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Dnl - Diabete no limits

unisciti a diabete no limits dnl - tubo mellito

MELL1TO BAKEKA 2009 - Ecomaratona dei Marsi - DNL






www.ecomaratonadeimarsi.it

***

DNL c'è! .. Diabete Off-Road .... TRAILRUNNING !
Collelongo AQ - 3 maggio 2009

Grande prova del Team Diabete No Limits sugli sterrati abruzzesi .... Pietro Pesenti guida la truppa DNL e chiude una stupenda performance conquistando il 9° posto assoluto nella Classifica Generale .... 3h41 e spiccioli ... davvero niente male per la prima esperienza in Ecomaratona! Il presidentissimo taglia il traguardo in 3h53 e spiccioli ... , 18 cat. maschile, 19°assoluto ... 3° cat. MM35 (grazie alla non cumulabilità dei premi). Un bell'allenaemento per Augusto che chiude in 4 ore e trenta ... Bravisimi anche i 4 atleti impegnati nella corsa sulla distanza dei 13 km, cd Archeorun .... Ottimo 30° Maurizio Di Stefano, al debutto in contesto off-road ... a seguire Alberto Brunelli, Biagio Savino e Lorenzo Alfano, uniti da comuni problemi di infortuni vari a ginocchia e giunture. Più sotto tempi, dati metabolici e i post inviati da alcuni dei protagonisti.



A sx: Pietro in dirittura di arrivo *** A dx: Cristian ... Finisher

Risultati
(in azzuro Ecomaratona, in arancio ArcheoRun)

Link alla classifica ufficiale


NOME

M/F

POS. CLASS

TEMPO

GARA

TEAM

PESENTI

PIETRO

M

9°

3H41:32

ECOMARATONA

TEAM DIABETENOLIMITS

AGNOLI

CRISTIAN

M

18°

3H53:19

ECOMARATONA

TEAM DIABETENOLIMITS

ZECCA

AUGUSTO

M

60°

4H30:07

ECOMARATONA

TEAM DIABETENOLIMITS

DI STEFANO

MAURIZIO

M

30°

56.50.00

ARCHEORUN

TEAM DIABETENOLIMITS

BRUNELLI

ALBERTO

M

63°

1H02:17

ARCHEORUN

TEAM DIABETENOLIMITS

SAVINO

BIAGIO

M

75°

1H05:12

ARCHEORUN

TEAM DIABETENOLIMITS

ALFANO

LORENZO

M

125°

1H21:05

ARCHEORUN

TEAM DIABETENOLIMITS

Un pensiero a Tobia e Simona che problemi di studio e fisici non hanno potuto correre e sorridere alla fatica assieme a noi!




Profilo Altimetrico: totale D+ 2200 mt, massima altitudine raggiunta: 1731 slm - fonte: Pietro's Garmin Gps


In Mellito Sport Book, i dati sportivo metabolici dei partecipanti ...


 
A sx: Il fango della "palude" non toglie il sorriso a Gus!
A dx: Un sorridente Biagio al traguardo ...il rientro alle gare dopo l'operazione al ginocchio e il lungo stop!

... Foto Gallery Picasa ...

[... PANTA REI ...]

ECO:POST

Pensieri & Riflessioni dei Protagonisti


11 maggio 2009

Pietro:Post

DNA*DNL

Ogni evento DNL riserva sempre particolari emozioni, e la partecipazione all’Ecomaratona dei Marsi ha lasciato in me bellissimi, indelebili ricordi, soprattutto dal punto di vista umano. E’ stata ancora una volta, l’opportunità di consolidare amicizie e crearne di nuove. Nonostanteci si incontri poche volte, i legami sono forti e l’amore per lo sport e per la vita ci accomuna! DNL è nel nostro DNA !
La Gara:
Ero abbastanza tranquillo, e anche se non mi sentivo ancora pronto per affrontare distanze così lunghe e impegnative (visto l’altimetria del percorso), partivo con la consapevolezza che ce l’avrei potuta fare; dovevo solo gestire al meglio le mie forze,senza strafare e senza farmi male. Con Cristian avevamo progettato di correre di “conserva”e saremmo dovuti arrivare assieme al traguardo con un riscontro cronometrico leggermente inferiore alle 4h…. questo era l’unico nostro obiettivo. Siamo partiti lentamente, cercando di scaldare i muscoli, senza pensaretroppo a tutti gli altri concorrenti che ci superavano e sembravanoavere molta più birra di noi. Abbiamo affrontato i primi 15km di saliscendi con criterio e cautela, e siamoarrivati abbastanza “freschi” all’inizio della salita che ci avrebbe portato a quota 1500mt.Aquesto punto Cristian, complice un leggero fastidio muscolare, hapreferito non forzare e mi ha dato il “via libera”.Stavobene, fiato da vendere, e le gambe giravano; sono salito con un buon ritmo e ho superato un bel po’ di atleti che probabilmente avevano dato troppo nei primi km e senza volerlo mi sono ritrovato undicesimo al controllo di metà gara. Sullo slancio ne ho superati altritre ed ero sorprendentemente ottavo; nel frattempo al 24km avevo fatto il mio primo controllo glicemico e il dato era confortante >129! Purtroppola benzina stava finendo e pochi km dopo si è accesa la luce della riserva, costringendomi a rallentare bruscamente.Hocominciato a contare i km che mi separavano all’arrivo esoprattutto dall’ultima asperità posta a quota 1700mt,sapendo che dopo sarebbe stato più facile affrontare gli ultimi km di discesa…..bastava rotolare ! Ho effettuato un altro controllo glicemico al 31km > 67 ! ...una caramella di zucchero e una bustina di miele sono finite nella mia pancia in men che non si dica ! Finalmente e con non poca fatica superavo l’ultima salita e mi dirigevo all’ultimo ristoro che precedeva l’inizio della discesa finale; mi sono abbuffato come non mai….banana, noci, uvetta, e tre bicchieri di sali ! Eroconvinto di aver lasciato alle spalle la parte più dura dellagara e anche se la stanchezza aumentava, non potevo mollare ! Nelladiscesa sono stato superato da un atleta toscano, ci siamo scambiatii complimenti, e lui se n’è andato (l’avrei rivisto piùtardi al traguardo). Sono arrivato a Collelongo stremato, e grande è stata al gioia quando negli ultimi metri dell’interminabile rettilineo finale sentivo gli incitamenti dei miei mellito amici. Maurizio è stato il primo a venirmi incontro e praticamente mi ha accompagnato negli ultimi 50 metri fin sotto lo striscione dell’arrivo…..è stato fantastico, come lo sono stati Alberto, Lorenzo e Biagio che mi hanno assistito al traguardo (l’ultimo controllo glicemico me l’hanno fatto loro > 138) Ero visibilmente soddisfatto perché avevo portato a termine la mia prima ecomaratona, dando tutto quello che avevo senza risparmiarmi ! Sicuramente una esperienza da ripetere, magari in altre località perconoscere posti e gente nuova.

Ho scritto un capitolo della mia vita che rileggerò semprevolentieri, dove il nostro amico mellito è stato solo un attore non protagonista!


 11 maggio 2009
PRESIDENT:POST

ECOMARATONA A UNA GAMBA MOTRICE
di Cristian Agnoli

La mia gara ... allora ...premesso che sono giunto abbastanza preparato all'evento soprattutto in salita con l'unico neo di non aver corso un lungo sopra le tre ore, sapevo che potevo fare bene ... come crono la mia aspirazione, in base ai tempi degli allenamenti, era di chiudere appena sotto le 4 ore ... come aspettative generali mi auguravo di vivere un'esperienza fantastica di sport immerso nella natura ...Sabato pomeriggio purtroppo ho avuto dei problemi intestinali forse legati aqualche eccesso con vino e carne di agnello la sera prima che un po' hanno intaccato la mia serenitĂ  ... ne ho risentito soprattutto la notte del pregara, con un sonno disturbatissimo   ... alle cinque ero sveglio enon sono piĂą riuscito ad addormentarmi ... ho gestito comunqueconrelativa tranquillitĂ  la tensione pregara e la glicemia al risveglioun po' altina per il mio standard ... optando per il bolo al risveglio... la difficoltĂ  dell'ecomaratona stava nel gestire il timing dell'iniezione mattutina ... la gara infatti partiva alle 8,30.Avevo preso inconsiderazione 3 tattiche di gestione metabolica ....hp1:sveglia h 6,00 e glicemia nella norma, niente bolo mattutino ecome colazione un semplice rompidigiuno con al massimo 20 gr di cho ...una speciedi digiuno … nell’ottica che il pasto pregara è il meno importante … si rischia cioè di farsi del male invece che del bene …prediliendo constanti e frequenti integrazioni in gara sfruttando la sensibilitĂ  insulinica e il lavoro della basale nel metabolizzare glizuccheri ...hp2: sveglia h 6,00 conglicemia alta al risveglio, bolo subito e successiva assunzione di carboidrati frazionata nell'arco di un paio diore ...hp3: soluzione del bravo atleta diabetico: sveglia alle 5,colazione nella norma, bolo 3,30 ore prima della partenza, e a mezz'ora della partenza controllo glicemico con eventuale integrazione di cho estemporanea.
Esclusa l'opz 3 per problemi logistici (non si poteva fare colazione in ostelloa quell’ora) e un po’ per pigrizia,  niente bravo diabetico oggi, si trattava di attendere la glice al risveglio e quindi agire diconseguenza. La notte insonne mi ha consentito di effettuare il controllo con un po' di anticipo rispetto a quanto pianificato: alle 6 di mattina  rilevo 177 mg/dl … mini sgrunt ... anche perchĂ© lo immaginavo ...effetto alba + tutto il resto … e lieve iperglicemia …decisione rapida: faccio2 u di ultrarapida e mangio una banana e una bustina di miele ... mi preparo dunque, ma ero giĂ  a posto ...ultimamente per scaramanzia dormo con il completino da gara addosso .. mi hanno preso per il culo tutti in stanza, ma è stato divertente …Perfortuna l'intestino sembra non dare problemi e mi sento ok. Ci ritroviamo nella hall dell'ostello …piccolo confronto sulle glicemie al risveglio … nessuna previsione e strategia rispettata … tutti o quasihanno dovuto adottare il piano B … ma l’importante èaverli i piani B eC … nella testa soprattutto … Dopo qualche foto giungiamo in zonapartenza ... giusto in tempo per fare colazione  sempre in sobrio stile abruzzese ...riverifico la glicemia ... 97 mg / dl ... perfetto ...sono le 7,30 ... il bolo ha fatto il suo dovere ... assumo dunque altricho in forma di pane e fette biscottate con nutella ... per circa 45 grdi cho ... bevo acqua e thè ... Un po'di stretching, strette di mano, pacche sulle spalle e siamo ingriglia ... il trio mellito GusPietro Cristian pronto per la 42 km ...gli altri a tifare per noi in attesadella propria corsa … Con Pietroabbiamo scelto di correre assieme i primi 14km meno impegnativi ... Gus è piĂą indietro con la preparazione ... e quindi procederĂ  piĂą prudentemente ... Gus è il mio idolo ... primo per la foto all'arrivo fantastica secondo perchè si è svegliato con 387 mg/dl e si è gestitocon apparente tranquillitĂ  ... Gus in testa c'ha pure il piano D, E, F,G, H ...  terzo perchè mi è arrivato dietro! Scherzo ovviamente! Grande Gus!
Un minuto di silenzio per le vittime del terremoto e si parte ... con unbel sole a riscaldarci ... ritmo controllato e condotta di gara accorta ascoltando il proprio corpo e senza strafare ... placo Pietro il cuimotore potente potrebbe permettersi ritmi assai superiori e che lanciasguardi a dx e a manca ai vari runners in gara ...in salita abbiamo margine e guadagnamo sempre posizioni, mentre in pianura e discesa procediamo del nostro passo.  Al 9 km integro con 5 gr di cho in formadi miele e cerco di correre spendendo il minor numero di energie ... lamedia è buona semprei attorno ai 4'45 al km ..con una certa facilitĂ ... supero la palude fangosa con brillantezza ... segue uno strappoi mpegnativo piuttosto lungo ... poi 2 km scorrevoliriportanoall'abitato di Collelongo ... veniamo superati dal primo atleta della gara corta … un missile … sotto lo striscione passoappaiato a Pietro ... siamo di nuovo su asfalto ... inizia la salita piĂąl unga ... tuttavia avverto all'improvviso un rientimento muscolareall'ischiocrurarle della gamba sx. ... da qui la mia cronaca passa dall 'utilizzo del pronome noi alla prima persona singolare ... mi sembra un dolorino passeggero invece non passa ... son indeciso sul da farsi.. ma decido diproseguire comunque ... sperando non si aggravi ... Pietro si gira acontrollarmi e gli dico di andare col suo ritmo … non possoaccelerare anche se mi sento bene e pieno di forza .. ma la gamba sx mi ha abbandonato ... salgo a una gamba motrice e nonostante questo recupero parecchie posizioni ...credo almeno 7 o 8 ... Pietro è unmissile … e chi lo vede piĂą … al primo scollinamento,provo a impostare un'andatura decente ma niente da fare ... il dolore aumenta... basta... è deciso .. si viaggia di conserva fino alla fine ... ogg idevo convivere con il dolore , piaccia o non piaccia. Ciò mi deconcentraun po’ specie sul ritmo e sulla scorrevolezza nei tratti in cresta. Mantengo sufficiente chiarezza di idee per integrare regolarmente concho e liquidi come si evince dalla scheda con i dati metabolici. Nel tratto ondulato dopo il primo gpm vengo risuperato da alcuniconcorrenti. Seguono due salite impegnative , la seconda delle quali impossibile da correre ... ripidissima nel bosco ... si scollina ...evviva ... aria gelida però ... brrr che freddo ...il fondo aspro conparecchi sassi e buche ... anche qui niente da fare ... devoandare alpiccolo trotto ... perdo un'altra posizione ... arriva l'ultima salitavera ... durissimae freddissima ... nel ristoro che la precede mangionoci e uvetta … finalmente dopo però è discesa, ma non ho il piedesicuro come vorrei anche se tecnicamente i tratti erano accessibilissimie conoscendomi avrei potuto fareun po' la differenza ... rientro dunque sul sentiero che in discesa conduce a Collelongo... il primo tratto nelbosco è appena appena tecnico ... assumo una bustina di miele per aumentare la mia luciditĂ  ... ne traggo beneficio ... perchè nel bosconon ero proprio una capretta .... usciti dal bosco è tutto moltosemplice... basta spingere ... peccato che non posso farlo ... oramaicerco solo di concludere sotto le 4 h ...  e poi vedremo... guardo il gps e capisco che posso ancora farcela ... vengo superato da altri dueconcorrenti piĂą scorrevoli quando la strada va all’ingiĂą. Nei trattimeno tecnici riesco a correre meglio e pure su asfalto ...il chilometraggio alla fine si rivelerĂ  inferiore ai 42 km ... vengoinfatti affiancato dalla prima donna al 39° km ... la strada riprende poia salire leggermente e mi riaffianco ... svoltiamo a destra e vedo lostriscione del traguardo ... siamo giĂ  arrivati ... potrei accelerare... ma mi tengo un metro dietro la vincitrice della categoria in rosa... non si sprinta una signora ...Subito dopo lo striscione gliamici del team diabetenolimits sono ad attendermi. Grande entusiasmoda parte di tutti ma soprattuto di Maurizio Di Stefano che ho visto everamente vivere dentro l'emozione della gara sua e degli altri ... bene così ...Bellissimo il dopo gara con pranzo al ristorante La Torre dovetrovo la forza di rompere i maroni a tutti interrogandoli su gestione metabolica, cho, etc etc ... che ppalle 'sto president! A pranzo connoi Sandro Palleschi e  un amico rappresentanti di Diabete e Vita diAvezzano ... un po' che non vedevano una truppa di atleti scatenati condiabete.Pomeriggiodi partenze. Pietro dona il premio in denaro in beneficienza... Cisalutiamo certi che ci rivedremo presto ... per fortuna non debbo guidare .... grazie ad Alberto che si è fatto tutta la strada mentre io dormivo tranquillo accovacciato sui sedili posteriori! Diabete Off-Road... anche questa è fatta!
... Considerazioni personali scritte d'istinto:Sono soddisfatto quando non entusiasta di questa ennesima esperienza DNL… in queste situazioni piĂą circoscrittemeglio si riesce ad assaporarel’amicizia e lo spirito giusto, i dialoghi sonopiĂą metabolizzabili ...e qui c’erano persone che avevano molto da dire e dadare …  e peccatoper un paio di forfait dell'ultimo minuto ... ma non è certo unasituazione di gara e logistica accessibile a tutti ... spesso glieventi piĂą partecipati ti travolgono e ti impediscono di concentrartisia sulla gara che sulle persone ... in Abruzzo ci siamo potutidedicareal person to person, potendo guardarci negli occhi e ascoltarciconpienezza ... alla fine il diabete non può e non deve essere laragione di unaamicizia ... può esserne però l'occasione, la scintilla... il progetto vive di rapporti umani erelazioni sincere, che hannodietro delle fondamenta, sensibilitĂ  e affinitĂ ,mente aperta, voglia difare, cuore ... non ambiamo a larghi voli, ma allepiccole cose genuinefatte con il cuore … il diabete non è una scusa ... io non voglio usarlocome scusa (giĂ  lo faccio con vino e acciacchi vari)... per me il diabete è una patologia seria, maè un'occasione di conoscenza di se stessi e di confronto con gli altri.....quello che facevo senza diabete, voglio continuare a farlo, anchemeglio … se possibile, con il diabete, e se un giorno il diabete non cisarĂ  piĂą, continuerò a fare quello che mi piace: correre e muovermi ingenerale, magari con motivazioni diverse. Non è il diabete che mipermette di fare quello che mipiace, sono passione e amore per lo sport... il diabete mi ha insegnato a vivere con i miei mezzi, con i mieilimiti, ad accettare quello che posso permettermi e quello che non possopermettermi ... a dare di piĂą e non a chiedere di piĂą, se non a mestesso! In particolare il diabete mi chiede tutti i giorni di valutare anche l'opzione rinuncia... a volte può capitare di dover rinunciare aqualche cosa ... questa consapevolezza è giĂ  sufficiente per maturare motivazioni e capacitĂ  tali da far si che le rinunce si riducano al minimo ma per questo non siano vissute con furia e astio, ma con accettazione … che non significa altro che sapersi costruire una seconda chance … ecco perchè il diabete non è un motivo per rinunciare ...quando si accetta la logica che rinuncia è possibilitĂ  di costruirsi una seconda occasione, allora difficilmente si è costretti a mollare... e io non mollo! Belle parole ? Continuerò a sbagliare probabilmente, ma non ho perso la bussola ancora … puntiamo dritti al cuore … d’atleta e di persona!


BIAGIO:POST

postato il 5 maggio 2009

Quando il presidentissimo mi ha chiamato chiedendomi se volevo partecipare ad una gara di corsa in montagna ero un po’ indeciso per diversi motivi, innanzitutto a causa dei postumi del mio intervento al ginocchio e anche dal pochissimo allenamento effettuato. Ma poi ricordando l’aria e l’atmosfera che l’amico Cristian è capace di creare intutte le manifestazioni legate al progetto DNL , ed io per la prima volta avendola giĂ  assaporata a Riva del Garda in occasione del campionato di mezza maratona per atleti diabetici, non me lo sono fatto ripetere due volte a son partito…! Mi sono divertito anche soltanto partecipando alla gara di 13km, restando cosi’affascinato da questo tipo di competizione che sicuramente ad una prossima competizione su distanza lunga il presidentissimo mi terrĂ  inconsiderazione!! Le sensazioni di questi due giorni in Abruzzo?  Grande entusiasmo fuori e dentro la gara, nessuna personale competitivitĂ  e grande tifo tra di noi con scambi di "consigli melliti" e tattiche per il controllo della glicemia in gara.Ora torno ai miei allenamenti da triatleta, sperando di rimettermi subito in forma!Un saluto a tutti dal vostro Biagio Savino e arrivederci a presto …!!


ECO:DIARIO ... racconto del pregara .... President post 2


Venerdì 1 maggio

Giornatadi trasferimento in auto … per una volta non guido … nonostante un po’ ditraffico sulla autostrada A14 il viaggio passa in fretta. …. Siamo però inritardo sulla tabella di marcia … niente visita all’ospedale da campodell’Aquila … il dr Poccia deve fare delle visite di urgenza … peccato … pausapranzo a  base di pesce a Roseto degliAbruzzi … poi si riparte …. Giungiamo a Villavallelonga intorno alle 17. 
Sembra come il tempo si sia fermato in questo angolo di Abruzzo … il terremotosembra risvegliare la solidarietĂ  delle persone … ma è forse piĂą facilemandare  euro per sms che venire invacanza qui e muovere l’economia locale nonostante lo sciame sismico … inAbruzzo è importante esserci e dimostrarlo con la presenza …. E muoverne lavita sociale, economica, turistica. ….
L’ostello Tre Confini è una struttura molto basica … carini e gentili i gestori…. à un cantiere aperto … stucchi, malte e vernici in giro … termosifonispenti, stanze un po’ misere, materassi molli. .. ma per 18 euro a notte cosachiedere …. Fa molto caserma, come si può evincere dalle foto visili sull’albumPicasa.
Nonostante il viaggio e un po’ di stanchezza non rinunciamo allo sport … allenamentoleggero …. 50 minuti blandi blandi su bel percorso … gambe un po’ dura all’inizio,ma sensazioni di efficienza e brillantezza … il sole prende spazio alle nuvole…. Doccia, controlli glicemici di routine, e si parte per Collelongo in cercadi un ristorantino … incontriamo Ida e Annamaria, le organizzatrici della gara.Quattro chiacchiere in compagnia e poi iniziamo la ricerca del locale … allafine campitiamo in tipica trattoria raggiungibile con percorso sterrato …locanda P’zzola …. Gestione genuina e essenziale … riscaldamento spento … sulcamino solo braci in esaurimento … che freddo … ottimo il menu a base diselvaggina …. Cinghiale, agnello, pecora, fagiolini e delle patate frite fattein casa eccezionali …, servite dalla brava e timidissima Flora, una donna senzaetà …
Si chiacchiera amabilmente nelle fredda sala scaldata dagli aliti dellaconversazione in cui accenti veneti lombardi ed emiliani si uniscono allaparlata abruzzese dei gestori … rientro all’ostello sazi … nella speranza chela caldaia sia partita …. Buonanotte… domani è un altro giorno!

Sabato 2 maggio

Lacaldaia era partita … quindi abbiamo dorminto al caldo nella camerata. Ciconcediamo una sveglia comoda …. H 9,00…. Personalmente, come sempre, recriminoper i 3 bicchieri di vino rosso che mi hanno causato un po’ di sonnodisturbato. La solita storia … non c’è mio resoconto dove non do la colpa alvino!
Colazione semplice in compagnia di altri ospiti dell’ostello a base di panecasereccio, burro, marmellata e caffè latte.
A seguire passeggiata lungo percorso della salute sui pendii adiacenti aVillavallelonga.
Sosta su panchinetta del parco a chiacchierare.
Buona  compensazione metabolica pertutti. Nulla da rilevare.
Nel tardo pomeriggio partecipiamo alla conferenza stampa di presentazione dellacorsa … molto under statement anche in considerazione dei recenti eventi … allafine prendo la parola pure io … cerco di parlare di sport e propositività epoco di diabete in senso ambulatoriale … il diabete non è un motivo perrinunciare … etc etc… e rassicuro tutti … tranquilli, sappiamo come comportarci… basta che ci siano ristori con zuccheri e liquidi e noi li utilizzeremo allastregua degli altri in base ai nostri fabbisogni glucidici.
Verso sera arriva il resto della truppa … Gus prima, poi Lorenzo e Biagio conrispettive compagne … stupenda la Cinquecento d’epoca di Lorenzo … un piccologioiello … la mellito:truppa è al completo … preparo psicologicamente gliospiti a non aspettarsi molto dalla struttura ricettiva … anche se avvisati,noto qualche iniziale espressione di sconcerto … ma poi passa tutto … in fondoè solo una notte … non saranno calce, ragnatele e qualche formica a rovinare ladue giorni abruzzese all’insegna della corsa in natura …
Rinunciamo alla cena in piazza all’aperto … ci sono meno di 7°C … io peraltronel pomeriggio non sono nemmeno stato benissimo con problemi gastrointerinali …forse l’emozione, forse la micidiale combinazione vino rosso-selvaggina … boh ?
Alla fine ci ritroviamo alla P’zzotta di nuovo con Flora a servirci, l’immancabilecaminetto spento e un freddo che lentamente ci assale … alla fine infreddolitima felici rientriamo all’ “ostello caserma” pronti chi per correre la gara dell’indomani,chi per tifare per noi.
Per il giorno della corsa rimando ai singoli resoconti… unitamente ariflessioni e commenti.


... A BREVE ALTRI POST DEI PROTAGONISTI ....

PIETRO VS CRISTIAN - COMPARISION

Km

Cristian

Pietro

Gap

Chi

1

04.24,62

04.24,62

00.00,00

==

2

04.37,84

04.37,84

00.00,00

==

3

05.06,29

05.06,29

00.00,00

==

4

04.35,66

04.35,66

00.00,00

==

5

04.51,67

04.51,67

00.00,00

==

6

04.46,23

04.46,23

00.00,00

==

7

04.53,35

04.53,35

00.00,00

==

8

04.34,69

04.34,69

00.00,00

==

9

05.29,28

05.29,28

00.00,00

==

10

04.28,39

04.28,39

00.00,00

==

11

04.09,53

04.09,53

00.00,00

==

12

04.40,59

04.40,59

00.00,00

==

13

05.42,60

05.42,60

00.00,00

==

14

04.45,28

04.47,25

00.01,97

Pietro

15

04.19,69

04.17,42

00.02,27

Cristian

16

04.53,97

04.54,65

00.00,68

Pietro

17

06.03,28

05.45,22

00.18,06

Cristian

18

06.44,45

06.12,15

00.32,30

Cristian

19

07.43,25

07.03,07

00.40,18

Cristian

20

07.40,02

07.13,76

00.26,26

Cristian

21

07.43,45

07.05,54

00.37,91

Cristian

22

10.43,32

09.39,18

01.04,14

Cristian

23

05.29,53

05.14,16

00.15,37

Cristian

24

04.40,44

04.30,81

00.09,63

Cristian

25

04.41,17

04.19,80

00.21,37

Cristian

26

04.59,33

04.26,54

00.32,79

Cristian

27

06.00,34

05.14,36

00.45,98

Cristian

28

06.27,76

06.20,64

00.07,12

Cristian

29

11.54,91

11.59,04

00.04,13

Pietro

30

04.58,80

04.37,68

00.21,12

Cristian

31

07.39,21

06.22,04

01.17,17

Cristian

32

10.05,23

09.49,77

00.15,46

Cristian

33

07.00,31

06.35,93

00.24,38

Cristian

34

06.17,48

06.19,13

00.01,65

Pietro

35

05.43,94

04.41,94

01.02,00

Cristian

36

05.19,12

04.17,56

01.01,56

Cristian

37

04.40,42

04.03,35

00.37,07

Cristian

38

04.17,48

04.04,17

00.13,31

Cristian

39

04.14,52

03.45,97

00.28,55

Cristian

40

04.29,92

04.06,87

00.23,05

Cristian

270 mt

01.23,88

01.27,09

00.03,21

Pietro

 

 

 

 

 

 

3.53.21,24

3.41.35,83

11.45,41

gap

media

05.47,93

05.30,22

 

 

 

4.00.41,80

3.48.01,58

proiezione ipotetica 42km

 



Il presidentissimo taglia il traguardo un passo indietro alla prima delle donne ... la cortesia non si dimentica nemmeno in ambito agonistico!



Spirito 500!

***

Percorso e altimetrie

Comeper gli atri anni è quasi inesistente la presenza di tratti asfaltatiche troviamo esclusivamente alla partenza ed al rientro in paese e perun piccolissimo tratto (300 mt. circa) all’altezza del 25° Km.
Ilpercorso, tracciato quasi interamente su strada sterrata, è segnalatocon frecce direzionali rosse su paletti in legno, non tropporavvicinati, utili ad indicare al corridore che sta percorrendo lagiusta direzione, e sui quali, di tanto in tanto, viene riportato il kmraggiunto al momento. Nei punti in cui si potrebbe essere indottiall'errore, soprattutto lungo le mulattiere, eventuali sentieri chepossono deviare dalla regolare direzione di marcia vengono anch'essichiusi, se necessario, con del nastro bianco e rosso.
Ottimamentedisposti sul percorso si trovano diversi punti ristoro, forniti ditutto ciò di cui l'atleta può aver bisogno in gare di questo genere(acqua, the, frutta, integratori, zucchero, uva passa e quant'altro), epostazioni, fisse e mobili, di pronto soccorso in collaborazione con laCroce Rossa.
Il servizio di controllo e sicurezza dellamanifestazione è assicurato dalla Protezione Civile di Collelongo, conuna rete capillare di postazioni radio disposte su tutto il percorso,soprattutto nei punti critici. Valido anche l'apporto di associazionidi volontari del posto, come ad esempio il gruppo Alpinidi Collelongo,che contribuisce al controllo del traffico in paese, e la Pro-Loco diCollelongo.
Ma andiamo alla descrizione particolareggiata del percorso.
Partenzadal centro del paese (915 mt s.l.m.) Per dirigersi verso la valle diAmplero, un'ampia conca alla quale si accede attraverso un piccolovalico
(S.Antonio, 1050 mt s.l.m.), superato il quale si costeggiail monte Annamunne per poi giungere in localitĂ  Aranello. Da quil'Archeorun scende nella conca di Amplero (820 mt ). L'Ecomaratonainvece prosegue sulla strada fino a raggiungere un'altra piccola conca(Tristere) da dove poi risaliranno, attraversando una serie di vallettenel cuore della zona archeologica delle Tombe (Il Cantone), per poiriprendere la discesa verso la Conca di Amplero.
Attraversata questaconca, si affronta una prima impegnativa salita che riporta al valicodi S.Antonio ed alla Vallelonga. Ci si dirige di nuovo verso il paeseper ritornare sulla piazza dove l'Archeorun raggiunge il 13 km mentreper l'Ecomaratona saremo al 17 . Da questo momento in poi, invece,comincia la vera e propria corsa estrema. Da quota 915 mt si sale traquerce e faggi sino a raggiungere i 1581 mt di Forchetta Morrea esvalicare sulla Valle Roveto. Raggiunta la cima si svolta sulla stradaa sinistra, si costeggia per un ampio tratto il versante sud dellaSerralunga sino a trovare un piccolo bivio, ben segnalato, che ciconduce al Rifugio di S. Elia (1500 mt s.l.m.) dal quale si procede perla parte piĂą boscosa percorrendo una fitta faggeta sino al bivio dellaValle dei Cerchi. Da qui, girando sulla sinistra, si costeggia questavalletta che ci porta sulla cimata della Serralonga. Raggiunta lacimata si percorre la cresta per far ritorno al valico di S. Elia doveinizia la salita per Monte Colubrica (1713 mt s.l.m.) dal quale siridiscende di nuovo a Forchetta Morrea; da qui, con una discesavorticosa, si vola verso il paese, dove si affronta l'ultima salita checon un rettilineo di circa 350 metri, porta al traguardo sulla piazzaprincipale del paese (915 mt. S.l.m.).

 
 

Trail Running ? Go for it!

Diabete No Limits Onlus con il progetto Diabete Off-Road
sostiene e promuove l’attività fisica in natura!

Pronti al via per l'appuntamento DNL 2009 con il trail running ...
lo spirito mellito incontra lo spirito trail in Abruzzo ...
mai come in questo momento è importante esserci ... e DNL c'è!

Semplicità, silenzio e tranquillità governano i ritmi di vita in questo scorcio d’Abruzzo.

Sensazioni da gustare anche in movimento …
il trail running, ovvero la corsa immersi in natura e in paesaggi incontaminati,
aggiunge un pizzico di magia alla passione sportiva! 

… Il diabete non è un motivo per rinunciare al piacere di correre!

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Alloggio: Ostello Tre Confini  -
Villavallelonga (AQ) a 5 km dalla zona partenza (www.treconfini.it)


tel 0863 949406 via aia Canale 67050 Villavallelonga


Come arrivare:

All’uscita del casello autostradale di Avezzano


proseguire sulla superstrada in direzione Sora-Cassino


e prendere l’uscita “Zona Industriale” situata subito dopo il distributore di benzina API.


Immettersi sulla Provinciale per Luco dei Marsi, Superare Luco, raggiungere Trasacco e proseguire per Collelongo. (25 Km ca.) Villavallelonga è a 4 km.


PREVISIONI METEO PER DOMENICA



http://www.ilmeteo.it/meteo/Collelongo


NOTA DNL:
I PREMI IN DENARO VINTI DAI NOSTRI RAPPRESENTANTI SONO STATI DONATI INTERAMENTE IN BENEFICIENZA!

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Vi aspettiamo a Collelongo (AQ) per l'edizione 2009 dell'Ecomaratona dei Marsi.


Previste due competizioni:
ARCHEORUN 10,5 km 
ECOMARATONA 42 KM,
entrambe rigorosamente offroad!

Semplicità, silenzio e tranquillità governano i ritmi di vita in questo scorcio d’Abruzzo.

Sensazioni da gustare anche in movimento …
il trail running, ovvero la corsa immersi in natura e in paesaggi incontaminati,
aggiunge un pizzico di magia alla passione sportiva! 

… Il diabete non è un motivo per rinunciare al piacere di correre!

 

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ADESIONI ....

Se vuoi annunciare la tua partecipazione scrivi a: info@diabetenolimits.org

Partecipanti annunciati:

 

1. Cristian Agnoli 42 k
2. Augusto Zecca 42 k
3. Pietro Pesenti 42 k


4. Alberto Brunelli 11 k
5. Maurizio Di Stefano 11k
6. Biagio Savino 11k
7. Simona Tarascio 11k (24/04 ... infortunata... did not start!)
8. Lorenzo Alfano 11 k (confermato 27/4)



 

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27-04-09
iscrizioni via DNL chiuse ....
da oggi chiunque è il benvenuto ma provvede autonomamente a qualunque esigenza

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Per i primi 15 annunci di partecipazione pervenuti a info@diabetenolimits.org entro e non oltre il 10 aprile 2009 utilizzando il modulo di adesione predisposto (indipendentemente dalla gara prescelta) l'iscrizione è a carico del fondo cassa DNL, che provvederà a inoltrare la documentazione all’ente organizzatore. Per partecipare è necessario essere atleti tesserati FIDAL o altro ente riconosciuto dal Coni o, se non tesserati, essere in possesso del certificato per l’idoneità agonistica in corso di validità al 3 maggio 2009.L’iscrizione alla corsa prevede: pasta party (cena) del sabato, colazione e pasta party (pranzo) domenica, oltre al pacco gara.

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Ai soli partenti sulla distanza dei 42 km, DNL fornirà un completo da trailrunning (canotta e pantaloncini) “griffati” Diabete Off-Road Esprit Trail … (se non già in possesso in seguito alla partecipazione a precedenti eventi ex. Blumon)


Supporti logistici e materiali decisi in base alla "trasparenza terapeutica" e alla "disponibilitĂ  al confronto" dimostrate dai partecipanti, fondamentali per la compatibilitĂ  dell'iniziativa con le finalitĂ  istituzionali dell'associazione onlus Diabete No Limits.
Pertanto, fermi restando il numero chiuso e il termine di adesione del 10 aprile, a chi invierĂ  il modulo di partecipazione predisposto, compilato in ogni sua parte, sarĂ  garantito, per le notti di venerdì e sabato, alloggio presso l'Ostello Tre Confini di Villavallelonga (AQ) a 5 km dalla zona partenza (www.treconfini.it): struttura sobria, semplice ma adeguata, ambiente genuino, con sistemazione nell'ottica del contenimento dei costi.

Le spese di trasferta, pasti e bevande extra, quote di eventuali accompagnatori (tariffe convenzionate) sono sempre e comunque a carico di ciascuno!
Chi avesse esigenze di alloggio e tempistiche diverse, è il benvenuto, ma dovrà organizzarsi autonomamente e interamente a proprie spese.

Eventuali quote versate sono da considerarsi come contributi liberali a parziale copertura delle spese organizzative sostenute dall’associazione.

La Think Tank DNL è al lavoro e sta allacciando contatti con associazioni locali ed esperti di diabetologia dello sport per dare forma, contenuti e sostanza al progetto. Nelle prossime settimane sarete aggiornati.


 

Se sei certo che ci sarai puoi completare il

MODULO ADESIONE DOC ora attivo!

 

Facsimile modulo adesione ...
anche cliccando sull'immagine del modulo si accede al documento in formato .doc
(modulo attivo dal 22 febbraio 2009)

Come arrivare in auto

 
 Zoom

 
All’uscita del casello autostradale di Avezzano
proseguire sulla superstrada in direzione Sora-Cassino
e prendere l’uscita “Zona Industriale” situata subito dopo il distributore di benzina API.
Immettersi sulla Provinciale per Luco dei Marsi, Superare Luco, raggiungere Trasacco e proseguire per Collelongo. (25 Km ca.)
 
 
 

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