Diabete Off-Road @ 2011 - Rocca Night Trail
RNT 2011 - ROCCA NIGHT TRAIL Trail autogestito "en plein air" e in notturna su e giù per il monadnock gardesano "Rock Around the Clock, Trail around the monadnock!" Un Trail chiamato Desiderio! Report RNT 2011 by Cristian Agnoli In Trail We Trust … ovvero di come un gruppo di quindici persone di diversa estrazione sociale, stato civile e condizione atletica (e mille altre diversità , viva le diversità ) nel nome del trailrunning si incontrarono in una calda serata di estate in loc. Canevini a Garda e, tra la curiosità generale del tranquillo borgo lacustre, accese lampade frontali e allacciate le scarpette da trail, si addentrarono tra boschi, sentieri, vie, rii e carrereccie dell'hinterland gardesano per l'edizione zero di Rocca Night Trail, percorso di circa 17 km e 600 mt d+. Quindici uomini, quindici uomini ... sulla cassa del morto ... io-oh-oh! E una bottiglia di Rum! In Trail We Trust ... La luminosa fila indiana procede prima tra i boschi della via bassa della Rocca, per salire poi il versante settentrionale del monadnock e così giungere tra vigneti e oliveti sul monto Rovertondo. Fiatone, respiri, sorrisi, sudore, fatica sana. Di qui avanti sino ad Albarè non senza intercettare una coppietta appartatasi su di un prato. Alè alè. Per sterrato giungiamo alla Chiesetta di S. Fermo e Rustico. Il buio ci avvolge, il silenzio pure, interrotto a sprazzi dal parlottare di gruppo, più vivace quando i ritmi si allentano, più rado quando il passo accelera. Ad Incaffi mini ristoro con il contributo non condizionato di Vivai Banterla: acqua liscia e gassata, coca cola, biscotti frollini, merendina vitasnella (per chi ha letto la tabella nutrizionale un vero concentrato di grassi idrogenati!). Rifocillati e deidratati si riparte: inutili i richiami all'utilità del metabolismo lipidico del diversamente glicemico, unico a limitarsi al consumo esclusivo di acqua. Sempre rigorosamente in fila indiana ci gettiamo nella magica Valsorda con tronchi, radici, sassi, pietre, pozzanghere e fango che si alternano fino a sbucare fuori in loc. Paerno. Irta salita su fondo asfaltato dove il passo non è più controllato: una tiratina di collo che non lascia indifferenti le gambe di alcuni. Si procede ad elastico. In Trail We Trust ... Si ritorna sulla Rocca … qualche "sciabolata" sui brevi strappi tra i boschi e braccia a mulinello nei tecnici toboga in discesa. Si procede a strattoni, con il gruppo che si compatta e ricompatta. Il ritmo controllato è a tratti fuori controllo. Qualcuno richiama i pace-maker che sono finiti in fibrillazione. Colpo di grazia la rampa che porta al pianoro della Rocca Vecchia. Il panorama vale la faticaccia. Qualche urlo liberatorio e un sonoro vaffanculo con lo sguardo rivolto verso il lago. Si scende ma anche si risale un'ultima volta per arrivare a Madonna del Pign da accesso poco battuto (off-the-beaten path). E' discesa fino all'arrivo, non senza disturbare una famigliola che campeggiava con jeep e tenda nel parcheggio sterrato sotto il sentiero. Alla spicciolata ci raggruppiamo sotto la veranda per rifocillarci con pane e companatico oltre all'immancabile birra. Bitte ein Bit, Bitte ein Trail. Sono le 23.15 quando arriviamo, e a mezzanotte e trenta gli ultimi trailrunners nottambuli lasciano il piazzale di Via degli Alpini. Sorrisi e allegria sui volti di tutti ora. Anche su quelli dei più stanchi e che più hanno sofferto alcuni tratti impegnativi del percorso e i cambi di ritmo. 15 partiti, 15 arrivati, 15 persone felici! In Trail We Trust .... ASD Verona Trailrunners cresce, lo spirito trai oramai è una realtà anche a Verona! Grazie a tutti per aver accolto l'invito a questo estemporaneo TA che è solo il primo, ci auguriamo, di una lunga serie a partire da "Baldo Sotto le Stelle" del prossimo 24 giugno di cui trovate info sul sito DNL (da Malcesine a Garda per le creste del Baldo). Chiedo scusa per qualche cambio di ritmo eccessivo che ha fatto fare più fatica del previsto ai meno allenati … insieme è meglio, anche se a volte bisogna stringere i denti! In Trail We Trust, in Trust We Trail … invertendo i termini il risultato non cambia … "nel trail crediamo, con fiducia procediamo!" Diabete Off-Road ovvero "la voce del diversamente glicemico" … SSSSTTT … it's so quiet … nulla da segnalare … si è pensato solo a correre. Neanche ci pensavano i 14 normoglicemici, più o meno informati sui fatti, che ci stava una persona con diabete insilino trattato tra di loro … l'atleta con diabete è presente, preparato, attento e dunque irriconoscibile … questo il vero obiettivo della missione Diabetenolimits … arrivare a un punto di conoscenza della propria patologia e gestione metabolica da non dover più nemmeno parlarne o preoccuparsene in quanto è una variabile come le altre. Il diabete non è una preoccupazione per il soggetto e per chi ci circonda. Sembra così semplice a parole, ma a tradurla in fatti ci vuole un bel LAVORONE dietro. responsabile e approfondito. Ma "DOING OUR JOB", il resto viene facile, anzi il resto è noia! Facciamo i compiti a casa per affermare veramente che l'atleta con diabete non esiste ovvero esiste nella misura in cui non è ancora un atleta. E' da questa provocazione / massima che sapremo partire per creare una generazione di persone con diabete che sapranno essere semplicemente persone. La cura arriverà ma noi saremo già pronti in largo anticipo sulla ricerca. Fisiologicamente, segnalo solamente che ho corso per 2 h a ritmo lento (a parte 2/3 variazioni di ritmo) con frequenze cardiache basse (130-145 mediamente) e dunque utilizzando substrati lipidici che mi hanno consentito, anche in considerazione dell'orario di partenza tardo (insulinemia basale bassa o pressoché nulla), di gestire l'allenamento a INTEGRAZIONI ZERO: glicemia alla partenza di 146 e all'arrivo di 113. Che dire … nemmeno il gozzoviglio IRRESPONSABILE nel dopo gara ha leso il buon compenso … per inciso 3 birre da 50 cc e non so quante patatine dixie … oltre a panini, pizzette, focacce, sarde fritte etc. Lo stomachino un po' ne ha sofferto, ma il profilo glicemico no! Mi è andata bene. Sicuramente da questo punto di vista non sono un esempio da seguire! In Trail We Trust … torniamo alla Corsa in Natura! Al prossimo TA autogestito nella speranza di essere sempre più numerosi e "irriconoscibili" … o meglio come direbbe il nostro Mauro "RAPIDI E INVISIBILI!". Insomma un giorno vedere un'allegra combriccola di 20 persone correre tra strade di campagna di notte con lampade frontali accese dovrà essere quasi ordinario … almeno come è verosimile beccare una coppietta che va a camporella. Amanti e fidanzatini sono avvisati … In Trail We Trust, In Trust We Trail! *** Garda (VR) partenza da loc. Canevini, Via d. Alpini 35 < GOOGLE MAP > start h 21,00 GIOVEDì 26 MAGGIO 2011 Trail di gruppo in notturna a passo controllato (gruppo marmotte e gruppo leprotti all'occorrenza) Distanza: 17km x 550 d+ (85%sterrato 15%asfalto su strade secondarie) Tempo di percorrenza a passo controllato: 1h45-2H La traccia gpx del percorso definitivo (km e d+) e un roadbook con località e punti di riferimento sono on line! Un percorso breve (via di fuga al 2° km) di circa 7 km sarà tracciato per i meno allenati o per camminatori. Descrizione percorso - ROADBOOK (traccia gpx on line) Il trail parte da Garda (80 mt slm), loc. Canevini Alti e si snoda lungo i sentieri immersi nei boschi della Rocca. Prosegue verso Albarè fino a lambire il monte Moscal ad Incaffi e rientra verso la Rocca di Garda attraversando le colline sovrastanti Bardolino e chiudendo così un anello di circa 17 km e 600 d+ all'85% su sterrato. Dal civico 35 di Via degli Alpini procedere, ignorando il divieto d'accesso carraio, attraversando un volto che dopo uno spiazzo diventa sterrato, innestandosi in via Boschi dove giungiamo previo mini scollinamento di dosso dal fondo erboso su cui insiste una roulotte. Breve tratto in asfalto seguendo indicazioni "La Rocca AB" e poi di nuovo sterrato in salita lungo la cd "via bassa della Rocca". Entrati nel bosco prendiamo variazione su single trek a dx in un susseguirsi di mangia e bevi immersi nella vegetazione fino a ritrovarci, usciti da una lunga ma corribile salita in un pianoro con vigneti e oliveto nei pressi del Rist. La Dacia (2,2 km). - Biforcazione percorso corto: appena usciti dal bosco svoltare decisi a dx e infilare il sentierino in salita indicato da catarinfrangente bianco. Proseguire direz. Eremo e Rocca Vecchia (vedi poi sotto). Percorso lungo: proseguire dritti e seguire la strada su prato che costeggia i filari dei vigneti (catarinfrangenti rossi sui tiranti delle vigne) e svoltare a sx costeggiando il caseggiato del ristorante La Dacia Raggiunta la strada asfaltata che va da San Colombano a Albarè, attraversiamo dritti in fronte a noi (occhio alle macchine!) e saliamo verso il Monte Rovertondo (280 mt slm), giusto per farci un "giro in tondo". Terminata la salitella, ripieghiamo a sx in discesa, e una cinquantina di metri più in sotto occhio ai segnali sulla destra: imbocchiamo un prato / traccia di strada che successivamente diventa campo arato e che ci ricongiunge sulla strada asfaltata per Albarè. 200 mt circa a bordo della carreggiata e svoltiamo a destra subito dopo il Ristorante Antica Osteria attraversando un orticello privato e innestandoci in Via Vallesele. Ora salita su asfalto fino a trovare sulla sx un single trek che riporta alla strada bianca che sale in loc. Villa Albarè passando per Villa Torri Giuliari (272 mt slm) oggi sede del Centro Salesiano Istituto Sacro Cuore. Torna l'asfalto con due stretti tornanti (Via Pertica) in discesa subito dopo i quali proseguiamo a dx seguendo le indicazione dell'itinerario "La Rocca 2" su strada bianca ondulata (loc. Ca' del Bosco). Giunti alla chiesetta romanica di S.Fermo e Rustico imbocchiamo la sterrata di fronte a noi tra vigneti e coltivazioni fino all'intersezione con la strada asfaltata (via Casetta) che in lieve ascesa conduce a Incaffi (7 km ca) Un centinaio di metri prima dell'abitato, svoltiamo a dx in discesa per sentiero che ripido ci porta dentro la fantastica, lussureggiante e incredibile Val Sorda (attenzione a fango, radici, rii e pozzanghere). Discesa divertente e unica. Sbuchiamo fuori in Loc. Giare dopo poco più di 1 km, e prendiamo a dx in salita ora su stradina asfaltata (strada Valconara) a tratti ripidissima in attraversamento di loc. Paerno. Per strade minori (Strada Sopra Paerno) ora pianeggianti, ma con qualche variazione off-road, giungiamo in loc. Cortelline (11 km) da dove si procede in direzione dell'Eremo dei Camaldolesi, seguendo una variante sommitale di sentiero dopo una strada bianca (Via dei Risorti) giusto dietro il vigneto percorso al 3°km ca in prossimità del Ristorante la Dacia. - (ricongiunzione con percorso breve) Scalata la Rocca bassa e attraversato un uliveto riprendiamo la via che sale verso l'Eremo (single trek + strada bianca) fino a lasciarci sulla sinistra l'ingresso dello stesso in prossimità di una croce. La strada svolta a dx costeggiata da muro in sassi e subito a dx i catarifrangenti segnalano la variante tecnica nel bosco: un breve ma emozionante zig zag che si ricollega più in basso al percorso della gara mtb "GF Paola Pezzo". A seguire ancora single trek dal fondo morbido, salitella su macereto dentro e fuori dal bosco fino a scalare le ultime ripide rampe rocciose che sbucano nello splendido pianoro della Rocca Vecchia (291 mt slm) e così godere di un fantastico panorama sul lago di Garda by night (14km). Giro intorno al "monadnock" gardesano, ripercorriamo a ritroso parte del sentiero su roccia e si fa rientro alla base di partenza per sentiero su scalinata prima e variante con pungitopo e frasche dopo. Breve rampa fino all'acquedotto di Garda (16°km), ennesima variante di sentiero in single trek, fino a raggiungere Madonna del Pign. Ultimi sguardi al Golfo di Garda illuminato in una calda notte d'estate, ultimo segmento off-road, prima di chiudere in discesa su asfalto la bella corsetta in natura. Arriviamo dunque in Via degli Alpini 35 da dove tutto è cominciato "17 km e 550 d+ fa." Terzo tempo con birre spumeggianti. Per mettere qualcosa sotto i denti, il buffet attende il contributo dei partecipanti! In Trail We Trust! Disclaimer: Il percorso seguirà il balisaggio con catarinfrangenti di color rosso (90%) e bianchi (90%) posizionati da anonimi benefattori di cui un giorno ci sarà dato sapere l'identità . Ciò garantirà a ogni partecipante di completare il trail anche in autonomia ove decidesse di andare "del proprio passo", fermo restando che è nostra intenzione procedere tutti assieme a ritmo controllato. Prima della partenza, verosimilmente alle 20.45 un piccolo briefing "de noialtri" per spiegare il percorso e dare alcuni punti di riferimento. Pur non raggiungendo mai quote elevate e con distanza di poco inferiore ai 20 km, il trail è mediamente impegnativo e necessità di sufficiente preparazione atletica e attitudine a corsa in salita e cambi di ritmo. Non ci sono tratti esposti o particolarmente tecnici se escludiamo alcuni segmenti della Valsorda e la discesa da Rocca Vecchia. Il balisaggio è più rado lungo i tratti asfaltati e nella zona protetta della Rocca Vecchia (ma il rientro è intuitivo e qui tutti i sentieri portano a Garda!) Occhi aperti, prudenza sempre e lampade frontali accese. Famigliari e accompagnatori sono i benvenuti. Ampio piazzale recintato a disposizione per attendere l'arrivo dei trailrunners. Equipaggiamento suggerito: - lampada frontale fondamentale (batterie cariche!) - Scarpa da trail non fondamentale ma raccomandata - Borraccia: non sono stati rilevati punti acqua sul percorso! TERZO TEMPO:
in sintonia con Verona Trailrunners LABORATORIO DIABETE OFF-ROAD Valle dei Mulini by Night |