CYCLING LIGURIA 2009 - TAPPA 1 & 2
Tappa 2 - Lunedì 28 dicembre 2009 Levanto (SP) – Rio Maggiore (SP) km 28 Genova – Serra Riccò (GE) km 18 Tot. 46 km (trasf. in treno da Rio Maggiore a Genova) Sonno profondissimo nella camerata ... colazione un po' ritardata ... i gestori dei B&B spezzini se la prendono decisamente comoda ... h 8,20 il tè è servito... considerato che intendiamo partire poco dopo le nove non c'è certo tempo di smaltire l'eventuale bolo ... quindi, anche in considerazione delle ottime glicemie al risveglio di tutti, si prosegue con la strategia “bolo zero+rompidigiuno+partenza immediata” ... difficile però resistere alle leccornie in bella vista sul tavolo ... Paolo decisamente non si contiene ingurgitando di tutto ... io pur limitandomi e facendomi violenza raddoppio comunque la quantità di cho previsti ... il buon Grippo, come al solito, è quello che limita i danni. Ma per tutti altro che rompidigiuno ... Paolo ed io ci troviamo a dover gestire due iper over 200 in partenza ... ma bastano i primi 50 minuti di salita impegnativa, verso Monterosso prima e Vernazza poi, per riportare la glicemia a livelli quasi ottimali ... cielo coperto e minaccia di pioggia ... riusciamo comunque a raggiungere la prima tappa odierna ... Rio Maggiore ... scorci meravigliosi sulle Cinque Terre ... borghi incredibili che ammiriamo dall'alto ... a scendere e risalire ci vorrebbero gambe d'acciaio ma soprattutto troppo tempo. Ogni tanto il sole appare tra le nuvole ... pennelliamo le traiettorie sui veloci tornanti che conducono a Rio Maggiore. Breve visita e pausa caffè prima di prendere il treno fino a Sestri Levante. Niente da dire sul servizio treno+bici ... tutto semplicemente perfetto (Grippo dixit) ... la perfezione finisce qui però. Avremmo dovuto ipoteticamente riprendere la tappa da Sestri dopo circa 40 minuti di trasfermimento in treno ... ma inizia a piovere forte e anche i nostri dubbi su come, quanto e quando procedere ... Alessandro oggi avrebbe comunque terminato la sua breve avventura con noi ... dopo svariati ripensamenti optiamo per proseguire in treno fino a Genova, lasciando Ale a Chiavari dove lo aspettano una doccia calda e una buona cena a casa di parenti e amici e da qui un passaggio fino ad Arezzo in compagnia del “mi babbo” ... come direbbe lui ... Saluti e abbracci ... peccato .. il contributo di simpatia, tenacia e competenza del Grip era fondamentale ... resta il mellito:duo ... vedremo di proseguire cmq alla grande ... giunti a Genova Porta Principe riprendiamo la pedalata ... l'uscita dal centro è più facile del previsto ... grazie anche alle utili indicazioni di un precisissimo benzinaio ... 18 km di lievissima salita e siamo a Serra Riccò. Procediamo di buon passo anche per recuperare il buon compenso glicemico, alterato dalla focaccia assunta senza bolo sul treno prima di renderci conto che non avremmo potuto affrontare l'attività ciclistica prevista... l'oretta di bici inserita nel pomeriggio si dimostra ottima alternativa al bolo di ultrarapida ... recuperiamo l'auto, carichiamo le bici, e ci spingiamo verso ovest in cerca di condizioni meteo migliori da cui riprendere l'indomani il nostro tour ... nel frattempo una coincidenza fortuita vuole che la nostra amica mellito:girl Mik si trovi in quel di Genova per un colloquio di lavoro ... fissiamo un incontro volante in quel di Pegli e la accompagniamo in auto fino a Savona ... caffè, quattro chiacchiere e ci separiamo nuovamente ... lei in treno vs Mondovì, noi in auto verso Finale Ligure ... dopo qualche giro a vuoto, andando a sensazione per strade interne, troviamo il nostro nuovo campo base ... loc. Manie, scollinamento percorso dall'ultima San Remo: trattoria Altopiano ... trattamento di mezza pensione con cucina tipica ligure a 40€ a persona ... ottimo menu ... antipasti primo secondo contorni dolce e cafffè. DNL è sempre fortunata ... da qui riprenderemo il nostro ciclotour ligure. C'è tempo pure per fare il bucato ... giusto per togliersi di dosso l'olezzo da caprone o da cane bagnato che dir si voglia! Ora speriamo che il meteo ci permetta di pedalare ancora ... ci spingeremo verso ovest a oltranzaù ... se il meteo farà le bizze, valuteremo anche l'opzione rinuncia e magari ci organizzeremo per qualcosa di più tradizionale a cavallo tra Liguria e Piemonte ... gli amici nei dintorni non mancano ... intanto proviamo a proseguire a colpi di pedale ... il resto ... panta rei ... Le interruzioni impreviste di oggi non ci hanno facilitato nemmeno nella gestione metabolica ... lo snack a ora di pranzo, inteso come supplemento energetico per l'imminente tappa pomeridiana, si è rivelato un boomerang iperglicemico a causa della sosta forza per pioggia ... in questi casi penso che il microinfusore mi consentirebbe maggior flessibilità ... ma con il ragionamento si può compensare ... in fondo un'ora a 200 di glicemia non è la fine del mondo e ribadisco che se sufficientemente insulinizzati di basale e con uno sforzo fisico medio intenso la glicemia scende nell'arco di 40-50 minuti ... anche prima ... a livelli assolutamente accettabili ... Nonostante le oggettive difficoltà odierne non ci siamo demoralizzati e dopo qualche tentennamento abbiamo optato per l'unica soluzione possibile ... allontanarci dalla perturbazione e sperare che il far west ligure si riveli più clemente ... in inverno già è duro pedalare da asciutti ... con la pioggia diventa decisamente impossibile o cmq poco piacevole ... vediamo di essere pragmatici e flessibili anche in sella! Oggi Liguria sui binari, da domani speriamo nuovamente sui pedali. Da Loc. Manie (SV), per Diabete No Limits, Paolo e Cristian. PS: la salita per rientrare a Loc. Manie dove lasceremo l'auto fino alla fine del tour sarà decisamente impegnativa ... da Finale Ligure è tutta al 12% ... ma ci penseremo l'ultimo giorno sperando di averne ancora ... ma vedrete che la “sfangheremo”! Tappa 1 Domenica 27 settembre 2009 Serra Riccò (GE) – Levanto (SP) km 126 Drinnnnn! La sveglia suona alle sette in punto ... cielo coperto, temperatura non eccessivamente rigida ... scendiamo a preparare la bici ... una sistematina a sella, cambio, freni ... bagagli fissati ... bici pronte ... vestizione completata ... colazione frugale al bar del paese ... alle 8,30 un puntualissimo Grippo ci raggiunge ... il ciclomellito trio è composto ... foto di rito e si parte. ... subito salita ... capisco immediatamente che i miei due compagni sono decisamente più pimpanti di me ... su Paolo non avevo dubbi, Alessandro mi sorprende decisamente ... sono 7 km bellissimi, pedalabili con pendenze mai eccessive fino allo scollinamento ... qui ci sorprende una corrente polare che ci accompagnerà per la successiva ora e mezza percorrendo la valle del fiume Scrivia fino ai piedi del passo della Scoffera ... brrr che freddo ... cielo grigio ... siamo tutti un po' “attapirati” ma alle spalle notiamo dell'azzurro ... e in noi cresce la speranza per il bel tempo ... pochi minuti e la schiarita prende largo ... per il resto della giornata cielo terso e clima più mite con picchi fino a 13°C .. Il tratto in lieve discesa lungo la valle disegnata dal fiume Lavagna è il più piacevole... Paolo a tirare ... velocità impressionanti ... i km scorrono e ci possiamo permettere una sosta a San Colombano per il meritato caffè ... siamo in perfetta tabella di marcia ... quasi 60 km ... dopo indagini presso cicloturisti locali optiamo per un itinerario alternativo fatto di due impegnativi passi ... il più duro dei quali è il passo di Montedomenico, 4 km con pendenza fino al 18%. Imbocchiamo la Val Graveglia e dopo un tratto in falso piano si svolta secchi a destra per una ripida erta ... non tengo il passo di Alessandro e Paolo, ma non sbaglio strada e dunque scollino per primo al colle, subito seguito da Paolo che nonostante 5 km in più percorsi per errore mi arriva a poco più di un minuto. Aspettiamo Alessandro ... sono le 13,30 ... approfittiamo del sole e del bel panorama vista mare per consumare il nostro frugale pasto ... panino con cotto e formaggio ... circa 50 gr di cho ... poi è discesa ... io ho qualche problema non solo di tenuta fisica ma anche con l'attacco della borsa sinistra che sistemo alla meglio ... giungiamo a .Casarzo Ligure ... per itinerario secondario, via Novano, saliamo di 250 mt in poco meno di 3 km per un impegnativa erta che si innesta sulla via Aurelia a circa 10 km dal Passo del Bracco ... saliamo di buon passo ... io, come in tutta la giornata, arranco nelle retrovie ... un accenno di crampi ... ma trovo una fontana, bevo un po' d'acqua (ero decisamente disidratato) e mi riprendo ... ci aspettiamo alla spicciolata e assieme scolliniamo ai 610 mt del Passo del Bracco nonostante la statale fosse interrotta per una frana.
Mancano gli ultimi 15 km per Levanto, zona Cinque Terre ... sono quasi le 16,00. Ci aspettavamo discesa, in realtà ci sono altri 6 km di saliscendi sempre sui 600 metri di altitudine ... tramonto fantastico immersi in pinete meravigliose ... siamo un po' infreddoliti ... e stanchi ... non vediamo l'ora di arrivare ... la tappa alla fine è stata un po' più lunga del previsto ... finalmente dopo una discesa che sembrava non finire più siamo nel centro di Levanto ...liquidiamo in fretta un ciclista curioso di farci mille domande e giungiamo finalmente al b&b Villa Paradiso, con ultima erta finale, che solo io, grazie ai miei rapportini, riesco a pedalare ... piccola soddisfazione dopo una giornata ad inseguire e ad essere aspettato quasi sempre ... Accogliente e caldo , un po' fuori mano ... doccia calda, breve riposino ... intenso confronto su gestione metabolica e concezione del diabete con cazziatoni vari in reciprocità prima di dirigerci a piedi alla vicina pizzeria ... il menù non offre alternative al piatto nazionale per eccellenza ... nessun problema ... con bolo quadro o cubo si risolve ogni problema ... con un po' fantasia e di ragionamento, anche in terapia multiiniettiva si riesce a gestire alimenti più complessi e strutturati come la pizza. Serata a definire il percorso dell'indomani ... di comune accordo meno chilometri per pedalare con maggior tranquillità anche in considerazione delle annunciate mutevoli condizioni meteo. Dati glicemici, nutrizionali e caratteristiche della tappa nel mellito road book. Grippo pensiero: “C'è sempre il sole dietro le nubi più grigie, sia nel cielo che nella vita reale”. Molto soddisfatto della mia prima esperienza da ciclovacanziere, che ripeterò sicuramente in futuro in maniera più strutturata e su più giorni. Bellissimi i paesaggi della Liguria. Paolo è un cagnaccio agonista, Il Presidentissimo è un cagnaccio anche quando è scoppiato come oggi! Crava pensiero: “Mai più pensavo di ritrovarmi a pedalare con bagagli al seguito il 27 dicembre sulle strade liguri. Soddisfazione nel superare parecchi ciclisti leggeri. Grazie ad Alessandro ho appreso i segreti del bolo spezzato che ha migliorato decisamente la mia glicemia post pizza. Sono molto contento, sto pedalando per ritrovare il mio peso forma ma soprattutto per divertirmi in compagnia di due ciclomelliti convinti anche se un po' troppo fiduciosi nella matematicità della preparazione atletica.” Sabato 26 dicembre 2009 Giornata di trasferimento ... vento di maestrale sul litorale ligure ... incontro con Paolo a Pegli. Assieme ci trasferiamo in centro a Genova ... brrr che freddo ... passeggiata per le vie del centro e visita alla mostra di Otto Hoffman a Palazzo Ducale ... Arrivo all'hotel Gelsomino di Serra Riccò. Pizza al Vecchio Molino ... preparazione bagaglio e definizione itinerario con acceso dibattito su valichi, passi e strade da seguire. Domani ci attendono 105 km ... forse un azzardo come primo giorno ... ma il meteo dovrebbe essere clemente! Speriamo il vento soffi a favore e che le gambe rispondano bene. Alessandro ci raggiungerà in mattinata! Andiamo a riposare ... da domani on line anche i dati metabolici ... |