DALPE'S VERSION ... Eccomi di ritorno da Strà!

Giornata perfetta dal punto di vista organizzativo, partecipativo e metereologico.

Sinceramente cervavo il personale di 1h24'59" sfruttando la lunga preparazione per la maratona appena terminata, ma ahimè dal punto di vista muscolare non c'è stata quella brillantezza che mi ha permesso ciò.
Forse anche il primo caldo, da ricordare che domenica erano 20/23°, mi ha dato quella senzazione di spossatezza.
Però dopo tutto, le scusanti non possono essere una giustificazione quindi va bene così, il personale l'ho sempre raggiunto e questa deve essere ua soddisfazione e un'incentivo a migliorare la prossima volta.
Percorso perfetto, molto veloce la prima metà e in leggerissima salita la seconda, ma il paesaggio era molto affascinante, attorniati dalle ville venete e dal fiume Brenta.

Poi nella seconda parte ho iniziato a faticare parecchio, i battiti restavano bassi (media finale di 162 btp) ma le gambe diventavano legnose di conseguenza il ritmo diminuiva parecchio fino agli ultimi 2 km che sono stati un calvario (addirittura 4'15") ma la voglia di tagliare il traguardo con l'espressione felice per salutare i famigliari che mi avevano acconpagnato era moltissima.
A livello glicemico sono stato abbastanza regolare, partito con 180 e terninato con 169. In gara ho integrato con 3 bustine di gel Enervit e con acqua su tutti i ristori.
Ora penso proprio di abbandonare nel periodo estivo la strada, tranne per qualche sporadico 10000 tanto per non dimenticare la velocità, e ritornare a correre nelle mie amate montagne!
A presto Andrea

-          sabato, dopo circa 14 gg. di glicemie ottimali con dev.standard di 45 e media 132 (pazzesco!!!), non riesco causa pioggia a fare la solita uscita in bici di alleggerimento ed ho una giornata metabolicamente nefasta;
-          maratonina dei dogi: sveglia all’alba 05:32 glicemia 218  spaghetti all’olio 85 gr. bolo 5.5 basale 0.8/h;
-           07:25 glicemia 208 caffè+ 5gr cho bolo 1u - 08:28 pre-gara glicemia 189 stacco micro;
-           09:15 partenza -  in griglia sono molto indietro ma trovo un ex compagno ciclista, da 4 anni podista con pb nell’ultima maratona un mese fa a Treviso in 2h58… mi dice che tempo voglio fare e di seguirlo… si mette davanti a scandire il ritmo e supera concorrenti a destra e manca  mi dice che mi farà da lepre… motivazione a  1000 decido di seguirlo e di cambiare la mia strategia iniziale (parti piano e poi aumenta…)
-          Dopo 4 km raggiungiamo il palloncino dei 95 min. ma la lepre mette la freccia ed io, che bene avrei fatto a star lì fino ai 10-12 e poi se né avevo sparare qlche cartuccia alla fine, via dietro gaxato come il Mou della Triplete;
-          Ai  6 km il telaio inizia a scricchiolare: contrattura quadricipite gamba dx ma chi se frega e si continua a superare e viaggiare intorno  ai 4 – 4,10min/km.,  giro i 10.500 in 42:29  nel frattempo ho bevuto solo acqua ma la contrattura ora è aumentata decisamente;
-          Ai 12 Km la contrattura ha “contagiato” anche l’altra gamba: lo segnalo al leprotto e Lui mi rassicura dicendo che ora mollerà un po’ anche lui…sì 4,15-20/min…;
-          Al 13Km ringrazio il buon leprotto e lo saluto ma lui che fa invece di scappare mi rassicura e mi dice che mi porterà all’arrivo: “basterà stringere solo un po’ i denti e tenere i 4,50 x non farsi raggiungere dal pallone dei 95 min.” nel frattempo comincia a spuntare qualche sagoma da dietro e se ne va senza nemmeno salutare…;
-          Tra i 16 ed i 18 i miei piccoli muscoletti da ciclista sono oramai stremati e non alzo quasi più il piede da terra, ogni tanto vedo qualcuno che cammina o si ferma e sono fortemente tentato a fare lo stesso, ma il mio Tutor (che io solitamente gradisco molto soprattutto se arrosto) mi rassicura dicendo che nella mezza questi sono i km più tosti, io lo ascolto ma nello stesso tempo ho perso di lucidità ed il dolore che mi accompagna sin dal km 6 è oramai insopportabile tanto da farmi annebbiare il cervello e pensare ad essere in ipo… da buon Somaro non avevo portato nulla con me pensando cmq che senza micro e partendo con 189 non avrei avuto problemi ed in ogni caso lungo il percorso avrei trovato qlcosa da prendere, alla fine al Km.18 riusciamo a scroccare un carbogel in corsa che mi divoro in un attimo;
-          A quel punto scatta qualcosa nella testa e senza ascoltare il male riesco a tenere i 4,35/min. fino all’arrivo dove dopo 10 min. ho la possibilità di misurare la glicemia e riscontrare alle 11:00 un’altra iper 215
In conclusione posso dire di essere soddisfatto della prestazione ma non del metodo in cui è stata raggiunta, forse adottando la mia tattica avrei potuto finirla in 95 min. e senza grossi guai muscolari  (dopo la gara camminavo come uno Zoombie sì come quello dei Cramberries  e per fare 2km c’ho messo 20 min. e son riuscito a piegare le gambe solo alla sera…) ora sono ancora stra-pieno di acido lattico (male anche ai polpacci), forse solo domani riuscirò a fare un giro in bici e nel frattempo avrò già contattato il massaggiatore x un nuovo intervento (sarebbe il 3° nel giro di un mese…). Sì credo proprio che sulla Venice dovrò metterci una pietra sopra x quest’ anno e provare come dice il Presidentissimo a fare Roma nel 2015 sempre che il telaio non mi abbandoni prima…
Metabolicamente dopo un mese quasi perfetto ho semplicemente sbagliato tutto proprio come un “Musso”, next time dovrò compilare un “road map book” alla Agnoli (DNL style) e tenere alta la concentrazione anche alla vigilia e nel pre-in-post gara… alla prossima!!!!!!