MELL1TO BAKEKA 2009 - Gaggiano Triathlon Sprint
Gaggiano 2009 : triath-mellito in action Di Tobia De Vincenzi, Dm1 , VR Domenica 14 giugno ho preso parte alla mia terza gara di triathlon sulla distanza sprint a Gaggiano, lago del Boscaccio. Precedentemente ho gareggiato due volte su questa distanza commettendo (come è giusto che sia) degli errori dati dall’inesperienza; a Fumane, prima gara, ho mangiato una barretta solida in bici che, complice le temperature polari di quel giorno, mi ha fatto stare male provacandomi un po’ di dolori al fegato e così ho dovuto rallentare molto la seconda parte della frazione di corsa;a Sangiovanni in Persiceto ho voluto seguire i primi della mia batteria in bici, e al cambio mi sono ritrovato a correre in maniera pesantissima oltre le due cadute (degne di paperissima) quando sono salito e quando sono sceso dalla bici … cmq ero contento in entrambe perché le ho finite e ho fatto esperienza sia su come gestire le gare di triathlon sia sulla gestione delle glicemie. Ma veniamo a Gaggiano: essendo un campionato italiano non c’era la sovrapposizione delle batterie così le partenze erano ogni 2 ore circa, dunque la prima batteria partiva alle 8 30… per questo motivo la mia sveglia era alle 3 40 della notte con 120 di glicemia.. Raggiungo due miei amici, Luca e Giampaolo, e partiamo assieme. Ci fermiamo ad un autogril verso le 6 30 per fare colazione… io opto per un ottima pastina alla mela (forse un po’ troppo zuccherosa), cappuccino e spremuta e faccio un bolo di 3,5 u .. alle 7 arriviamo al lago del Boscaccio, ritiriamo i nostri pacchi gara, lettura chip, e siamo pronti; controllo le glice e sono a 200 così correggo appena con 0,2 u… Il mio punteggio Fitri (altissimo visto le due gare non eccelenti) mi fa partire in seconda batteria alle 10… guardo la partenza del mio amico Giampaolo e poi vado a prepararmi tutto in zona cambio. Metto bene bici, casco, scarpe e mi avvio verso il lago. Controllo le glice e sono a 180, un po’ alte, ma decido di non fare altre correzioni… tolgo il micro e lo lascio ad un infermiere del servizio medico (cosi li avviso del mio “problema” in modo da sentirmi anche più sicuro) . Era la prima volta che nuotavo in acque libere e un po’ di paura c’era!!! Il mio compagno mi suggerisce di scappare via subito visto che nel nuoto me la cavo abbastanza bene così magari riesco ad evitare la ressa che si forma dietro!…Alle 10 parte la spunta dei pettorali e alle 10:10 il giudice con la tromba da stadio da il via. Cerco di partire subito forte e, anche se avevo un po’ di fifa nel non vedere il fondo, cerco di impostare un buon ritmo… doppio la prima boa ,la seconda e mi accorgo di stare bene così decido di tirare un pò per guadagnare qualche posizione. All’uscita dall’acqua faccio un cambio abbastanza buono avendo solo un po’ di problemi ad infilare le scarpette… comunque con un po’ di fatica riesco ad andare a recuperare subito sul gruppetto che mi precede. La frazione in bici non è delle migliori perché nessuno voleva “tirare”… io stesso ho dovuto fare un pezzo davanti per cercare di alzare il ritmo…poi capisco che non ne vale la pena e mi metto dietro così cerco di tenere le gambe per la corsa. Il ritmo “blando” mi dà modo di bere con tranquillità la mia borraccia di Sali e 30g circa di cho così mi assicuro di essere idratatato e non avere proplemi di ipo….il cambio bici-corsa riesco a farlo molto velocemente, scarpe e miele e parto per i Alla prossima (Bardolino 2009) dal mellitto trath-pippa Tobia
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