Tre partecipanti confermati all'edizione Dahon Defi Duo 2013: Alberto The Clown Brunelli, Alessandro The Mailman Grippo e Cristian Good Dad Agnoli.
Il forfait del nostro "campèon" Paolino e la mancata aggregazione di forze nuove per precedenti e improrogabili impegni, ci ha costretto a uno sforzo di fantasia e a un rinnovamento nella formula della Dahon Defì ora in formato "Duo", per non rischiare di annoiare e per intraprendere nuovi e stimolanti percorsi.
Fu così che seduti al succulento banchetto di San Silvestro, le nostre menti partorirono questa nuova soluzione nel segno della polivalenza e del confronto individuale, avendo a disposizione ben tre mezzi a pedali con ruote da 20".
Alle due Dahon si è aggiunta una Zigo Leader, non certo paragonabile alle "folding bikes" californiane per efficienza e prestazionalità, ma comunque eleggibile per la goliardica disfida.
Dopo i fuochi di artificio della mezzanotte, tocca alle nostre gambe fare il botto.
Rispolverate le vecchie giacche di taglio sartoriale anni 60 rigorosamente in pura lana vergine dall'armadio del presidentissimo e portati i calzettoni sopra i pantaloni, abbiamo inforcato le nostre fide biciclette a 20".
Prologo con ammiraglia apristrada sulla gardesana orientale SR 249 alle 13 del 1 gennaio già trafficata, complice la bellissima giornata di sole. Le nostre compagne, prole inclusa, complici di queste "folleggianti" e forse "sciocche" intraprese, ma che ci hanno regalato grasse risate, pistolotti, riflessioni, endorfine, gambe di legno, fiatone, bava alla bocca e cuore in defibrillazione.
Da Strada dei Richiami parte la sfida cronometrata. Qui si svolgono le operazioni di verifica delle glicemie come da regolamento DDD che già portano alla squalifica formale di Alberto "The Clown" Brunelli per manifesta e reiterata iperglicemia (329 mg/dl riverificato con 326 mg/dl), che prende comunque il via alla sfida per concessione degli altri partecipanti. 92 mg/dl e 164 mg/dl rispettivamente per Good Dad e Mailman.
Colpo di clacson e partenza incerta dell'ammiraglia che favorisce la fuga di Mailman Grippo, pronto a infilarsi in un pertugio a bordo carreggiata, mentre Good Dad e the Clown restano imbottigliati.
Ai primi trecento metri di salita segue un breve tratto scorrevole e dunque un più ripido segmento lungo Via Mure che porta al tratto sterrato di Via Carlo Scarpa. A nulla valgono i rilanci degli inseguitori: Mailman, a bocca aperta e a tutta forza, conduce con pedalata potente e ritrova l'asfalto della salita del "Pigno" con dieci secondi buoni di vantaggio.
Il tratto asfaltato, con pendenze più dolci, consente alle più scorrevoli e veloci Dahon di incrementare il ritmo, mentre Good Dad cincischia con il cambio e la limitata ampiezza dei rapporti della sua Zigo.
Nel tratto che precede l'ultimo strappetto per la zona cambio in loc. Cortelline, the Clown raggiunge e supera Good Dad.
Alla "transition area" Mailman Grippo incatena la sua bici al palo con un vantaggio rassicurante sugli inseguitori, e trova pure il tempo per svitare la videocamera dal manubrio e riporla nella sacca.
The Clown chiude il lucchetto per secondo, seguito da Good Dad velocissimo, almeno qui, nell'operazione di parcheggio incustodito del velocipede.
Un chilometro e mezzo finale di corsa in salita alla morte aspetta i tre contendenti. Mailman conserva un buon vantaggio, mentre dalle retrovie Good Dad, sfruttando la buona preparazione podistica, recupera con una certa facilità The Clown e sulla "S" in salita sterrata produce una buona rimonta, tra gli sguardi attoniti di un gruppo di escursionisti che forse non hanno nemmeno capito cosa stava accadendo.
Nel tratto rettilineo tra i pini le posizioni si consolidano. Mailman, nonostante uno stile di corsa alquanto incerto, mantiene il distacco, con un Good Dad che paga evidentemente lo sforzo profuso nel primo tratto.



Giunti alle mura che circondano l'eremo, Good Dad prova a rifarsi sotto, ma nei 200 mt finali Mailman sfodera uno sprint fulminante che lo incorona vincitore della DDD 2013 con un crono di poco superiore ai 17 primi per percorre i 5km e ca 300 mt di dislivello complessivi.
La coraggiosa Grande Fuga del Postino Grippo si completa così positivamente.  Niente "return to sender" per the Mailman, nemmeno ricorrendo ai cavilli regolamentari.
Stretta di mano e pacche sulle spalle tra i tre "competitors" mentre il cuore torna su frequenze accettabili e il respiro affannoso prende il posto dell'apnea.
Sulle ricercate e inevitabili contestazioni di fine gara legate alla correlazione tra tempo finale e rilevazioni glicemiche lasciamo a quanto deliberato in maniera impeccabile e inappellabile dal nostro giudice di gara Algo Ritmo (vedi sotto)
Per la prossima edizione, se ci sarà, proseguiremo all'insegna del rinnovamento, magari non solo regolamentare ma anche nella composizione "corporea", ovvero nel parco partecipanti. Di sicuro abrogheremo l'utilizzo delle scarpe da running in favore dello scarponcino militare, come suggeritoci da alcuni e più integerrimi osservatori.
Un'ennesima prova di goliardia responsabile che unisce gioco in età matura, lucida follia e performance atletica al nostro imperfetto metabolismo degli zuccheri, di cui sappiamo ben prenderci carico anche quando le cose non vanno come da "manuale", e di cui, se non ne facessimo volutamente "pubblica ammissione", nessuno farebbe caso.
Diabete senza traccia … visibili (volutamente) ma irriconoscibili (automaticamente).
Questo è l'unico modo che conosciamo per parlare di sport e diabete senza diventare patetici, senza sventolare vessilli, senza cadere nella trappola dell'autoreferenzialità e dello strillo di dolore.
Non possiamo negare che qualche volta ci "caschiamo" anche noi, ma proviamo a indicare una via diversa e possibile di consapevolezza e pacata determinazione, con primo obiettivo quello di cancellare ogni "traccia" di rancore dietro e dentro di noi e i nostri piccoli grandi problemi: Type 1's leave no tracks!

Stralci di regolamento e goliardia responsabile (ultima versione approvata durante il cenone di fine anno)

Requisiti: persona con diabete di tipo 1
Abbigliamento: vintage tra cui obbligatoriamente: giacca, papillon o cravatta o sciarpetta, cappellino, calzettone.
Divieti: Vietate scarpe da bici, attacchi e puntapiede, abbigliamento tecnico visibile.
Attrezzatura: bici da 20"

Percorso:
Garda-Bardolino (2,6 km) trasferimento a passo controllato.
Bardolino-Bivio per Eremo 3,6 km > frazione ciclistica (cronometrata)
Bivio per Eremo-Eremo 1,4 km > frazione podistica (cronometrata)

Vince la sfida chi otterrà il miglior crono complessivo al netto di eventuali secondi di penalità o di abbuono.
Obbligo di controllo della glicemia (da glucometro) prima e dopo la frazione.

Verranno applicate le seguenti penalità:
- 10 per glicemia di partenza (partenza da Garda) superiore a 200 o inferiore a 70
- 10 secondi per glicemia a fine AF (rientro a Garda) superiore a 200 o inferiore a 70
- 10 secondi per ogni materiale obbligatorio mancante o non conforme
- 5 secondi per barba incolta (baffo curato ammesso!)
- 5 secondi per bava alla bocca e espressioni facciali mostruose
- 5 secondi per linguaggio scurrile

Verranno altresì applicati i seguenti abbuoni:
+ 10 secondi per chi mantiene un range glicemico 70-100 dalla partenza alla fine (misurazioni da glucometro)
+ 20 secondi per ogni bottiglietta di birra da 25 cc bevuta in zona cambio (consumata interamente sul posto da fermo)

E' prevista la squalifica:
- per glicemie superiori a 300 rilevate in fase di partenza o arrivo
- per manifesta ipoglicemia grave (autoeliminazione)
- mancata chiusura con lucchetto della bici in zona cambio
- perdita della chiave del lucchetto

Si raccomandano fairplay, understatement, eleganza, cortesia e buone maniere.
Vietato indossare abbigliamento tecnico da bici visibile.
Il regolamento può cambiare in ogni momento anche in base agli accordi e alle proposte dei partecipanti.
Per quanto qui non contemplato si rimanda, ove applicabile, al regolamento dello scorso anno o ai principi fondamentali della lealtà sportiva.