10 righe da Franco Benetti, Dm1, Tapascione @ Non competitiva
Atleticamente: Nessuna competizione, non so nemmeno come si fa a correre a piedi, ma dopo l'esperienza GMC da "puro" biker sono rimasto coinvolto emozionalmente con gli amici podisti: la Montefortiana e' un classico irrinunciabile anche per chi non sa cosa e' una maratona.
Obiettivo in partenza era di fare la mezza maratona ( a ritmo di passeggiata ovvio...:-)), ma gli amici diversamente diabetici hanno dato forfait e mi sono ritrovato a tenere i 14 km per non perdere la famiglia , visto che mia figlia  incredibilmente  a questo evento partecipa volentieri .
Comunque con allenamento (podistico) zero, fatto il percorso in ca. 2 h... considerate le pause (non brevi) ai ristori (vedi appunto metabolicamente) le discese, eh, eh, fatte proprio di corsa.... Risultato finale : 3 giorni con le gambe doloranti!
Metabolicamente/nutrizionalmente/convivialmente: Sveglia 6.30 glicemia 86; ottima colazione ( latte cereali/spremuta /pane-marmellata/ caffè); riduzione bolo da 6 a 4). Arrivo alla partenza h 8.15 riduzione basale del microinfusore al 50% per le 2 h di marcia ( di solito riduco al 20% , ma qui i ristori non mancano e....)
Primo ristoro: (ma come dobbiamo ancora scaldarci, poi c'è ancora ghiaccio e nebbia...) 1 fetta biscottata con un velo di marmellata  e via...
Secondo ristoro : diritti diritti nel pentolone di minestrone. Degli Alpini di Soave.. Ovvio Bis...
Terzo Ristoro : Ristoro abusivo da "Paci " ... Il miglior pollo Che si può desiderare, leggermente condito (?!?) e con la "polenta onta"...
Quarto ristoro : la China al distributore, niente bis perche' qui poco da far finta c'e più zucchero che china...
Arrivo con glicemia decente (180. Ca) e quindi bolo di ca 3 U per la razione finale dei Tortellini Avesani ... Poi  frittata e caffè corretto...
H 13.50.   55 di glicemia...corretta con un po' di carboidrati ma... Come sempre la fame assassina uccide la ragione e complici i grassi accumulati (ma come non era una  marcia?) durante i ristori alle 15.23 glicemia di rimbalzo a 270... C'era da spettarselo ...
NB queste 10 righe sono per ricordare , che comunque sia per l'attivita sportiva che nutrizionistica serve Autocontrollo !


10 RIGHE DA MONTEFORTE • di Pietro Giovanni Pesenti, DM1, TV
ATLETICAMENTE: problemi tendineo-muscolari e soliti malanni stagionali (tosse, mal di gola) hanno caratterizzato l'inizio del 2012. Pochi km corsi, e la settimana precedente alla Montefortiana riposo assoluto! Non potevo quindi pretendere prestazioni eccellenti e l'intento era solo quello di muovere le gambe e di ritrovare un po' di fiducia in vista degli impegni primaverili (maratona in primis).
Non è andata male, ma c'è molto da lavorare ... e da sudare!
NUTRIZIONALMENTE e METABOLICAMENTE: il diabete non ha cambiato le mie abitudini alimentari, e gli eccessi in termini di lipidi sono all'ordine del giorno! Poichè non è mia intenzione cambiare rotta, la gestione delle glicemie è sempre abbastanza impegnativa! Naturalmente non lascio niente al caso e la conta dei carboidrati (un vero MUST per noi diversamente glicemici), aggiunta all'esperienza maturata nel quotidiano, mi permettono di "contenere" le escursioni glicemiche in termini accettabili. Il mio impegno a capire e migliorare è sempre costante e non viene mai meno!
CONVIVIALMENTE: non ricordo l'ultima mia gara corsa in compagnia di amici chiacchierando e godendo del panorama...WOW !!! Siamo stati una piccola truppa DNL in avanscoperta in questo avvio di stagione, ma l'arrivo in parata è stato veramente bello ed emozionante!
Speriamo che il fotografo abbia ben immortalato questo momento, in caso contrario resterà comunque indelebile nei miei e nostri ricordi!

10 RIGHE DA MONTEFORTE di Stefano Canevese, Dm1, TV
Atleticamente: periodo di rilassamento, ultimamente non ricerco risultati o programmo alcunchè ma bensì cerco di correre a senzazione trovando il gusto di andare senza strafare, quindi è naturale un certo calo atletico che ben sento e ho provato alla Montefortiana correndo non al massimo, ma comunque sentendo la fatica.
Metabolicamente: non esaltante il mattino anch'io ho derogato alla dieta il sabato sera con troppi grassi,quelli che ti ritrovi poi al risveglio comunque mi son ben ripreso nel proseguo della giornata, devo lavorare di pìù nella gestione dei picchi, ma tanta volte mi faccio prender dalla gola.
Convivialmente: quest'anno eravamo in pochi, non è sempre facile per chiunque spostarsi per parecchi chilometri per partecipare all'attività di gruppo ,io per primo. Per me è sempre una boccata d'ossigeno condividere i momenti della corsa con tutti i mellito runners per cui tanti o pochi che siamo è sempre una faticosa ma bellissima galloppata fianco a fianco. Ciao. Ci vediamo a Milano  o prima forse.... Stefano.  

10 RIGHE DA MONTEFORTE di Cristian Agnoli, Dm1, VR
Atleticamente: in linea con quanto programmato, ovvero una corsa-allenamento dove forzare un po' in salita, rilassarmi in discesa e provare ad andare via in progressione nei 5/6 km finali. Considerati "rehab in corso" e il comportamento da "cretino" alla cena del sabato sera da amici sbevazzando come Charles Bukowski non mi posso lamentare. La macchina funziona, è il pilota che manca un po' di "consapevolezza". Il recupero del mio quadricipite sinistro prosegue, le lunghe discese su fondo duro si fanno sentire sulla rotula, ma penso di poter guardare avanti abbastanza fiducioso. Per gli ortopedici a gennaio avrei potuto cominciare a corricchiare piano piano.
Metabolicamente: da circa 20 giorni sto facendo il cazzone … pur annotando tutto, scrivendo le modifiche da apporre, intensificando l'autocontrollo riscontro risposte glicemiche inadeguate ai miei obiettivi e al buon compenso da me tanto decantato come possibile. In più sono incappato in una lieve ipo da "pollastro" nel finale, per carità, subito ricomposta con pochi grammi di cho, ma che è stata conseguenza dell'ignavia (o distrazione) che mi contraddistingue ultimamente. La buona volontà è sacrosanta, ma senza buon senso e illuminazione non serve a nulla. Shame on you President!
Nutrizionalmente: pur conservando un assetto antropometrico adeguato e peso corporeo già quasi ottimizzato (68.8 kg) non sono soddisfatto del mio atteggiamento nè da un punto di vista di dieta equilibrata, sana e bilanciata nè nella mia applicazione della conta dei carboidrati …. troppo spesso vado ad occhio e rinuncio all'uso della bilancia!
Convivialmente: sempre bello correre in compagnia. Anche se quest'anno eravamo "solo" in tre e non si era programmato nulla di particolare abbiamo fatto un bel allenamento. Pietro a fare il passo e sempre sgambettante in salita, io un po' meno ma sufficientemente pimpante, mentre Stefano, come al solito, si trova meglio nei tratti più scorrevoli. Siamo andati via lisci come l'olio e nel finale, se non fosse stato per il mio breve calo avremmo potuto tenere i 4'10-15 al km senza problemi. La condivisione mi aiuta anche a meglio accettare il "ritorno all'asfalto" che una volta passati al trail è sempre più difficile accettare.
Speriamo di essere più numerosi agli appuntamenti "ufficiali" DNL e che qualche volto nuovo si avvicini a DNL! Pochi ma buoni sì, ma meglio se tanti e ottimi!