistica ma di discreta attività ciclistica, ho potuto riassaporare le vecchie emozioni della corsa. Mi sono svegliato alle 7 del mattino con 90 di glicemia , considerando che la partenza della gara era fissata per le ore 10,00 ho fatto colazione con una merendina al cioccolato, un tazza di latte e dei biscotti integrali, 3 boli con un prolungamento di somministrazione ritardato di 15 minuti. Non ho dimezzato la basale come è mia abitudine fare durante gli allenamenti, ho considerato che in gara è tutto diverso soprattutto per le gare brevi dove l’adrenalina fa il suo effetto di iper sulla glicemia. Alle 8,00 arrivo sul luogo di partenza, ancora c’era poca gente ma la voglia di rivedere i vecchi amici ed i preparativi per l’organizzazione era tanta; infatti con molta comodità e senza l’ansia di fare tutto in fretta mi sono gustato tutti i particolari. La temperatura era ottima, un po’ di venticello, un bel freschetto , condizioni ideali. La gara podistica, intitolata 8° Trofeo Garibaldino – Marsala- , era inserita nel programma in occasione della ricorrenza dello sbarco dei Mille di Garibaldi nella città Lilybetana, e il tutto (inerente al tema garibaldino) è stato incorniciato da una serie di manifestazioni suggestive ed originali che hanno reso ancora più affascinante l’ospitalità a tutti i partecipanti. Verso le ore 9,15 faccio il mio controllo glicemico, come previsto l’adrenalina ha fatto la sua parte, il valore era 220, faccio un bolo di 0,4 e inizio il mio riscaldamento cercando di far scendere un po’ il valore glicemico. Ci dirigiamo verso il porto, punto della partenza , dove siamo attesi da tanta gente con bandiere tricolore , da bande musicali , da un raduno di moto d’epoca e dalle autorità istituzionali compreso il Sindaco. Cercavo di capire come mi sentivo emotivamente, se ero preoccupato della prestazione. Ero tranquillo, mi interessava solo essere presente e gustarmi quel momento che era bello soprattutto per la cornice di pubblico. Sono le ore 10,00 e finalmente si parte , eravamo in molti circa 300, non parto sparato, non era nelle mie intenzioni, vado tranquillo a sensazione. Infatti rispetto quello che mi ero preposto, passo il 1° chilometro a 4,01 , il secondo chilometro a 4,00, è da otto mesi che non gareggio e non corro e non ho più i riferimenti cronometrici, penso se potrò tenere questo ritmo fino alla fine. Mi sento bene non fatico troppo e decido di continuare con questo ritmo, il 3° chilometro 3,52, continuo cercando di arrivare al 4° a 4,00 ci riesco alla perfezione comincio a crederci di più , passo il 5° a 3,55, il 6° a 4,00, il 7° a 3,58. Giunto all’ottavo chilometro vengo raggiunto da un gruppetto che mi invita a seguirli anche perché fino a quel momento loro si erano fatti la gara dietro di me. Deciso di mettermi dietro a loro, corro l’ottavo ed il nono chilometro a 3,55, vedo da lontano l’arrivo ormai è fatta, concludo con 38 minuti e 33 secondi, sono contento e soddisfatto della prova. Mi confermano che i chilometri non sono 10 ma 9,700, va bene lo stesso, invio un messaggio al mio carissimo amico Cristian con cui ci eravamo sentiti la sera prima e mi aveva indovinato il pronostico. Mi dirigo in macchina per cambiarmi e controllare la glicemia , 190. Forse avrei dovuto fare, prima della partenza, 1 bolo invece di 0,4 ma va bene lo stesso , tutto quanto è buono per imparare , ma la cosa bella è che non c’è mai esperienza che tenga per capire come è meglio fare, l’importante è fare tesoro di tutte le esperienze vissute. La manifestazione si è poi conclusa con la distribuzione ai partecipanti del famoso “pane cunzato”, pane condito con olio, sale, pomodoro, acciughe, formaggio, origano ed olive accompagnato con un bel bicchiere di vino. Mi faccio 5 boli per mangiarmi il mio pane cunzato e il mio bicchiere di vino. A Casa verso le ore 13,30 glicemia 130. Vi abbraccio Tutti. Pippo Pipitone. |