Marco Bianchini, ciclomellito DM1, vive a San Secondo (PG)

Era un sogno prima di partire e lo e' stato ancor piu' dopo l'arrivo sulle Alpi, viste le condizioni meteo non certo favorevoli.
Per stamani avevo previsto 3 ore di meteo discreto, quindi sveglia alle 7,15 per tentare il raid alla Cima Coppi, ben sapendo che con molta difficolta' potrei trovare il tempo domattina per la scalata.
Nonostante la pantagruelica cena di ieri sera (forse 250 e piu' cho, con doppio dolcetto...ma glice 135 alle 23 e 12u di lenta) ho un 49...  Calma e sangue freddo, no bolo ed agggiungo una marmellatina di 15 gr ai soliti 40 cho della colazione.
Zaino carico di abiti asciutti per il ricambio in vetta e via alle 8,40 con glice 153. Vado regolare e piano piano riprendo gli altri amici Avis che procedono alla spicciolata. A S. Apollonia (km 5 quota 1584) mi sparo un' altra marmellatina 15gr. Ma...strada chiusa! Senza perdermi d'animo, aggiro la Guardia Forestale buttandomi lungo il fiume poi, dopo 300 metri, bici in spalla per raggiungere, via prato ripidissimo, il primo tornante!!! Via cosi', riprendo regolare il mio passo, sempre fluido anche se un po' il Mortirolo di ieri si sente ancora. I raggi di sole lasciano il campo a qualche nube ma ancora il tempo e' ok, alla mia sinistra il ghiacciaio prende sempre piu' forma. Sono ormai fuori dal bosco, i burroni incombono ma il panorama ripaga le vertigini...basta non guardare. Integro con barretta gr30 circa ed un po' di miele. Supero di slancio il tornante dove mi ero dovuto arrestare per il tramonto giovedi'. Via ancora, la strada appoggia un po' (7-8%...) per circa 3,5 km poi e' galleria. I 300 metri piu'  temuti, al buio ed al 10% circa, un tuffo nella pancia della montagna...tiro su i manicotti A1ciclo e la passo senza problemi. Ed ecco finalmente la neve, un vero muro che poi diventano due, altezza due metri... E' emozione pura, a sinistra i due laghi sono semi ghiacciati e le pendenze tornano ben severe...ma ormai e' quasi fatta, pedalo l'ultimo km con mille sensazioni nel cuore, il groppo in gola e la commozione che mi invade gli occhi...scusate ma sono di cuore debole e certi momenti. lascio che mi invadano per trasformarsi in ricordi indelebili.
Sono sul Passo, foto al cartello bagnata dal sole e ricambio totale di abiti. Glice 139, molto bene, scendero' in glico-tranquillita'. Aspetto gli altri Avis e mi butto in discesa, moooolto cauto sia per il freddo sia perche', dopo circa 2km, inizia a piovere sempre piu' forte. La strada diventa un fiumicello, sto attento a tener calde le dita e saldi i freni, il burrone a destra e' davvero impressionante. 
Finalmente il bosco, poi S.Apollonia, poi Ponte di Legno con ottima glice 82. Superdoccia e cabinovia per il Tonale, pranzo abbondante e meritato con 5u ed ora sto aspettando l'arrivo del Giro davanti al maxischermo... Che bello rivedere le strade appena percorse!
Che dire? Mission completed, mellito:grimpeur... Arrivederci alla prossima emozione a glicemia controllata !
Dal Passo del Tonale per C&D-DNL, Marco


Oggi l'orgoglio mellito e' immensamente piu' forte della fatica... 
Fino a qualche anno fa, e certo prima di C&D,nemmeno mi sarei mai azzardato a sognarmi in bici sul "Mostro"...
Cielo quasi magnanimo,  glice al risveglio 109, decido per 40 cho e nessun bolo (ieri sera 12 u di lenta), quindi via alle 8,30 verso Edolo, poi su per l'agevole Aprica (glice 94, miele, barretta e panino Diacesone verso Tirano, un po' di Valtellina e poi ecco Mazzo, il paesino da dove parte il versante piu' duro del Mortirolo.
12,3 km, pendenza media 10,3% e molti lunghi tratti sul 15-18%, un corridoio scuro nel bosco con 31 tornanti che tuttavia non fanno rifiatare... Il mellito:grimpeur si fa una glice (brutto 250 ma abbastanza logico visto l'abbondante spuntino di Aprica, in ogni caso prevedo scendera' subito), infila il 34x27 e via, a passo cauto dentro il Mostro. Primi 2 km duretti ma niente di che, poi dal terzo km al nono e' davvero difficile... Vado pianino e regolare guardando il cardio (range 150-170, alla fine la media sara' di 154 bom, ottima) ed il sensore di cadenza (45-55, alla fine un ottimo 47 che non mi ha affatto intossicato i muscoli). Faccio i 6-9 km/h (finale con 7,3) cercando di non andare mai fuori giri, in salite cosi' si rischia l'ipo anche  partendo da 250. Integro varie volte con miele (in totale saranno forse 20 gr.) e faccio benissimo poiche' scollinero' con un bellissimo 92.


Oggi passa il Giro e la strada e' piena di caracollanti ciclisti, molti con mtb o comunque con rapporti assolutamente inusuali.. Molti, esausti, salgono a piedi spingendo la bici...non cosi' il vostro mellito:grimpeur, tenace come non mai. Un brivido di emozione davanti al monumento a Pantani, mando un bacio al cielo senza fermarmi e procedo...ormai il mostro e' quasi domato e dopo il nono km le pendenze si addolciscono, pur restando sul 10% circa (che dopo i "muri" precedenti sembrano pianura !).

Il popolo del Giro ha invaso gli alpeggi fin da Mazzo, un vero spettacolo che nonostante la fatica mi godo in pieno. Ora siamo fuori dal bosco, i prati sono stracolmi di gente e la strada e' transennata, vedo avvicinarsi l'arco del gpm che svalico, con orgoglio ed emozione, dopo 1 ora e 36 minuti di ascesa. Ma oggi non si guardano tempi e medie, solo si vive la soddisfazione di aver domato il Mostro anche "a glicemia controllata". Come detto, glice a 92, mi sparo due paninetti per circa 80 cho, poi dato che inizia a piovere forte decido di scendere verso Monno per risalire in albergo a Ponte di Legno cosi' da godermi la tappa in tv (la sto guardando giusto ora, speriamo in Basso rosa). Che discesa!!! Tra i tornantini stretti prima e poi i rettilinei bagnatissimi poi arrivo in fondo quasi piu' stanco che al gpm ed il mal di braccia e mani: ma ora tutto ok, riprendo a salire verso Ponte ad andatura elevata, senza problemi e con un glice all'arrivo di 120.
Bene, bene, bene, non scordero' questa giornata, e dico a tutti che anche i ciclomelliti, con gambe buone e soprattutto con testa sulle spalle, possono domare il "Mostro" !!!
W Ciclismo&Diabete, W DNL, W tutti i ciclomelliti!
Il vostro mellito:grimpeur, Marco

Lezione nr 1: Gavia primo tratto

27/5/2010, ore 9

Dal Fedaia 2008 aspettavo di respirare di nuovo l'aria frizzante delle alte cime, e stavolta il mellito:grimpeur tentera' il suo primo assalto alla Cima Coppi (Gavia, m.2621) ed al Mostro Mortirolo.
Destinazione Ponte di Legno, Val Camonica, Italy, ai piedi di Gavia e Tonale, per annuale supergita sociale AvisCittaDiCastello@Girod'Italia, ovverosia lambrusco-porchetta-amatrciana&bicicletta, a cui il vostro afferzionato mellito:grimpeur aggiungera' insulina e (forse) un po' di conta cho, Intanto pullman stracarico, sole a palla in A1 (ma reggerà? Pare che purtroppo debba piovere) & on earphones my pumping Blur & Radiohead playlist.
Mi aspettano altre 5 ore di bus, so I sit and wait...
Ore 13, il cielo prima sereno e poi plumbeo sta ora scaricando pioggerella... I sogni di Gavia per oggi stanno smontando ed il morale scende,speriamo bene...
Ore 21,30: come possono cambiare le giornate! Per tutta la val Camonica pioggia battente & depressione crescente nella compagnia, poi quando alle 16,30 si apre una finestra lo spirito del mellito:grimpeur si riaccende...e via, 11 km di agevole salita fino al Passo Tonale
1883 slm, glice partenza 185,in cima 74, miele 10 gr + pavesino) poi quasi 11 km di Gavia, fino a quota 2073 e con dietro front obbligato alle 19 causa buio incipiente, mentre i raggi di sole illuminavano di taglio la neve... Stupendi il panorama, la strada stretta (e senza parapetti), il bosco...
Stasera vado a nanna con quasi 1500 d+ in carniere e sognando il Passo ed il Mortirolo eh sperando che il meteo mi assista...sul Gavia dicono ci siano muri di neve tali da non poter far passare la tappa del Giro in programma sabato.
Mi consolo con la buona gestione metabolica di oggi, avendo superato quasi indenne le 9 ore di bus & le "magnate a gogo" della compagnia.
Da Ponte di Legno, per Ciclismo & Diabete + DNL, il vostro affezionato mellito:grimpeur Marco

Mellito report 27-5-2010
Sonno 4 ore scarse
Colazione 30 cho gli e 251 2,5 u ore 4,30 Ore 6,15 2 paste... Glice 51...guarda caso passa un bel cabaret di paste fresche...
Ore 6,45 1 u
Ore 9 glice 156, caffe'
Ore 13, glice 90 pranzo pasta fredda mozzarella pomodoro gr. 100 + pane gr.25 formaggio gr 40 circa Cho 100 circa, 4 u Ore 16,30 glice 185 Ore 17,30 (Tonale) glice 74 ed integrazione circa 30 cho.
Ore 20: cena quasi 200 cho e 6u con glice 83 Ore 23 (post grappa e birrerta, ooops).....135!!!!!!!!!!
Lenta 12 u ore 23,15