La mia Cortina Dobbiaco
... e relative variazioni

21-22 giugno 2008

di Cristian Agnoli

(per ora un breve resoconto, nei prossimi giorni, settimane ??, qualcosa di più articolato con dati su diabete e insuline, e commenti e riflessioni sulla due giorni dolomitica)

Con entusiasmo e curiosità ho deciso di partecipare all'edizione 2008 della Cortina Dobbiaco Cortina in Mtb ... anche perchè lo staff Roche si è dimostrato molto sensibile nell'accettare la mia proposta di parlare a latere di ciclovacanze in bicicletta ...

L'unico problema per la partecipazione era rappresentato dal fatto che in dopo il mio viaggio in Madagascar non avevo più una mountain bike ... tuttavia ho deciso di affrontare l'escursione off-road con la mia bici ibrida strada/mtb Cinelli Bootleg TT RATS ... una bici con ruota da 28 posteriore e 26 anteriore, manubrio da strada ma sospensione ammortizzata e rapporti adeguati.

Sabato mattina mi sono diretto alla partenza collettiva di Fianes, vicino a Cortina, per la strada asfaltata, passando però per il passo Tre Croci (1809 mt slm). Puntuale sono arrivato al ritrovo e sono partito con il gruppo facendo un po' la spola avanti e indietro fino a Cima Banche, dove era previsto il ristoro. Qui quattro chiacchiere. Alla fine ho proseguito sul tragitto corto senza la bella variante lunga per i biker più esperti, ma bene così.

Il reflettometro ... mio fedele compagno di viaggio!

Pomeriggio relax soleggiato e poi qualche momento di approfondimento. Cena e poi un paio d'ore a parlare di diabete, attività motorie, vacanze avventura, esperienze in montagna con il prezioso valore aggiunto della presenza di Marco Peruffo. Tutti stanchissimi, relatori e platea. Ma siamo riusciti a non far addormentare tutti e a passare un bel dopo cena.

Domenica ho dormito un po' di più. alle 10 con un po' di fisiologico ritardo l'armata brancaleone su due ruote si è mossa questa volta in direzione Cortina sempre lungo la ciclabile offroad.

Al termine banchetto conviviale con lasagne e spezzatino. Ciò nonostante alle 14 ho proseguito su asfalto e sono rientrato a Dobbiaco completando un anello di 125 km complessivi, via Passo Falzarego e Valparola, quindi giu in Valbadia poi Passo Furcia e discesa per Valdaora.

Alle 19 ero all'auto. Veloce lavaggio alla meno peggio, carico bici e bagagli e via a casa dove sono giunto per le 23.

Qui sotto profili altimetrici salite affrontate.

Prossimamente dati su glicemia, diabete e percorso direttamente da Garmin e Google Earth. In più riflessioni sulla manifestazione.

Ciao, Cristian