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Dnl - Diabete no limits

unisciti a diabete no limits dnl - tubo mellito

2012 • EVENTI RUNNING - COUPON 1 • BRESCIA



COUPON # 1BS + VR 4-5 febbraio 2012


ultimo aggiornamento 14 febbraio 2012

[Più sotto foto e le 10 righe dei protagonisti!]

Un Coupon Sottozero ma ad Alto Gradimento
"La neve ferma le gare, ma non ferma DNL!"
di Piero Grazzi featuring Presidentissimo




Con lo stacco del primo coupon DNL 2012 è iniziata la Roadmap, il percorso di avvicinamento alla maratona (Copenaghen 2012, Milano 2012 etc) con lo schema collaudato di una giornata dedicata alla conoscenza ed approfondimento di temi legati alla pratica sportiva e di una giornata di partecipazione a gare o ad allenamenti condivisi.

   
La prima roadmapper in rosa (Phd's Gift),l' "ex maratoneta" (sacrifing the gift?), la promessa (looking for the gift?), la rivelazione (looking for the apps)

DAY 1 • Prima Giornata: Brescia, Marathon Center.
Nonostante allarme meteo, crisi economica, "caro-carburante" e distanze da percorrere, 11 mellito runner (di cui 4 donne ... w la quota rosa!) e una manciata di DNL Friends si sono ritrovati la mattina di sabato 4 febbraio presso il Marathon Center di Brescia per una giornata dedicata all'impostazione dei piani di allenamento finalizzati al raggiungimento degli obiettivi dichiarati.
Coordinati dal team del Marathon (Huber, Salvatore & Luigi) si sono sottoposti a pinzature e test funzionali sul tapis-roulant per la ricerca delle soglie aerobiche e anaerobiche, oltre che della composizione della massa magra e grassa.
Per tutti, quindi, un momento importante per fotografare la propria condizione atletica e fisica, da cui partire per impostare e verificare i piani che lo staff del Marathon predisporrà successivamente.



Durante lo svolgimento dei test, si allestiva la saletta per il briefing metabolico, effettuato dalla "dottoressa Miccio" (d'ora in poi Mitch), strategicamente, prima del pasto alla trattoria “da Ciospo”. Nel durante si distribuivano i famigerati e invidiatissimi gadget DNL preparati sia per l'occasione (degli ottimi Morf  col. giallo limone con banda riflettente, che garantiranno una visibilità ai runner anche in condizioni estreme) sia per la trasferta di Copenaghen (una  T-shirt slim fit dal logo accattivante). Vista la qualità e l'originalità delle T-shirt, fornite solo a chi si era iscritto alla competizione, sono diventate fin da subito una motivazione in più, per gli incerti sull'iscrizione a Copenaghen, per correre ai ripari e poter ambire all'esclusiva maglietta!
Svolti i test, Mitch introduceva il pasto concordato con la trattoria ("analisi bromatologica"), focalizzando l'attenzione sia sul calcolo dei carboidrati, sia su quello delle calorie complessive. Un modo questo per riflettere anche sulla composizione percentuale di ciò che mangiamo (carbo, proteine e lipidi). Ne nasceva un'animata discussione che, non riuscendo a placare gli stimoli di fame dei runner provati da un'intensa mattinata di lavoro, almeno aumentava il loro senso di colpa per quello che avrebbero consumato alla trattoria (soprattutto per il carico di olio di alcuni piatti, peraltro gustosissimi...).


Elaborazione del piano di allenamento ... mumble mumble!

Quello che è emerso da questa analisi è l'importanza che va riservata, nell'alimentazione, non solo ai carboidrati, ma anche alle restanti componenti; questo per un controllo responsabile dei valori glicemici e del peso/composizione corporei che risulta essere un elemento non secondario, sia per atleti che ambiscono a prove impegnative come la maratona, sia per tutti quelli che vogliono imparare a gestire in maniera corretta l'alimentazione e adottare un "sano stile di vita". Il tutto calato nell'esperienza quotidiana dei vari casi individuali, per permettere a ciascuno di chiarire il proprio comportamento ed eventualmente di correggerlo. Molte sono state le domande ed i quesiti posti alla dottoressa, segno che il tema è sentito da tutti e visto come un ambito in cui la conoscenza e la consapevolezza possano aiutare veramente a mantenere una gestione metabolica e qualità di vita ottimali.


Vegy lactate treshold ... ?

Alla trattoria “il Ciospo” quindi, subito l'occasione per verificare quanto appena appreso: la profusione di bilance, apps (Piero dixit: "toglietemi tutto, tranne il mio Mac"), richieste di integrazioni e correzioni alimentari fatte al personale della trattoria dimostrava come i fondamentali fossero stati subito assimilati dalla compatta ed affamata pattuglia dei mellito runners. I “bocconcini di educazione nutrizionale” sono stati divorati in poco tempo!
Il pomeriggio, tornati al Marathon Center, è stato dedicato all'analisi di due piani di allenamento-tipo che il sempre efficiente dr. Huber Rossi aveva nel frattempo preparato. I casi presentati sono stati quelli del Presidentissimo, ormai lanciato verso obiettivi sempre più ambiziosi e non più frenato da infortuni, e quello della Francesca Polese, rappresentante di una sempre più nutrita presenza rosa all'interno del gruppo.


Dati terapeutici e metabolici dei partecipanti @ Coupon #1

Il piano presidenziale sembrava il "decreto mille proroghe" con varianti, lettere, commi, riferimenti e successive modificazioni. Solo un piano così complesso e strutturato potrà permettere al presidente di ambire ai propri obiettivi. Più "semplice" e "alla portata di tutti" il piano per PHD che, con 15 settimane a disposizione, può permettersi di spalmare la preparazione con più calma, costruendosi prima una buona base aerobica per poi puntare dritta sulla maratona.
Entrambi i piani di allenamento, opportunamente modificati e personalizzati, sono comunque serviti alla platea per comprendere quali considerazioni, quali ritmi, quale tipo di lavori, i concetti di lipidico, qualità, allenamenti a ritmo, lento, lipidico, ondulato, fartlek, ripetute brevi e lunghe, recuperi.
Tabelle, prospetti, settimane sono stati sviscerati in ogni aspetto, con collegamenti anche a quanto appreso in mattinata sugli aspetti nutrizionali. Fosse stato presente il Dottor Vasta, trattenuto da una precipitazione nevosa oltre ogni aspettativa, sarebbe stato una session completa a 360° gradi. Ma ci sarà modo di recuperare nei successivi Coupon!Nei prossimi giorni, gli atleti "testati" riceveranno il proprio programma personalizzato finalizzato alla gara/obiettivo prescelta. Con l'augurio che a Copenhagen la già folta truppa di DNL Friends e accompagnatori si arricchisca di qualche runner (quota rosa inclusa ????) in più.
Salutato il gruppo delle "milanesi", che rientrava alle proprie sedi non partecipando alle 10 miglia e recuperati i due special guests dal profondo sud (Funari e Barbuscio), trasferimento in fila indiana in quel di Garda (VR), ospiti del Presidentissimo. Si aggiungeva alla compagnia anche il fotografo ufficiale del gruppo, Nicola Nik the Click con fiancèe. Gruppo folto e mutevole, con blitz estemporanei di DNL Friends a tutte le ore ...
Cena a base di verdure (molte), carne (tanta) torta alle mele preparata espressa dalla Caterina, vino bevuto con moderazione, nonostante la magnum da tre litri gentilmente offerta da Andrea Verzura (Dolcetto di Diano D'Alba, Cantina Terre del Barolo, 2010, 13%vol), in vista della gara dell'indomani. Carobidrati in forma delle squisite pagnotte di pane tedesco sempre portate da casa Verzura.
La stanchezza ci coglie "preparati" e alla spicciolata tutti andiamo a coricarci. Domani ci si sveglia presto. Due competizioni ci attendono: il cross di Pescantina per il top runner Marco Funari (e l'amico Guido), quelli che fanno sul serio, è la 10 miglia Lupatotina per il resto della truppa, competitiva però in ambito amatoriale.


Il video emozionale fai-da-te targato DNL ...

DAY 2 • Secondo giorno: "On the snow"

Come da programma, sveglia intorno alle 6 e 30 per la colazione e... sorpresa!
Inizia a nevicare, abbondantemente e contro ogni previsione più volte, INUTILMENTE, verificate con le "apps" dell'IPHONE.
Tutti pronti alla partenza, spostando le auto dai punti critici, fino a
quando, alle 8 e  15, è giunta la notizia che la gara era stata
annullata. Ma la truppa sembra quasi sollevata alla notizia. Strano per un gruppo di "supposti" agonisti competitivi ... :-)
La neve ha continuato a cadere copiosa fino alle ore 11: trenta e forse più centimetri di neve.
Le campestri non si fermano invece e i due giovani runner cosentini Marco e Guido vanno accompagnati al campo di gara. Il suv presidenziale, scaldate le gomme da neve, procede sicuro sulla gardesana orientale ora completamente innevata. I primi mezzi spazzaneve si stanno già muovendo, anche se la bufera di neve ha colto di sorpresa anche l'efficiente nord-est. Una tempesta che sembra però aver colpito così copiosamente esclusivamente la conca di Garda … i microclimi a volte giocano brutti scherzi … e non servono solo a produrre olio d'oliva squisito (la più grande querelle del week-end ha riguardato il confronto tra olio toscano e dop del Garda … attimi al duello in singolar tenzone).



Orgoglio regionale e campanilismo gastronomico a parte, dopo poco più di 5 km già non nevica più, le strade sono pulite e puntuali depositiamo le giovani promesse del podismo nazionale per il ritiro del pettorale. Stretta di mano, una pacca sulle spalle e rientro a Garda, dove la nevicata non ha nessuna intenzione di smettere.
Ormai preparati psicologicamente all'uscita a -6, i nostri, allertati dal presidentissimo rientrante, non si arrendevano ed elaboravano un piano b: allenamento su sentiero innevato. E così sfruttare l'uscita per raccontare con un video lo spirito DNL, non senza un pizzico di provocazione che non guasta mai anche nel mondo del diabete. Cinque temerari hanno quindi tracciato un solco nella neve fresca, appena caduta, sull'anello intorno alla Rocca del Garda. Un'ora di divertimento assoluto tra boschi e sentieri, con fuori pista sfiziosi suggeriti dalla 'guida' presidenziale, che correva praticamente in casa. Il tutto fedelmente ripreso con perizia dal cameramen Grippo e montato "on the air" in tempo reale durante la pausa di preparazione del pranzo. Un video che, speriamo, possa diffondere lo spirito di adattamento alle situazioni complicate, per poter gestire completa autonomia le diverse situazioni che i mellito runners possono incontrare.
Il primo coupon è stato staccato ... ora, in attesa dei prossimi appuntamenti, non ci resta che correre …

• Cross News •
"La neve non ferma le campestri e nemmeno Marco Francesco Funari"
Contemporaneamente al coupon bresciano e alla 10M Lupatotina (annullata), Marco Francesco Funari, "nevetrasportato" assieme all'amico Guido da un presidentissimo a quattro ruote motrici sul campo di gara del Cross di Pescantina, coglie un terzo posto di categoria chiudendo i 10 km della campestre, 2a prova del campionato italiano CDS, in 33'16!


Risultati Cross di Pescantina (VR)


10 RIGHE DAL COUPON # 1

10 RIGHE DA AL GRIPPO • DM 1 • AR • 14 febbraio 2012
ATLETICAMENTE:
una  chiavica, tuttavia questa parte non è applicabile al mio caso poiché io atleta non sono. Forse ripeto forse lo ero 2 o 3 anni or sono ma di sicuro non lo sono ora. Non credo esistano dei paletti che delimitano la categoria degli atleti, mi piace però pensare che un atleta debba allenarsi un buon numero di volte a settimana (diciamo almeno 5) e percorrendo un buon numero di km in rapporto alla distanza preparata (diciamo comunque almeno 60km).
METABOLICAMENTE:
a prescindere dalla mia pessima condizione pseudo atletica e stante l’esaurimento del mio famoso fattore C finalmente da circa un mese ritengo di aver trovato un buon compenso metabolico che a mio avviso non è minimamente influenzabile dal quantitativo di attività fisica svolta, casomai quest’ultima potrebbe influire non poco sul mio grasso addominale o sulla sensibilità insulinica o altri parametri di controllo facendo di me il primo diabetico tipo 1 a divenire tipo 2. L’adozione di un protocollo di tipo trial & error già presente nel mio DNA e presupposto base del DNA DNL, l’utilizzo ottimale delle molecole farmaceutiche e degli strumenti di controllo oggi a nostra disposizione, il non raccontarsi bugie nutrizionali, l’accogliere consigli terapeutici esperenziali degli amici, mi permettono di gestire un range glicemico raramente sopra il 180 (per raramente intendo 5-6 volte alla settimana) e poche volte sotto a 60 (3-4). Ma a prescindere dai numeri quello che reputo veramente fondamentale è il fatto di avere la ragionevole certezza di conoscere dopo breve analisi la causa del superamento dei sudetti valori. Ci tengo a precisare che sto scrivendo queste righe alle ore 6.00 di un mattino qualsiasi con un pessimo 196 di glicemia, dovuto a null’altro che all’assunzione di 800gr di ottima bistecca di vitello “Scozia” ed un cospicuo numero di fette di finocchiona (prelibatezza locale) nonostante l’essere andato a nanna con 88 ed essermi iniettato 3U di glulisina al coricarmi c’è stata la notte di mezzo in cui amo dormire e non ho avuto voglia di puntare la sveglia alle 2.00 per un bolo atto alla metabolizzazione dei grassi e delle proteine ingurgitati in eccesso ieri sera. La mia regola è: niente scuse, se sono un cazzone me lo devo dire e non devo andare a cercar la colpa in altre variabili fantomatiche. Una volta stabilita la condizione di "cazzone" ho la possibilità di scegliere se continuare ad esserlo anche la prossima volta o porre rimedio.
CONVIVIALMENTE:
i momenti DNL sono tra i pochi che mi permettono di disquisire con persone che ritengo superiori alla media della piattezza mentale che si trova nella stragrande maggioranza degli abitanti di questo pianeta. Poi da quando nelle pause tra gli approfondimenti metabolico-sportivo-nutrizionali si parla sopratutto di argomenti che esulano dal diabete convivialmente è anche meglio di prima.
MENTALMENTE:
All’interno di DNL con buona pace del Presidentissimo nessuno di noi sportivamente parlando ha un benché minimo dono da sacrificare eccezion fatta forse per Paolino e per Marco, altrimenti se le nostre eccellenze podistiche dovessero rappresentarci come persone sarebberò largamente soppiantate dalle mille altre eccellenze in altri campi che ognuno di noi ha. Correre una maratona attorno alle 3hr è affare del 30-35% della popolazione mondiale, anche finire un Ultratrail per epico che possa sembrare è in realtà alla portata di tanti di noi che ci si volessero cimentare, lo dimostrano i migliaia di iscritti all’UTMB, il fatto che i tempi medi su questo tipo di distanza sembrino a volte alla portata di alcuni di noi è dovuto più che altro al fatto che essendo nicchie di settore i grandi campioni se ne tengono ancora fuori perché non è così redditizio parteciparvi. Il dono di cui parlava Prefontaine era il dono che ha chi può eccellere in una qualche disciplina perché ha i geni ma decide di non farlo. Forse il vero dono di DNL da non sacrificare è quello di ricercare un'approccio diverso al nostro caro amico mellito nella vita in genere a prescindere dallo sport. Detto questo, che spero non mi porti le inimicizie della compagine DNL, mi rattrista non tanto il non raggiungere determinati obiettivi o risultati quanto il fatto di non ritrovare gli stimoli per fare il minimo sindacale di attività fisica con continuità e passione. Se sul piatto della bilancia dovessi mettere da una parte un’altra maratona corsa e sull’altro lato la certezza di continuare a fare attività fisica costantemente continuamente per sempre non avrei dubbi sceglierei la seconda. Nel frattempo che ritrovo la scintilla continuerò a scappare sul monte Lignano dove oltre a bruciare qualche centinaio di calorie cercherò di disintossicarmi dai compromessi etici che il vivere oggi in questa società mi porta a dover accettare questo al fine di evitare di rifugiarmi come eremita a Camaldoli.




10 RIGHE DA ILENIA FAVERO, DM 1 • PD • 12 febbraio 2012
ATLETICAMENTE:
ritengo che i test fatti al Marathon Center oltre a farci capire e migliorare la nostra forma fisica, mi facciano prendere sicurezza soprattutto nel mio caso, nella gestione della glicemia con lo sport. Il mio test non e' di certo lodevole, sono rimasta "molto" delusa dalla mia massa grassa....il 29%....un disastro... L'obiettivo adesso e' dimagrire, sfonzandomi di fare dei lipidici al mattino a digiuno, cosa che finora non sono riuscita a fare, tenendo d'occhio il cardiofrequenzimetro.
La soglia anaerobica e buona, ho fatto soprattutto allenamenti veloci, corti e intensi, trascurando i lunghi e la qualita' ottenendo una soglia aerobica disastrosa a "139". Sabato o Domenica mattina allora mi aspettano lunghi percorsi e alla prossima.... avro' migliorato anche l'aerobica.
NUTRIZIONALMENTE: sono conscia del fatto che ho un alimentazione sbilanciata: a pranzo mangio yogurt e mela, alle 7 di sera arrivo a casa affamatissima, per non fare l'insulina mi abbuffo di grana e altri formaggi, con seguente cena con pochi carboidrati. Il risultato è continua fame mangiando poco ma molto grasso. Nozioni già acquisite in teoria ..!!!! Sono particolarmente grata  a Monica, perche' comprende immediatamente i miei errori alimentari e riesce ad aiutarmi in maniera efficace ogni volta.
METABOLICAMENTE: quando corro la sera, adesso ho imparato che molto lontano dai pasti, non ho bisogno di integrare, cosa che prima facevo e mi ritrovavo la glicemia a 250, diverso è quando mi alleno dopo 2 ore che integro praticamente ogni 5 km....mai avrei pensato mesi fa' che fosse cosi' diverso, pensavo di fare qualcosa di sbagliato
CONVIVIALMENTE: siamo veramente un bel gruppo!!!!!!!! Baci baci baci!


10 righe da Piero Grazzi, DM1 Arezzo • 9 febbraio 2012
Atleticamente. Ormai corro da circa 4 mesi con piccoli fastidi alla gamba destra, e questo un po' mi fa pensare. Però sono fiducioso dei trattamenti intrapresi. Il test del lattato purtroppo è impietoso e mi dice che un anno di tabelle, per ora, non hanno sortito molto. La condizione è più o meno quella dello scorso anno. Dovrò lavorare con più impegno, adesso che mio figlio è diventato un esperto di stretching cercherò di fare più esercizi. L'obiettivo che mi sono promesso è, per il mio livello, ambizioso. Correre sotto le 4 ore non sarà facile. Vedremo, come d'accordo con Huber, a metà percorso la condizione per decidere se, e come, aggiustarlo.
Nutrizionalmente. Ormai, grazie alle apps che ho rigorosamente selezionato, conosco più o meno dettagliatamente tutto quello che mangio. E non c'è modo di barare. Il conteggio dei totali di cho e calorie spesso mi dice a metà giornata, complice il pranzo più abbondante o la colazione più dolce, o peggio ancora il buon pane toscano che non si finisce mai di mangiare, ho già esaurito la mia dose giornaliera. Intanto ho acquisito la consapevolezza... adesso sto lavorando per gestire il tutto per riuscire a perdere quei 2 – 3 kg di peso che adesso stanno stressando  il mio apparato locomotore. La buona notizia, l'unica, dei test è che la mia massa grassa è scesa sotto il 15%. Se penso che solo 3 anni fa ero al 19,5%...
Metabolicamente. Aggiungo qui la nota sulla quarta uscita settimanale di allenamento, anziché nella sezione atletica, perchè ho riscontrato strumentalmente che, facendo più attività, anche se moderata dato che ho aggiunto un lipidico di 45', ho ricominciato a scendere sulla quantità insulinica. Adesso, tra pochi giorni, verificherò i livelli raggiunti di glicata. Ma negli ultimi due mesi, da quando ho ripreso ad allenarmi con più continuità, ho aumentato il rapporto insulina cho da 1/7 a 1/9 – 1/10 e la basale ridotta di 2 unità. Anche in questo aspetto, riguardando i protocolli che seguivo ante-attività, ho visto che ero arrivato a 40 unità di Lantus al giorno contro i 17 di adesso.
Convivialmente. Viaggiare in compagnia, per me uomo del Centro,  è tutta un'altra cosa. Garda non è mai stata così vicina come questa volta. Nonostante l'allarme meteo. Partecipando a percorsi, ed incontri, come quelli organizzati da DNL, ho  la sensazione che, come gruppo, come associazione, di  fare qualcosa di concreto per suggerire ad altri, che come noi vivono la realtà del carbocounting, è possibile gestire responsabilmente ed efficacemente il quotidiano adattamento del nostro metabolismo alle situazioni che vogliamo, o che dobbiamo, affrontare. Associazione come condivisione di obiettivi, per promuovere l'autonomia.
Mentalmente. Correre fuori dal sentiero, tracciare un sentiero, è sempre divertente. Ma la parte più divertente dello snowtrail sono state, per me, le discese fuori pista, anche se un po' goffe, dove ti devi buttare. Un po' come quando impari a sciare. Fare surfing. Gestire il diabete è un po' come fare surf o skate. Sentire il proprio corpo, il punto di equilibrio, adattarlo al mutamento, ed aspettare la prossima onda. E scivolare via, senza la pretesa di essere arrivati in cima.

10 righe da Elisa Basso DM1 Padova • 7 febbraio 2012
Atleticamente:
I test funzionali un po' mi hanno stupita sia in positivo .... che in negativo! In positivo perchè hanno collocato la mia soglia anaerobica  a 4'50 ... tempo che non credo aver mai visto nemmeno lontamente a fine giro nel mio Garmin .... ma .... chi vivrà vedrà spero prima o poi di riuscire a tenerlo almeno per 1Km ....i presupposti ci sono!! Non sono una lumaca.... devo imparare a correre meglio!! In negativo perchè mi collocano a risico fra le persone normo peso attive con una massa grassa pari a 25.5%!! A dir la verità per il buon Albanesi già sarei sovrappeso .... ma sono sicura che i parametri di Huber ... sono più umani!! Detto cio' visto che ... a mala pena supero il test del moribondo (10km a 6') e sono quasi fuori peso forma .... a buon intenditor niente parole .... non mi resta che rimboccarmi le maniche! Per fortuna che gli stimoli ci sono .....
Metabolicamente:
Anche se sono convinta tutto sommato di seguire una buona alimentazione ... ogni incontro Dnl mi fa riflettere e capire che alcuni atteggiamenti ai quali do' poca importanza ... a fine giornata mi portano ad un sovradosaggio di grassi..... Devo eliminare quei pezzettini di formaggio che mangiucchio finchè aspetto che si cucini la pasta... e devo ricordarmi che una noce di quà .... una nocciola di là ... un biscottino giù ... un biscottino sù ..... mi portano ad avere una massa grassa del 25% ...
Da Mini book si conferma che tendo a far scappare la glicemia post prandiale .... bolo errato oppure effetto di fine basale??? Devo ragionare con Vera .... e vedere se è il caso di spezzare la basale con Detemir o se vale la pena tener sotto controlla la fascia delle ore 17.00 -19.00 ed eventualmente correggere le iper!!
Convivialmente:
Il gruppo Dnl mi da' sempre una gran carica .... mille motivazioni .... mi fa rinascere....
Mi sento a casa mia con amici di vecchia data !!! Sono sensazioni belle ... bellissime ... che nulla hanno a che fare con il diabete e che spero siano no limits!!!
Ragazzi alla prossima

10 RIGHE DA (… e 10 cm di neve) Andrea Vegy Verzura, dm1, PD
6 febbraio 2012
per me questo coupon è stato NL (senza la "D"):
no limits nella voglia di partecipare, nel tempo dedicato, bloccato per questo momento... pazienza se poi è andata un pò diversamente;
no limits nel godere di un'ospitalità totale ma che non fa sentire in obbligo: DNL è un'idea, un cantiere aperto, un laboratorio, un gruppo di amici, un porto franco che c'è, nel quale vale tutto ciò che uno si sente di poter condividere ed offrire.
no limits nel vedere quanta strada si ha davanti ancora da fare (tantissima, quasi tutta) ma senza senso di inadeguatezza o sconfitta: anche se i test sono stati al limite dell' "imbarazzante" cercherò di trovare spazi su misura per fare quello che occorre.
in realtà poi alla fine sono scappato lo stesso prima della fine (come mio solito)... ma poichè la febbre mi ha raggiunto lo stesso... almeno non avrò la coda di paglia.
E allora si rilancia subito: staffetta a Milano, mezza a Padova e poi ... chissà … al momento mi ispira il giro del lago di Resia… ma c'è tempo: intanto ragionare, sudare, programmare, dimagrire...

210 RIGHE DA ... Cristian Issimo Jobbs Agnoli, Dm1 Vr • 6 febbraio 2012
ATLETICAMENTE: tapis roulant e lattato dicono che il Presidentissimo c'è ancora, anche se lontano da ritmi e frequenze necessari ad abbattere quel muro delle 3 ore che insegue oramai, tra alti e bassi, dal lontano 2009. Ci vorrà un piccolo miracolo, ma Huber si dice speranzoso. Inoltre l'assetto lipemico a inizio preparazione (69 KG • massa grassa al 9,5% • HDL @ 62 • COL TOT 170) contrasta la caducità dei miei primi 40 anni ed è il migliore che io abbia mai avuto nella mia breve vita da maratoneta di terza fascia. Dopo una gravissima lesione al tendine quadricipitale della coscia sx con plurime lacerazioni muscolari e calcificazione post-traumatica residua di 6 mm trattata con manipolazioni e bombardamenti di onde d'urto, a 7 mesi dall'infortunio, sto già correndo 60/70 km a settimana con progressivi-costanti miglioramenti. Ci proverò, con la consapevolezza e la perseveranza di cui tanto predico e cui aspiro. Spero di predicare e razzolare bene, e così non sprecare il mio dono, piccolo o grande che sia.
NUTRIZIONALMENTE: Gennaio ho un po' sbracato (tanto per cambiare) ma analisi del sangue, bilancia e antropometria concordano nel dire che sono sulla strada giusta e che evidentemente pur non considerandomi un bravo interprete di alimentazione e stile di vita "da atleta" sono comunque, se non sopra, nella media … "il guercio è re in mezzo ai ciechi!" L'annunciata moderazione alimentare al coupon è stata mantenuta nei fatti … pur in convivialità, pur nel piluccar e sbevazzar, ho saputo contenere gli eccessi e conciliare gola, gusto e salute. Questa è la strada su cui proseguire, personalmente e collettivamente. 
METABOLICAMENTE: il ritorno all'utilizzo dei substrati aerobici da ritmo maratona hanno modificato i miei consumi energetici e le mie risposte glicemiche. Distrutta la potenza lipidica aerobica con i trail ad andatura troppo lenta post infortunio (trail = cimitero degli elefanti?), tornato all'aerobico rilevo curve glicemiche precipitevoli al ribasso anche a supposti ritmi da lipidico … ma 8 mesi fa a 4'30 al km viaggiavo a 148/150 battiti adesso a 158. Dunque è tutto spiegato. Pian piano ritornerò sui miei livelli, e, ove sufficientemente allenato, i consumi energetici si riallineeranno a quelli del miglior Cristian. Per ora mi comporto da "atleta con diabete che esiste", ma presto, diab-atleticamente parlando, non esisterò più, ritornando semplicemente ad essere "atleta". Pur non nel mio momento migliore, consapevolmente somaro, specie nelle ultime tre settimane, A1C al 6 febbraio: 6,6!
CONVIVIALMENTE: Sono un po' giù di tono come "presidente-animatore" e sento che potrei dare molto di più. Ma stanchezza e appannamento possono colpire anche l'Issimo nazionale. Per fortuna che quando manco io, sono altri a prendere in mano la situazione e a farsi trascinatori e, ciascuno per le proprie competenze, a condurre il "gioco". Rivelazione del coupon, non me ne vogliano gli altri, Piero Grazzi da Montevarchi. Efficientissimo cameriere, apps per ogni necessità e una nuova luce negli occhi, come stregato dalla magia dello snowtrail e dell'ironia dilagante. Non solo la sfilza interminabile di battute, provocazioni, doppi sensi subite e replicate, ma soprattutto la "vis" del gioco dello sport, della corsa sulla neve, della fame di corsa, della corsa folleggiante: RUN HUNGRY, RUN FOOLISH! Corri affamato, corri folleggiante!
MENTALMENTE: WE KEEP ON CLIMBING BUT WE NEVER FIND THE TOP!!!! Canticchiamo … Non sentirsi mai arrivati significa non sentirsi mai soli. Per questo noi possiamo permetterci di correre da soli! Un pizzico di provocazione certo, ma il senso di quel "noi corriamo da soli" è soprattutto nell'affermare il diritto alla solitudine, al prendersi per i fondelli anche quando di mezzo ci sono salute e prospettive di vita, a rivendicare quella giusta dose di sano egoismo che ci rende unici, distinguibili e veri, anche se scomodi e bruschi. Cambiamento, consapevolezza e presa di coscienza sono un processo interiore che SOLO se parte da dentro di noi non ci lascia SOLI. Tutto il resto è "pietas" … Non so se è un messaggio positivo, se qualcuno lo può trovare di cattivo gusto, ma è il mio messaggio! E ne rivendico il diritto! Politicamente scorretti, felicemente soli! Cantiamo insieme: WE KEEP ON CLIMBING BUT WE NEVER FIND THE TOP!!!!

***
ANTEPRIMA COUPON

SABATO 4 FEBBRAIO 2012:
Ritrovo: dalle h 9.15 presso il Marathon Sport Center di Brescia, Via Creta 56/d • 25124 Brescia • TEL.: 030.220565
• h 9.30- 9.45: varie di benvenuto
• h 9.45-12.45: TEST FUNZIONALI
• Dalle 10.30 in poi: "Briefing Metabolico: anamnesi individuale con discussione di gruppo" • modera il Presidentissimo con Doc Mario Vasta (70 cm di neve permettendo) e Monica Miccio
• h13-15: Pranzo @ Trattoria Il Ciospo inclusa session "Mangiando s'impara: bocconcini di educazione nutrizionale"  • a Miura di Monica Miccio.
[Menu: Bis Risotto ai funghi / Pasta basilico e pomodoro • Roastbeef • contorni e verdure di stagione • frutta fresca e/o dolcetti del Ciospo • acqua e vino della casa • Caffè: € 20]
• h 15.30-17.30: Session: "Allenamento strutturato per la maratona nell'atleta con diabete evoluto e principiante: aspetti atletici, metabolici e nutrizionali". Costruzione di un piano di allenamento in realtime con discussione a 360° e casi studio (i nostri) • a cura di Huber Rossi con i puntuali e fondamentali inserimenti di Mario Vasta (70 cm di neve permettendo) e Monica Miccio
A seguire: Rientro per rispettive destinazioni, trasferimenti, raccolta ospiti
• h 21.00 (anticipando): Cena @ Garda (Riso Pescato • Arista di Maiale • Verdure di Stagione • Patate al Forno)
Special Guests: Marco Francesco Funari & Guido Barbuscio (stanza doppia già pronta)

Ben accette pietanze e delicatessen dalle dispense degli ospiti ... tuttavia si precisa che il coupon # 1 si svolgerà con massimo rigore climatico e nutrizionale.

DOMENICA 5 FEBBRAIO 2012
• Dalle h 6.30: Colazione fai-da-te
• h 7.45: trasferimento per San Giovanni Lupatoto (35 min)
• h 8.30: ritrovo @ San Giovanni Lupatoto in zona partenza. Andrea Dalpero si unirà alla truppa! Più forse qualche DNL Friends ...
• h 9.15: partenza 10 Miglia Lupatotine
• h 12.00: rientro vs Garda recuperando sulla strada Marco Francesco Funari e Guido Barbuscio nel frattempo impegnati in gara di campionato italiano di cross @ Pescantina • VR
• h 13,30: Pranzo low cost @ Locanda La Lanterna • Torri del Benaco (o alternative equipollenti)
• A seguire: Rientro per rispettive destinazioni. Programma da definire per chi resta



Clicca qui!


REFERENTE INIZIATIVA: Cristian Agnoli • presidentissimo@diabetenolimits.org • 3474436981

Lo svolgimento del test incrementale e la preparazione di un programma atletico personalizzato sono a carico del fondo cassa dell'associazione per coloro che:
- forniscano prova di avvenuta iscrizione alla 10 Miglia Lupatotina entro il 2 febbraio 2012
- forniscano prova di avvenuta iscrizione ad almeno una delle gare concomitanti ai coupon 2,3, e 4 (Roma, Milano, Copenhagen)

Per coloro che intendono effettuare il test senza i requisiti di cui sopra (e comunque sino al raggiungimento del numero massimo di test effettuabili), è possibile partecipare al costo praticato dal Marathon Sport Center da regolare sul posto direttamente al centro.

Nella giornata di sabato si pranzerà in convivialità presso la trattoria Il Ciospo @ Brescia. Pasto a carico di ciascun partecipante!
(Analisi bromatologica del pasto inclusa! a cura della Dott. Monica Miccio!)

Altri momenti conviviali da definire!
Per il pernotto possibili soluzioni in zona Lago di Garda in doppia o tripla a prezzo convenzionato di € 50 da suddividere tra gli occupanti!
Contattateci per maggiori delucidazioni!

ELENCO PARTECIPANTI
(max 12 test)
1. Francesca Polese > ok modulo ricevuto
2. Elisa Basso >  ok modulo ricevuto
3. Ilenia Favero > ok modulo ricevuto
4. Alessandro Grippo > ok modulo ricevuto
5. Piero Grazzi > ok modulo ricevuto
6. Pietro Pesenti > ok modulo ricevuto
7. Cristian Agnoli > ok modulo ricevuto
8. Alberto Brunelli > ok modulo ricevuto
9. Andrea Verzura > ok modulo ricevuto
10. Valeria Nicolis > ok modulo ricevuto
11. Cristian Pedrollo > ok modulo in arrivo
12. non assegnato
 - Andrea Dalpero > ok solo gara domenica

DNL Friends & Guests:

Algo, Laura, Grippa ...

Staff:

Huber Rossi & C.
Dott. Mario Vasta (amche in gara alla 10M LUPATOTINA)
Dott. Monica Miccio