TRANSAPPE 2009 - Diario 1-5 giugno
BACK HOME .... ARRIVATO! .... POST G22 – 5 GIUGNO 2009 Oggi anch'io ero una locomotiva ...
SCROSCIO Home Sweet Home ... Transappe 2009 è finita … dopo 2711 km e 34274 mt di dislivello positivo sono arrivato a Garda … ultima tappa memorabile … 187 km e un ultimo gpm degno di questo nome … La cura rigenerante by Tobia a base di vitamine e sali minerali sembra aver funzionato … stamattina mi sento brillantissimo … porto la bici di peso giù per le rampe di scale del condominio, foto, e via … si esce dalla città … sempre un po’ brutto pedalare lungo le statali in periferia … poi seguo il lungo argine … bellissimo … splendido … clima ideale ... vento a volte contro a volte a favore ... la campagna tra Ferrara e Rovigo è davvero carina … pensavo di annoiarmi a morte invece questo tratto piano non mi è spiaciuto affatto … giunto a Legnago, provincia di Verona, non sto tanto a scegliere percorsi alternativi e originali … punto a giungere in zona lago e poi decidere se andare dritti alla meta o concedermi quell’ultimo momento da grimpeur che tanto vorrei poter permettermi … Oggi mi alimento con costanza … panino al burro e tacchino alle h10 e panino prosciutto formaggio di pecora alle h12 …. Come bevanda opto per succo d’ananas allungato …. Una bustina di miele di raccordo tra i due panini … alle 14,00 dopo il gpm di Custoza, 1 km al 10%, sosto per una pausa …. Non trovo fontane e adotto la tecnica del cimitero … qui un rubinetto si trova sempre … mi siedo su una panchinetta e mi mangio un dolcetto a forma di ciambella piuttosto ricco di cho … mi rinfresco e via verso Garda … passo a salutare mia madre prima … un caffè al volo e si prosegue … sto bene … ricevo una graditissima telefonata da parte dell'amico DM1 Paolo e gli comunico che ho appena deciso di allungare la tappa e di scalare un impegnativo gpm … mi sento di farlo ... conversazione brillante e spiritosa con l’auricolare mentre la bici sembra correre da sola … ad Affi prendo la nuova ciclabile per Rivoli e Caprino … stupenda … a tratti immersa nel bosco … con qualche rampa impegnativa … la stessa si innesta poi sul percorso del triathlon di Bardolino con lo strappo di Ceredello …. 800 mt in tutto ma degni di nota … sono a Caprino … opto per la salita Caprino-Albergo Sceriffo (bivio per Prada) … un classico … 7,5 km, 600 mcirca di dislivello, con i primi 3 km che presentano pendenza tra il 12 e il 16% per almeno 1,5 km … la strada si inerpica tra il Monte Creta e il Monte Belpo … ho voluto così onorare le montagne veronesi e in particolare il versante meridionale della dorsale del Monte Baldo … vetta a me particolarmente cara, compagna di tanti allenamenti a piedi e su due ruote … mentre salgo ripenso a come cambiano in fretta i colori dei boschi e dei prati … e passato poco più di un mese e tutto sembra diverso … i prati falciati, le ciliegie mature sugli alberi, i trattori in azione a pieno regime, balle di paglia ovunque … Per la prima e unica volta in questa vacanza ho usato la funzione “lap” del gps per verificare il tempo di ascesa … ho impiegato 39’59 secondi ad una velocità media di 11,6 kmh … ho spinto ma non alla morte soprattutto nei pezzi più duri … incredibile … non avevo mai fatto una salita con 150 e più chilometri sul groppone con questa facilità e velocità ... qualche anno fa salivo a queste medie con la bici da corsa … sono curioso di provare la stessa salita tra qualche giorno senza bagagli e vedere la differenza … sono un po’ spaventato … una locomotiva … al bivio per Prada, solo 6 km più in su ma non è un valico e dunque niet (faccio solo valichi o passi che conducono su un altro versante … non avevo ancora precisato questo mio principio del cicloviaggiatore) prendo in discesa per S.Zeno di Montagna … un circuito ad anello mi porterà a casuccia … sono le mie strade … le conosco a memomria … il tempo volge al peggio … nuvole minacciose dal lago … lampi e tuoni in lontananza … ma poco importa … discesa veloce … controllo l’euforia e la felicità …. Avrei voglia di urlare a squarcia gola la mia gioia … ma me la tengo dentro anche se ho un sorrisone enorme dipinto sul volto … cade una pioggerellina piacevole … scendo fino a Torri del Benaco anche se avrei potuto accorciare … preferisco i bei tornanti che conducono in riva al lago … ora piove ma niente paragonato ai temporali umbri di pochi giorni fa … le gambe rispondono incredibilmente bene nonostante i km … ultimo strappetto fino a Punta S.Vigilio e poi è discesa leggera fino all’abitato di Garda … mi godo il mio golfo e la splendida Rocca che si staglia di fronte a me … bagnato ma sorridente parcheggio la bici nel garage di casa … non prima di pesarla … 37 kg con borracce vuote e senza scorta di cibo e bevande … il che significa altri 2 kg almeno … ora so con che “handicap” ho pedalato la mia Transappe …. Io invece peso 67,5 kg … pensavo peggio … 2/3 kg di calo … avrei detto molti di più … La pioggia nel finale … piacevole … una metaforica occasione per lavare via la fatica di tanti giorni in bici … veramente oggi la stanchezza era solo un ricordo … sono questi i momenti più belli, la ragione per cui da 15 anni quasi senza soluzione di continuità mi ritrovo a fare il ciclovacanziere … che gioia … oggi mi sentivo spinto … psicologicamente ho reagito bene alle a dire il vero poche difficoltà incontrate in queste tre settimane attraverso l’Italia … tante regioni, tante province, quanti passi, quante strade, quanti amici, quanti accenti diversi … Pioggia tuttavia anche come monito alla prudenza … a fare ogni tanto un bagno di umiltà, un'immersione dentro il nostro ego interiore … perché non si girano 22 giorni in bici senza problemi se non si è prudenti, umili e consapevoli dei propri limiti … no limits non significa offlimits … buona volontà unita a buon senso … questa è la ricetta per vivere una vacanza avventura in sicurezza anche con il diabete … “Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe” (Matteo 10:16) … questo passo del vangelo me lo sono trovato nel bigliettino del battesimo di Leonardo, il figlio di Marco Bianchini … uno dei tanti amici con diabete che ho incontrato in questa mia ciclovacanza … cade a pennello … l’ho aperto solo oggi come promesso … io sono un laico non credente ma mi piacciono queste cose … due gli oggetti che ho portato con me come portafortuna … questo bigliettino e una pigna gigante raccolta nei boschi sui Monti Peloritani ... hanno funzionato … laicamente, “senza scomodare Dio” come dico io …
L’epilogo Transappe si festeggia con gli amici in un vicino locale … l’appetito non manca … brindisi con prosecchino e un po’ di allegra compagnia … sono ora un po’ stanco, la lunga giornata si fa sentire …. Ma è quella stanchezza positiva, che mi fa dire che ho fatto bene e che posso fare anche meglio … glicemie incredibilmente nella norma nonostante non mi sia posto limiti … lascio levemir a 7 u … domani riposo ma credo di poter ancora godere dei benefici di oggi … in ogni caso questo tipo di lenta mi da il vantaggio di poter gestire senza problemi di sovrapposizione di curva la eventuale seconda iniezione … Giornata fantastica … un epilogo migliore non lo potevo immaginare … morale alle stelle, gambe straripanti, sensazioni indescrivibili, potenza, controllo, efficienza, sorriso, recupero, glicemie, compenso, … tutto quello che uno sportivo vorrebbe … in una parola … felicità … allo stato puro … semplice, genuina, frutto di un sudore sano e salutare … oggi decisamente ero un fiume in piena … così mi piace … dare tutto, il meglio di me, non avere rimpianti e divertirmi …
[conclusioni ... panta rei ...]
POST G21 – 4 GIUGNO 2009 BUFERA DI VENTO SULL'ADRIATICO Sarà che sto invecchiando, sarà che i giorni passano e la fatica si fa sentire, ... è stata dura … tappa pianeggiante ma sofferta ... oggi ero in riserva ... piatto il profilo altimetrico, ma non è proprio filata liscia ... qualche piccolo contrattempo ... ma il diabete non c'entra nulla ... Sonno ristorante e colazione abbondante mi facevano pensare ad una giornata facile, scorrevole in agilità per le pianure ferraresi … la prima parte è bellissima, dopo una quindicina di km entro nella ciclabile del Delta del Po su strade bianche prima e single trek immersi nella vegetazione dopo … ideale per scattare foto … mi faccio prendere da una sorta di “mania da autoscatto” … posiziono il cellulare ovunque e inserisco il conto alla rovescia … ad un certo punto l'azzardo … appoggio il telefonino sullo scorrimano di un pontile … mi allontano … parte il countdown e giusto al momento del clic una fortissima raffica di vento fa cadere con un sordo “ciuff” il telefonino nelle acque padane … è finita … il mio cellulare è andato … non riesco nemmeno ad incavolarmi … una sorta di rassegnazione … e di autocazziatone … beh … pensiamo a risolvere il problema … vediamola positivamente … mi è capitata giusto a una mezz'oretta dal centro di Ravenna … abbandono perciò le vie sterrate … acquisto del nuovo cellulare e sostituzione sim con stesso numero incluso recupero rubrica previdentemente salvata on line … approfitto per visitare il bel centro di Ravenna … avviso Tobia, il mio referente mellito su Ferrara, tappa odierna di arrivo, che contrariamente alle previsioni, arriverò nel pomeriggio … e mi accordo per un incontro on the road nei pressi di Comacchio … sorprendente quanta gente gira per le vie del centro … oggi è giorno lavorativo … ma chi lavora più in Italia a parte i gestori dei bar … è un viavai di persone interminabile … cappuccino, un po' d'acqua e si riparte … un po' di fatica a uscire dalla città e imboccare la direzione per la strada verso San Alberto … vento contro e traffico pesante sulla strada … poi il momento più bello della giornata … l'attraversamento del canale sulla chiatta … costo 0,50 euro per circa 20 metri … e pensare che per attraversare lo stretto di Messina nemmeno ho pagato … ma bene così … piccola rampa, unica salita della giornata, e sono a cavallo dell'argine … la strada costeggia la valle Fossa di Porto delle Valli di Comacchio … vento laterale, poi a favore, per fortuna … oggi avevo bisogno di un po' di spinta … mi sento telefonicamente con Tobia … ci ritroviamo sulla SP1 per Ferrara … pedaleremo assieme gli ultimi 50 km … pianeggianti … un po' tamarri, lui a petto nudo, io in canottiera, chiacchieriamo e tra una bustina di miele e un sorso d'acqua arriviamo con una buona media in centro a Ferrara … a tratti il buon Tobia, oramai triatleta quasi completo, pedala a 35 kmh … io dietro a menare … nonostante la giornata un po' storta … per fortuna che le gambe girano lo stesso anche se non mi posso definire “un fiume in piena” … mi sento svuotato … ma non è problema metabolico … credo sia proprio questione di recupero fisico e stanchezza … forse sono in riserva … di certo oggi non ho speso molto … spero la notte di riposo mi ridia il brio necessario … Tobia mi ha trattato come un vero “ambassador” come mi chiama lui … integrazione di sali minerali e vitamine all'arrivo, seguendo i consigli del buon dr Poccia, ns diabetologo preferito, e poi una pizza sostanziosa e un mezzo calzone alla nutella completati da un gustoso gelato alla frutta … che altro posso fare se non sperare di recuperare le forze … l'ultima tappa mi piacerebbe pedalarla bene … concentrazione e determinazione … senza esagerare … domani mi ascolterò attentamente … solo se sentirò il mio “ok interiore” azzarderò un ultimo gpm conclusivo … altrimenti dritti in via degli Alpini 35 a Garda … comunque saranno minimo altri 140 km … e il meteo non prevede nulla di buono ... quindi mi sa che il destino è segnato!
POST G20 – 3 GIUGNO 2009
La buona volontà può fare guai quanto la malvagità, Con oggi i passi transappenninici sono finiti ... siamo a livello del mare ... ora pianura fino a casa ... Notte tranquilla nell'agriturismo La Concia ... colazione caffè latte, ciambellone, crostata, biscotti e marmellata di fichi fatta in casa ... poco prima delle otto sono già in bici ... luce fantastica ... ideale per fotografare ... ascesa a passo Cantoniera, direzione Carpegna, nel mezzo del Montefeltro e del Parco del Sasso Simone ... niente di particolarmente difficile, solo un breve tratto al 10/11% ... poi discesa .. sono un po' indeciso sulla via da seguire ... studio un itinerario scorrevole ... mi piacerebbe passare per Urbino, ma vado un po' troppo ad allungare .. alla fine individuo più o meno coscientemente il secondo gpm della giornata ... la salita ad Auditore e Monte Altavellio ... si arriva fino a lambire i novecento metri, con strada esposta al sole, un po' di caldo cui non ero più abituato e pendenze constanti al 10% ... in prossimità di Baita 7 Nani un chilometro di spianata seguita dagli ultimi tornati ... tratto in costa con a sx le montagne e a dx il mare ... appezzamenti coltivati tipici della campagna del Montefeltro ... profumo di resine ... discesa ... nei giorni scorsi ho perso anche il secondo paio di occhiali (alla fine pubblcherò il lungo elenco degli oggetti smarriti) .. proprio in curva un ape mi punge vicino all'occhio ... per fortuna di striscio e riesco a togliere il pungiglione in fretta ... un po' d'acqua e sono a posto ... in veloce discesa giungo nell'abitato di Mercatino Conca ... breve sosta caffè-gelato. Telefonata con Franz Tei ... ennesimo appuntamento ciclo:mellito di Transappe ... ci ricongiungiamo in quel di Monticciano e assieme scaliamo la breve salita fino al centro storico di San Marino ... un paio di foto ... caffè ... si chiacchiera in relax ... vita da turisti ... con San Marino si concludono le ascensioni di Transappe ... oggi 1600 mt d+ e 33000 d+ complessivi da inizio tour ... numeri che non nego darmi molta soddisfazione ... metto Franz davanti a guidarmi sino alla costa ... sono le sue strade ... in poco meno di due ore, ad una buona media (mi rendo conto che su percorsi pianeggianti è decisamente più semplice fare km) siamo a Pinarella, 5 km a nord di Cesenatico ... sistemazione in hotel basico ... in tempo per un aperitivo/snack al bagno Andreucci ... vedo il mare, le sdraio, gli ombrelloni ... secchielli e palette ... gente in costume ... è vita di mare ... il ciclista di media montagna si trova un po' sperso sulla spiaggia ... leggo un po' ... cena a casa Tei e dopocena in compagnia nel centro di Cesenatico ... classica vasca e finale con gelato ... domani si va a Ferrara ... cercherò di inventarmi qualcosa per rendere più interessante il percorso ... abituato a salite, dossi, curve e controcurve, non so come reagirò alla piatta pianura romagnola ... ho bisogno di integrare in motivazioni ... l'entusiasmo per il raggiungimento dell'obiettivo che si avvicina, si mischia alla malinconia per la fine di un'avventura e alla voglia un'ultima ascensione prima dell'arrivo a Garda ... il territorio veronese offre parecchie possibilità di sfogo in tal senso ... vedremo ...
Note metaboliche: Oggi buona compensazione fin dal risveglio ... il 178 rilevato è conseguenza del timing ... 20 min dopo aver assunto una coca cola e mezzo panino con marmellata ... Oggi mi sono alimentato un po' meno del solito ... nel pomeriggio poi sono stato un po' bassino e ho dovuto integrare con biscotti e coca cola ...il terreno scorrevole mi ha agevolato ... in ogni caso è necessario assumere cho complessi con più continuità e farlo regolarmente ... indipendentemente da valori glicemi puntuali lievemente tendenti all'iperglicemia ... è un fior di vita nel giardino della giovinezza ... il problema a volta è più nel gestire le pause dopo l'AF che lo sforzo durante l'AF.
POST G19 – 2 GIUGNO 2009 OGGI SEI TU CHE MI PARLI Null'altro che di te
Basta veramente poco per dimenticare la dimensione ciclovacanza ... un giorno di riposo, buoni amici, quattro chiacchiere, un divano comodo, un materasso, la pizza in compagnia ... e si ritorna al quieto vivere ... niet niet ... “cycling first!” ... siamo quasi in dirittura di arrivo .... ultimi colpi di pedale e la mia Transappe sarà completata ... “in una bella mattina del mese di maggio, uno sgarruppato ciclista percorre sopra una bicicletta stracarica i viali di San Giustino ...” così potrebbe iniziare una versione romanzata del mio diario di viaggio ... Sveglia comoda alle 7,30 ... giorno di festa oggi ... a casa Guerra la colazione è abbondante ... come giusto che sia ... caffè, latte, pane, marmellate rigorosamente fatte in casa, miele autoctono, un po' di muesli ... non mi risparmio ... faccio il bolo ... non credo partirò prima di due ore ... 3 u di ultrarapida ... recupero bici, assemblaggio, saluti, un ennesimo caffè, la foto di rito con un Andrea che mi guarda un po' stupito e un po' invidioso (in senso buono) ... si parte ... oggi c'è pure la G.F. Alto Tevere che l'anno scorso mi vide tra i protagonisti ... provo a vedere se intravvedo qualcuno degli amici di Ciclismo & Diabete in gara ... ma il pregara è sempre il pregara ... riscaldamento, concentrazione, inserimento in griglia ... lasciamoli correre ... mi farò raccontare come è andata a posteriori ... Domani ultimi gpm sempre per stradine minori ... passando via San Marino arriverò a Cesenatico e di qui sarà poi tutta pianura fino a casa ... salvo improvvisazioni prealpine che ogni tanto mi frullano in mente ... ma vediamo perchè venerdì 5 vorrei essere a casa ... POST G18 – 1 GIUGNO 2009 GG DI RIPOSO CAUSA PIOGGIA COMPAGNIO DI VENTURA Cane randagio sotto la neve,
Stamane risveglio con pioggia a catinelle ... sonno ristoratore sul comodissimo materasso di casa Bianchini ... provo a ripartire ... con questo tempo un po' di abbattimento si impadronisce di me ... primo obiettivo ... ritrovare il mio giubbino Montura che mi accorgo di aver smarrito ... sono sicuro che è nei paraggi ... ieri sera nello sprint finale per arrivare a San Secondo deve essermi volato via dallla tasca posteriore ... risalgo, sotto la pioggia, per un paio di km la strada e all'improvviso sul ciglio noto qualcosa di grigio rosso .. è il mio giubbino inzuppato d'acqua ... ma è ancora lì ... almeno questa è fatta ... giro la bici e prendo direzione nord vs Città di Castello ... piove troppo forte ... sosto in un bar ... approfitto per leggere in attesa che spiova ... solo verso le 11 riesco a riprendere a pedalare ... una ventina di chilometri tranquillo con attraversamento del centro storico di Città di Castello ... arrivo a San Giustino per una visita al mitico avv. Guerra ... per oggi la mia tappa finisce qui ... ospitalità offerta e subito accettata ... domani le previsioni danno un netto miglioramento ... oggi si riposa, un buon libro, pizza in compagnia e domani vedremo ... la mia piccola ciclotraversata si prende una pausa forza e oggi si adatta alle contingenze.
Note Meboliche ... stamattina in previsione di partire immediatamente in bici a colazione non ho fatto il bolo ... tuttavia la pioggia mi ha costretto, prima a ritardare la partenza, poi ad annullare la tappa del tutto ... pertanto non ho potuto sfruttare la sostituzione “bolo con movimento” ... a 1 ora dalla colazione ero ovviamente in iperglicemia non avendo pedalato ... quindi ho fatto 2 u di correzione e già dopo un'ora ero a 134 ... prima di pranzo, abbondante (la voracità e l'appetito restano intatti anche se il consumo energetico odierno è pari a 0) ... parto con un ottimo 89 ma dovrò correggere con un paio di unità il bolo prandiale ... 219 infatti ... faccio anche una seconda iniezione di levemir di 3 u ... pisolino pomeridiano ... domani si dovrebbe riprendere con af intensa e prolungata, quindi riadeguerò i dosaggi alle giornate precedente ... oggi è andata così ... per uno sportivo assiduo come me il problema non è gestire le insuline durante l'attività fisica, ma quando l'attività fisica non c'è ... premetto che non mi sono affatto limitato ai pasti (un po' avrei dovuto) e che per la prima volta da tempi immemori mi sono concesso un caffè corretto sambuca ... così vuole il protocollo di casa Guerra ... la sera pizza con gli amici ... ma mi controllo un po' di più ... oggi, grazie a Marco, ho recuperato un glucometro compact col blu di vecchia generazione ... l'altro mi è andato in mille pezzi dopo una buca presa senza averlo fissato bene ... se non li prendi a martellate, sono indistruttibili ... ne ho cmq altri due di scorta in borsa ... ma per il controllo in itinerae questo è il migliore a mio personalissimo avviso! |