Diabete Off-Road @ 2012 - Workout @ Punta Veleno
WORKOUT @ PUNTA VELENO Brenzone-Prada > 16 settembre 2012
Alessandro Grippo e Cristian Agnoli testano in versione podistica la "salita" più velenosa d'Italia. 1 ora e 5 minuti per scalare gli 8km e 1016 d+ per ripidi tornanti a picco sul Lago di Garda. Salita per scalatori su due ruote, questa erta ben si presta per testare i quadricipiti del corridore di montagna!
[work in progress]
Cristian's Version Sveglia di buon ora. I doveri del gestore di affittacamere incombono e se voglio allenarmi debbo prima prerarare i tavoli per la colazione imbanditi a dovere. Alle 6.30 sono pronto e puntuale il Grip si presenta all'appello. Trasferimento con due auto in loc. Prada e ridiscesa a Castelletto di Brenzone dove dopo alcune incertezze troviamo il posteggio ideale per l'inizio della "scalata". Pausa tecnica nel giardinetto pubblico dove lascio un bel ricordino, e warm up di 1 km fino all'inizio "ufficiale" della salita di punta Veleno, ben indicati e fresca della gara ciclistica disputatasi il giorno precedente (il vincitore ci ha impiegato 37 minuti e spiccioli!!!!). Cielo coperto, ma temperatura gradevole, con un tasso di umidità entro i limiti. Si parte al piccolo trotto, parlottando tra di noi e personalmente ascoltando scricchiolii e attriti vari provenienti dalle mie ginocchia da ottantenne. Oggi ho rimesso le scarpe da corsa su strada predilegendo le veloci e leggere Brooks Ghost. La salita su asfalto attacca subito decisa. 20 tornanti da percorrere, tutti numerati. E preso il primo la rampa si fa erta. I primi 8 tornanti si susseguono a breve, mentre dal 9° in poi le distanze tra un tornante si allungano decisamente in particolare quello tra il 10 e l'11 con la strada a salire dritta e ripidissima. Qui è durissima. Salgo provando a immaginare se è più dura correrla o pedalarla e penso che preferisco "correre". Controllo la VAM e cerco di restare tra i 1000 e i 1100 mt di velocità ascensionale media. Il Grippo arranca un po' nei primi tornanti, ma con la coda dell'occhio lo vedo sempre lì dietro a pochi secondi e dunque in netta ripresa. Tra pensieri, sguardi all'ingiù e sguardi all'insù, la salita passa svelta. Intorno al 5° km la pendenza concede un attimo di tregua per rilanciare per rifarsi dura poi fino al 6° km. Qui siamo già a quota 1100 e dunque il dislivello è finito. La salita prosegue per i successivi 2km con pendenze al 3% e qualche discesa. Rilancio l'azione e raggiungo la sbarra di Prada Val Trovai, punto di arrivo ufficiale della salita. Stop del cornometro: 1h05 e 15 secondi. 10 secondi dietro di me un fantastico Grippo che evidentemente nel tratto pianeggiante ha sfoderato una progressione da vero finisseur. Ciclomelliti siete avvertiti ... se non riuscite a farla almeno in 1h05 sarete sbeffeggiati a imperitura memoria! Abbiamo volutamente coronometrato con precisione la salita a piedi per avere un parametro di riferimento. Con Alessandro proseguiamo per altri 4 km per sentieri off-road tra boschi e prati fino a raggiungere l'automobile parcheggiata in loc. Prada Bassa a quota 900 mt. Con le mie brooks fatico un po' sulle mulattiere del Baldo ma è poca cosa. Giunto alla jeep, inforco pure la MTB per provare il cambio corsa-bici in vista del duathlon di montagna che dovrò correre il prossimo week-end. Mi accorgo però che la sella è regolata bassissima. Avevo infatti prestato la bici a un ospite del mio B&B la scorsa settimana e mi ero scordato che avevo modificato l'altezza della sella. Pedalo un paio di chilometri in salita, ma poi desisto. La posizione in sella è improponibile e rischio solo di fare danni alle mie già deboli articolazioni. Rientro a valle, rischiando un frontale con un paio di auto che salivano a tutta forza per sterrato, e recupero il Grippo. Soddisfatti, commentiamo le nostre "performance" e già con la mente siamo proiettati a nuove esplorazioni e a nuove gare tutte rigorosamente in spirito trail!
[... to be continued]
Grippo's Version [work in progress]
La scheda tecnica della salita!
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