DARIO IN REAL TIME (... più o meno...)

POST G5 – 19 maggio 2009
AGIRA (EN)-ANTILLO (ME) KM 130
(VIA RACALBUTO-BRONTE-RANDAZZO-FONDACHELLI)

Un po' preoccupato per la mia tenuta fisica (ieri mi sentivo “very persian carpet”) stamane sveglia comoda alle 7,30 anche se ho dormito comunque le solite 5 ore (al rientro dalla cena sono rimasto come un idiota attaccato al cpu ... dannata tecnologia!)
Colazione per me sobria (latte, caffè e 4 biscottini) sempre per evitare il bolo. Condivido il tavolo con una coppia di musicisti francesi, lui un trombonista famoso ... doveva essere uno che conta da quello che mi ha raccontato Maria Grazia, la gestrice del b&b, e dalla sventolona che aveva assieme. Sono sui pedali alle 9. Partenza facile in discesa, con occasionali strappetti ... non mi sento affatto pimpante ... dopo 10 km la prima sosta al supermarket ... per fare rifornimenti ... giornata sempre splendida, ribadisco entusiasmo per campagna siciliana ... tappezzata di coltivazioni di ogni genere ... il freno anteriore non è sempre perfetto .. debbo continuamente regolarlo ... la SS121 Catanese è una strada deliziosa e incantevole .. seguo le indicazioni per Bronte ... strada prima pianeggiante lungo la valle del Simeto poi sempre più impegnativa puntando in direzione nord est. Per fortuna che procedo immerso in coltivazioni di pistacchi ... tra l'altro la strada è piena di fontane che sfrutto per rinfrescarmi e riempire le borracce ... a parte rare e brevi discese la strada continua a salire anche dopo l'abitato di Bronte fino a superare quota 1000 con tratti impegnativi in uscita dagli abitati. L'Etna si erige in tutta la sua imponenza con parecchia neve ad imbiancarlo ancora ... pedalo sempre di conserva e senza spingere troppo ... fino a Randazzo è poi discesa per una decina di km. Qui sosto ad un discount per rifare scorte liquide e solide ... conosco un signore diabetico insulino dipendente che riconosce la mia divisa... parlottiamo un po' e mi da pure una dritta su una scorciatoia... inizia tra poco il vero gpm della giornata... mi dirigo verso i Monti Peloritani in direzione Novara di Sicilia ... passato Mojo Arcantara sempre in discesa ... segue un breve strappo e dunque una discesa fino a ca 400 mt slm. Inizia la salita, bellissima, spettacolare, con molti tornanti nella parte centrale e un panorama incredibile. Saranno i rifornimenti di zuccheri ma salgo alla grande ... sempre senza esagerare tengo i 10-11 kmh che con bici da 40 kg è un bel passo ... pendenze sempre tra il 4 e il 6% con rari tratti intorno all'8. Salita dunque adatta alle mie caratteristiche. Parecchie mucche sostano sulla strada e nelle zone ombreggiate ... anche qui numerose fontane dove rifornirsi d'acqua e sciacquarsi ... traffico zero ... superati gli ottocento metri di altitudine la temperatura è decisamente più sopportabile e l'ambiente cambia ... e diventa “montano” ... a tratti mi sembra di non essere nemmeno in Sicilia ... sono veramente a mio agio e tra un sorso dalle borracce e un mini snack scollino a Sella Mandrazzi. Giù dunque lungo i tornanti, immerso in un bosco meraviglioso che mi fa sprizzare gioia ed entusiasmo da tutti i pori. Svolto per Fondachelli, 5 km più in basso ... durante la salita ho preso la decisione di fare campeggio libero stasera da qualche parte sui monti Peloritani ... acquisto viveri per la cena (pane e formaggio) acqua (3 litri) e procedo in cerca della vecchia statale messinese che seguendo le creste conduce a Messina ... sto molto bene di testa e di forze e come detto scelgo di spingermi il più avanti possibile contando di fermarmi intorno alle 19,30 per cenare presto e recuperare un po' di ore di sonno.
La strada tuttavia si presenta un po' diversa dalle mie aspettative. I primi tre km in direzione Andillo sono con pendenze tra il 10 e il 25% .. spesso sterrate ... debbo quindi spingere la bici a mano non avendo rapporti da rampichino ... e a tratti perdo l'appoggio del piede ... la strada è cmq frequentata da locali cui chiedo lumi sulla famigerata “vecchia statale” ... chi mi dice di tenere la sinistra, chi mi dice che non si può fare perchè ci sono le frane ... io cmq proseguo in base alle indicazioni ricevute e rielaborate ... incontro un vecchio su un mulo che mi sconsiglia la strada e mi dice di andare ad Andillo, a 1h30 a passo di mulo (così si regolava sulle distanze), Io continuo a salire ... e ogni volta che incontro un auto chiedo ... adesso tutti mi confermano l'esistenza della strada inclusa una macchina con tre tedeschi che mi dicono di averla appena percorsa ... io procedo e seguo la traccia sterrata del Garmin ... tuttavia ad un certo punto la strada è sbarrata da una recinzione ... non so cosa fare ... è vero che non ci sono alternative ... a 300 mt il bivio per Andillo che è la meta più sicura ... vento forte ma il sole è ancora alto ... sono in cresta con una visione completa sui monti Peloritani occidentali con alle mie spalle il mare ... vorrei fermarmi qui ... ci sono peraltro parecchie aree picnic con tavoli e panche .. la tentazione di dormire qui è fortissima ma alla fine mi faccio prendere da eccessi di prudenza e prendo la strada in discesa per Andillo ... abbassatomi a quota di sicurezza inizio a cercare un posto strategico per bivaccare, panoramico ma riservato. Non monto nemmeno la tenda ... accendo un fuoco per fare un po' di fumo e tenere lontane le zanzare ... sacco a pelo, materassino e telo d'emergenza ... purtroppo non ho copertura né con il cellulare né tanto meno con internet ... spero nessuno si sia preoccupato per un giorno di latitanza ... a parte l'isolamento telematico, mi godo la stellata e il panorama .... come dicevo pane e formaggio riscaldati, una tazza di caffè. .. il kit da campeggio funziona bene ... ho puntato la sveglia alle 4,45 ... alle 5,30 voglio essere in bici ... debbo recuperare i trenta chilometri non percorsi oggi ... voglio essere all'imbarco di Messina prima possibile ... 60 km ...vediamo se per le 9 arrivo al porto. Buonanotte sotto le stelle! Fantastica esperienza il bivacco ... in questi momenti il diabete è davvero un attore non protagonista!

POST G4 18-05-09
PALMA DI MONTECHIARO (AG) -AGIRA (EN) KM 140
(via RAVANUSA-BARRAFRANCA-ENNA-LEONFORTE)

Arrivederci alla città del Gattopardo ... oggi tanto per gradire giornata impegnativa ... alle 7,45 sono in sella ... saluto Gianluca e via ... parto in realtà da Torre di Gaffe, 8 km a est di Palma, e procedo vs Licata ... qui svolto a nord in direzione Ravanusa che raggiungo pedalando sempre in salita leggera per circa 25 km ... ho sbagliato strada ... invece della vecchia ho imboccato una tangenzialona poco trafficata a dire il vero ma spesso su sopraelevate con gardrail altissimi ai lati ... sembrava di essere in gabbia ... da Ravanusa in poi mi posso sbizzarrire anche se esagero nel mix tra navigazione a vista e con navigatore ... perdo un po' di tempo prima di capire che la strada indicata sulla cartina del TCI in realtà non esiste ... (mai più TCI, solo Michelin d'ora in poi) .... caldo a volte insopportabile ... ma si alza una brezza piacevole, anche se spesso il vento mi è contrario spirando da nord ... oggi non si contano i gpm ... sempre salite ... con dislivello complessivo da tappa alpina ... impegnativa la salita che porta a Riesi, tutta soleggiata e con tratti costantemente sopra il 10%. Da Riesi riesco finalmente a disegnare il mio itinerario ideale verso Enna ... stradine secondarie nella campagna lussureggiante siciliana rinverdita dalle abbondanti piogge primaverili. Il caldo non molla la sua presa micidiale ... opto per pedalare in canottiera ... oggi ho bevuto moltissimo e ho anche integrato con maggiori quantità di cho ... liquidi e solidi ... vedi tabella ... spettacolare la salita al monte Gerace, tra campi e boschi ... non sembra nemmeno Sicilia o l'idea che a volte abbiamo di questa terra.
Finalmente un po' di discesa fino a Pergusa ... ma solo un breve momento per rifiatare ... mi attendono i 5 km che salgono ad Enna ... il panino al prosciutto mangiato un'ora prima mi da lo sprint necessario per salire in spinta fino a casa di Marco Tilaro ... l'ennesima visita "parenti" della vacanza ... un'ora a chiacchierare integrando con sali minerali e un po' di torta gelato ... in considerazione del mio 87 mg rilevato.

Il teleobiettivo di Marco mi immortala sul gpm di Enna

Alle 17 riparto per un b&b a circa 40 km da Enna e compleatre la tappa già in rotta verso Etna e Peloritani. Marco mi descrive il percorso come non troppo impegnativo ... ma evidente ricordava male ... altri 700 mt di dislivello complessivo mi aspettano in una serie continua ed estenuante di salite. La prima lunga 9 km sale a Leonforte ... mi faccio sorprendere da una lieve ipo proprio nella fase iniziale ... che correggo con 3 bustine di miele, 1 coca e 2 fichi secchi ... con 54 mg/dl è meglio non scherzare ... riprendo la mia marcia ... paesaggi ancor più incantevoli ... mi spiace solo non essere brillantissimo e godermi maggiormente la contemplazione in movimento ... sempre salita ... qualche discesa ma altri due gpm seri per Nassoria e quindi uno strappo di un km circa per Agira (non considero la rampa al 25% di 300 mt per arrviare al B&B). Mi sento come un galletto amburghese e anche un po' tappeto persiano ... cena ricca di cho in ristorantino con un quartetto mellito ... oltre al sottoscritto, Vincenzo Liberto, Marco Tilaro e Alfio Di Stefano ... nonostante gran carico e dosaggio standard, 129 prima di coricarmi ... sento i muscoli alimentarsi mentre scrivo questo diario in tarda notte... domani ho deciso giocoforza di partire vs le 9. Devo dormire un po' (stanotte a malapena 4 ore) e la colazione è servita dalle 8 ... Piccola ipo a parte che fa parte del gioco a volte, tutto bene. Domani sarà la prova del nove ... dovrei modificare un attimo la posizione del manubrio ... vediamo se trovo un momento per farlo ... spero di non aver preso troppo sole ... sono bollente! Sto progressivamente riducendo Levemir ... otto e più ore in bici fanno da basale e da bolo ... mi basta veramente poco per mantenermi insulinizzato ... stasera ho ridotto a 9 ... vediamo come va ma credo dovrò scendere ancora di 1 o 2 unità ... al prossimo report!

POST G1 - 15 maggio 2009

TAPPA: PALERMO-MARSALA KM 135

Pecore in posa nelle campagne dell'Alto Belice vicino Gibellina

Prima tappa ... risveglio con sorpresa ... pizza, pizza con nutella, poche ore di sonno e la talvolta imprevedibile variabilità della glicemia ... 236 mg/dl ... 3 u di rapida e una colazione leggera in favore di integrazioni nel durante.
Palermo non proprio città della bicicletta ... ma in qualche modo sono riuscito ad uscire dalla metropoli sano e salvo e con i polmoni non troppo affumicati.

Ciclismo Urbano ... sottopasso pedonale ... più sicuro della strada!

Cielo coperto, l'aria si è un po' rinfrescata ... ieri tutti parlavano chi di maestrale chi di scirocco ... fatto sta che superata la prima salita al Passo di Rigano in compagnia di innumerevoli camion della nettezza urbana, il cielo si fa grigio e l'aria fresca. Bella vista sul mare palermitano. Poi mi concentro sulla guida ... la serie sterzo fa le bizze ... colpa mia ... ho smontato e rimontato male la forcella ... bici difficile da guidare ... ma domani sistemo tutto ... da valutare scelta rapporti ... con pendenze superiori al 12% mi sa che mi serviranno un paio di denti in più ... per ora le gambe suppliscono ... pause frequenti ... per sistemare e rifissare corde, fascette, migliorare l'assetto del bagaglio in genere ... è sempre così nei primi giorni ... morale buono ... raggiunto Partinico, svolto deciso vs sud costeggiando il lago di Poma ... che attraverso seguento la “via delle cantine” ... passando per Grisbi e salendo a Camporeale ... temporalone paura con la strada che diventa un fiume di fango e acqua ... sono color terra di siena ... ottimamente impermeabilizzato e al caldo, nel pieno delle mie forze, continuo a pedalare ... qualche stop per consultare la mappa e migliorare sinergia con garmin gps ... i postini sono ottime fonti di informazioni su strade da seguire, meno i pastori rumeni ... i primi non sbagliano mai, i secondi non sbagliano nemmeno, solo che non ti dicono che la strada è sterrata ... oggi ci mancava solo l'esperienza off-road ... per fortuna che mi assisteva il sole ... pedalo in aperta campagna ... l'Alto Belice è una piccola toscana, un po' meno curata ... desolato ma affascinante ... Giunto a Gibellina con il vento in poppa salgo non senza fatica a Salemi ... la salita non è dura, ma il sole picchia forte. Sosto in vetta per l'unica vera pausa relax della giornata ... una mezz'oretta ... da qui seguo la strada per Marsala con qualche deviazione minore. Vento fortissimo ... che stordisce ... se a favore si fanno i 40 kmh se contrario i 10 kmh. Ho perso una borraccia e un copriscarpe ... sigh ... un classico anche questo del ciclovacanziere ... ovviamente non me ne sono accorto ... un po' stanco, ma meno del previsto, arrivo a Contrada Terrenove ... ospite della famiglia Pipitone ...

Glicemie (escluso risveglio) e compenso buoni, timing integrazioni abbastanza azzeccata, ho scelto di non pranzare per arrivare prima possibile a destino ... ho così fatto in tempo a sistemare la serie sterzo della bici e piccoli interventi di manutenzione sulla bici. Pippuzzo si è prodigato nel lavaggio della bici decisamente infangata!
Domani faccio il turista ordinario ... da domenica si riparte ...

 
Palermo-Marsala ... percorso e profilo altimetrico (www.bikeroutetoaster.com)

 POST G ZERO - 14 maggio 2009

Volo IV 275 puntuale ... anzi 15 minuti in anticipo ...
Arrivo casa Gallo. Allenamento podistico alla Favorita ... 1 ora fondo lento in compagnia di Franco, Carlo e Giuseppe ... mellito:runners siculi.
Purtroppo non riesco ad incontrarmi con Emanuele il nostro mellito triatleta ... ci saranno altre occasioni.
Bici recuperata, montata e assemblata ...
Da domani si pedala!

Dati metabolici:
Glicemia risveglio: 180 bolo 4 u
Glicemia h 10,00: 125
Glicemia pre attività fisica: 118 5 gr pasticca enervitene 20' min prima di cominciare e 5 gr miele a metà
Glicemia post AF: 111
Bolo preprandiale: 6 u x 120 gr di cho
Glicemia post prandiale: 144
Glicemia prima di cena: 121
Bolo: spezzato 4+3 per pizza etc etc. cho indefinibile
Levemir: 11 u h 24,00
Glicemia prima di coricarsi 105