La mia maratona di San Valentino • testo di Matteo Battistella
Se dovessi immaginare la mia prima maratona come ad un incontro di boxe, direi che è finita pari ai punti, dove per 3/4 gliene ho date di santa ragione, ma poi nell'ultima parte c'è stato il risveglio del mio sfidante alla "Rocky Balboa" il quale mi ha massacrato fino all'ultimo round.
Partirei dalla sera precedente nella quale ho cenato facendo il solito carico di carboidrati con 200gr di pasta al sugo mantenendo invariata la quantità d'insulina che di solito faccio, prima di coricarmi faccio anche la solita dose d'insulina lenta (28 unità).
Il mattino seguente mi sveglio alle 5:00 e subito mi misuro la glicemia: 216 mg/dl. Per correggere mi somministro 3unità.
Bevo solo un caffè e mi preparo in un sacchetto contenente la colazione che includeva: tre fette di"pan bauletto" con nutella, più un succo di frutta in un bric, il tutto equivalente a 67gr di CHO.
Alle 5:30 puntuale come un orologio mi passa a prendere mio fratello (anche lui diabetico) e la sua ragazza, che gentilmente hanno deciso di accompagnarmi per non lasciarmi partire da solo.
Proseguendo in autostrada in direzione Ferentillo, alle 6:30 mi ricontrollo la glicemia: 105 mg/dl … le unità stanno facendo effetto.
Intorno alle 8:00, poco prima di arrivare, consumo la mia colazione; la glicemia era scesa a 72 e quindi mi sono fatto solo 3 unità.
Alle 8:20 arriviamo a Ferentillo, vado a ritirare il pettorale e quando torno alla macchina mi ricontrollo la glicemia: 177 mg/dl.
Mella tasca posteriore del gilet antivento ho messo 3 "Energel" della "Ultimate", più una barretta "Sport Carbo" sempre della Ultimate, più un flacone di "Miele sport" Ambrosoli.
Dopo un adeguato riscaldamento, alle 10:00 SI PARTE!
Data la poca affluenza, tra mezza e maratona eravamo solo 1200, imposto subito il mio ritmo di gara intorno a 4' al/km. Individuo un podista del "Grottini Team", che andava col mio stesso ritmo e lo tengo come punto di riferimento.
Al KM 10 passo in 39:59 e prendo il primo Energel, al KM 20 in 1:20:47 e prendo il secondo Energel. Dopo il bivio tra la mezza e la maratona...IL NULLA sia dietro che davanti a me, ma ero ancora in compagnia del podista del Grottini Team.
Naturalmente ad ogni ristoro prendevo un bicchiere di sali.
Al KM 24 inizia a piovere, al KM 26 sorpasso e stacco il mio compagno d'avventura,d opo il 28° KM inizia un tratto di sterrato fangoso che rallenta un pò il mio ritmo, ma comunque al 30° passo in 2:02:37, prendo un altro Energel più la barretta.
Al 30,5° KM finalmente rimetto i piedi sull'asfalto,l e gambe erano due pezzi di MARMO!
Il ritmo rallenta ancora, ma arrivo comunque al 32°, da qui in avanti incomincio ad alternare tratti a camminare e tratti a corricchiare ... l'idea di ritirarmi mi passava per la testa, ma non potevo arrendermi, quindi abbandono ogni obiettivo di tempo e penso solo a tagliare il traguardo.
In prossimità del 40° entriamo nel centro di Terni, al 41,5° km rivedo mio fratello che mi incita a non mollare e correndo al mio fianco, mi accompagna fino al traguardo.
Preso dalla fatica immane e dalla delusione per aver tagliato il traguardo in 3:09:32,scoppio in lacrime.
Mio fratello mi controlla subito la glicemia e avevo 56. Quindi bevo due bicchieri di thè caldo zuccherato e due dolci alla cioccolata.
In classifica generale arrivo 41°e 2°di categoria, ma ovviamente io puntavo ad un crono molto inferiore, peccato...
Questo è il mio racconto, probabilmente ho commesso degli errori, so cosa correggere nella mia preparazione e nella gestione dei CHO in gara, ma per il secondo tentativo se ne parla in autunno. Ora ho molti impegni in famiglia che non mi permettono di essere pronto per farne un'altra.