Ciao, la maratona di Roma per me è stata un po' una débâcle... sono comunque contenta di essere riuscita ad arrivare al traguardo, in fondo per me era questo che contava.
Al risveglio il glucometro indicava 209, così ho deciso di saltare la colazione e non fare bolo insulinico, poi, prima della partenza, ho mangiato una barretta enervit di quelle gelatinose gusto coca, nel contempo ho misurato ed ero alta, 295, comunque sono partita così, con la convinzione di non dover più integrare fino almeno al 20° km.

Sono partita parecchio indietro e, per i primi  2 km, praticamente imbottigliata... non si riusciva a correre, si camminava e solo a tratti si riusciva a fare qualche passo di corsa; comunque anche dopo, quando abbiamo cominciato a "sgranarci", sono andata molto piano, raggiungendo il palloncino delle 4 ore solo intorno all'ottavo km, ma già al 15° ho capito che non ne avevo... faticavo troppo e ho realizzato che mi sarei dovuta accontentare di chiuderla intorno alle 4 ore. Ho provato a tratti ad aumentare un po' il ritmo, ma non andava. Intorno al 12° km ho ingerito un po' di miele e uno zuccherino, mi sembrava di essere troppo stanca in proporzione ai km percorsi, però mi pareva impossibile che la glicemia si fosse abbassata così tanto da darmi problemi. Al 21° ho mangiato una barretta, sempre enervit, ma di quelle ad assorbimento rapido, più un paio di  zuccherini e 2 bustine di miele nei successivi km. Ad ogni ristoro acqua e mezzo arancio.

Al 30° km la disfatta! il ginocchio (bendelletta?) ha cominciato a darmi i soliti problemi. Alternato corsa a camminata veloce per i restanti 12 km. Percorrevo un paio di km pianissimo, poi il dolore diventava troppo forte e allora camminavo per circa 500 metri. Così fino al traguardo. Ero comunque molto stanca e ho ancora dovuto integrare con 3/4 zuccherini, arrivando al traguardo con glicemia 60.... Gestita male, probabilmente la glicemia è rimasta troppo bassa per tutto il percorso, anche per questo mi sentivo così stanca. Sbagliato tutto, quindi per me quasi un miracolo aver chiuso con un tempo effettivo di 4,04... pazienza, vorrà dire che mi toccherà tornare a Roma il prossimo anno per riscattarmi... farò questo sacrificio! :-)

Percorso comunque bellissimo, ma non facile... continui cambi di pendenza e poi la maledetta pioggia che ci ha tormentati durante tutto il percorso. Appena entrati nelle griglie è scoppiato un temporale di quelli tosti.. eravamo bagnati fradici prima ancora di partire; poi, ogni tanto, la pioggia smetteva ed arrivava un venticello fresco fresco ad asciugarci e farci rabbrividire, ma subito dopo altro acquazzone. Un  tempo infame!!
Festeggiato comunque la sera con un bel piatto di pasta cacio e pepe, con abbondante spolverata di pecorino!! ottimo, così come quel vinello bianco che tanto vinello poi non è... te ne accorgi solo quando ti alzi dalla sedia a fine pasto... (mangiato anche il dolce per l'occasione e replicato il giorno seguente!)
La trasferta romana è stata comunque positiva, mi è piaciuta nonostante tutto e alla fine, chissenefrega del 4.04?! Tante mie coscritte (sane!), non riescono a percorrere nemmeno 500 mt di corsa, quindi bene così, la prossima andrà meglio.
Un saluto e grazie del supporto che sempre mi date!
Ciao ciao, a presto
P. S.
durante il percorso sono stata affiancata da un paio podisti diabetici, uno dei quali poi mi ha chiesto l'indirizzo del sito DNL ed era "presissimo" dalla cosa (invidiava la mia maglietta ehehehe)