Biagio all'arrivo ... il mellito:runner più veloce chiude in 1h23 e 31

POST 14 – Dieci Righe da … Vincenzo Liberto, DM1, Siracusa

Che dire è stata una manifestazione stupenda ricca di emozioni e soprattutto una buona organizzazione,tutti veramente molto disponibili .Sono arrivato in aereoporto e ho subito trovato gli amici che mi hanno bene accolto ...  sono veramente contento di partecipare a queste manifestazioni che ci fanno sentire importanti nel nostro piccolo. Prima non sapevo che c'era questo gruppo ma adesso che l'ho trovato non voglio perdervi a prescindere da come vanno le gare … non è importante ,la cosa più emozionante è non solo vincere ma stare tutti assieme !!! La mattina della gara ho avuto quel problema al diabete ma ho visto molta disposizione da parte dei medici e di tutti che non mi hanno lasciato solo nemmeno per un attimo....Siete tutti FANTASTICI questo è quello che voglio dirvi ...grazie di vero cuore.....PS:Non sono molto bravo a scrivere e a esprimere qualcosa però nel mio piccolo spero di esserci riuscito..”.
 
POST 13 - Dieci Righe da ... Pietro Pesenti, DM1, BG

Diversamente glicemici..........ugualmente felici! Questo è lo spot migliore che meglio rappresenta il fantastico gruppo DNL, riunitosi a Civitavecchia!
Sui visi di ciascun mellito-runner traspariva solo gioia di vivere e nessun tipo di rassegnazione !
Passione per lo sport, passione per la vita !
E soprattutto lo spirito che alberga in ognuno di noi e ci lega indissolubilmente l'uno con l'altro per un'Amicizia solidale e incondizionata !
Siamo ricchi di stimoli, e ogni giorno di confrontiamo serenamente e caparbiamente con il nostro compagno di viaggio, per una "dolce" convivenza !
Accettiamo l'invito di Doc. Vasta per condividere con chi ne è in difetto le nostre motivazioni ! A presto......

POST 12 – Dieci Righe da … Biagio Savino, DM1, Bari
Sono diabetico ormai da troppo tempo ed ho cominciato da subito a praticare sport e partecipare solo soletto a gare, attraversando così nel corso di questi anni tutti i pregiudizi e le difficoltà legati all’attivita fisica e diabete ... Credetemi non mi sarei mai  immaginato che grazie a DNL, a Cristian, ai medici che ci supportano e  ci informano e a tutti voi  fosse possibile la realizzazione di un gruppo di amici sempre più numeroso, organizzato, tecnico e competitivo uniti da un solo obbiettivo quello di essere i testimoni e i promotori del nostro messaggio universale ” Sport e diabete come terapia medica e modo di stare insieme” ... Le discussioni mediche il giorno prima come se fossimo in famiglia...! Osservare la mattina a Civitavecchia le nostre belle maglie uguali che si mescolano tra i colori degli altri atleti prima della partenza, riscaldarci ed effettuare i controlli glicemici insieme, rispondere a chi curioso ci guarda si avvicina e ci fa, i complimenti per l’abbigliamento e poi vuol sapere di più sul diabet e…!! Che belle sensazioni mi avete regalato!!! Grazie a tutti per i due bei giorni passati insieme ci vediamo a Firenze…! Super Biagio mellito
POST 11 – Dieci Righe da … Cristian Pedrollo, DM1, Verona
E' la seconda volta che mi trovo ad un incontro con DNL e ho rivisto con molto piacere persone che avevo conosciuto a Saluzzo, e conosciuto persone nuove per la prima volta. Mi sembra che la filosofia non cambi, persone sempre positive, disposte ad aiutare, consigliare. Concordo con il dott. Vasta, bisogna fare arrivare il messaggio a più persone che hanno il diabete. Io sono migliorato molto da Saluzzo in poi nelle glicemie,  questo grazie a Dnl. A Civitavecchia, ho ricevuto altre informazioni sia di carattere sportivo che diabetico. A parte questo complimenti per come e stata organizzata, mi sono divertito, rilassato, corso bene, mangiato bene e dormito bene. Al 28 novembre mi incontrerò con alcuni di voi a Firenze, per fare la mia prima maratona. Se partecipo alla prima maratona lo devo a DNL … mi avete stimolato. Grazie a tutto il Gruppo. Ci vediamo a Firenze …  poi tutti in Sardegna. Cristian Pedrollo

POST 10 – Dieci Righe Da … Stefano Canevese, DM1, Treviso

Avevo vent'anni quando partivo in pantaloncini e canotta e facevo allegramente, correndo sù e giù dall'argine, l'ansa del fiume Livenza menando fendenti a destra e a manca come un pugile che si allena in un gioco infantile lontano da sguardi indiscreti. Si era all'inizio degli anni '80 ed il running non era di gran moda allora; quasi trent'anni sono passati e come a quel tempo fatico, impreco, ma la gioia di correre come un ragazzino scaltro non mi manca mai, è più forte di qualche accidentale incidente di percorso. Penso che non molto lontano da ciò sia il sentimento di chi c'era a Civitavecchia; ci aiuta a non sedersi, a non avvilirci, quindi una pacca sulla spalla e via a scorazzare come dei bambini in cerca della primordiale gioia di vivere, magari con un po’ di coscienza in più ed un adeguato autocontrollo sempre, con l'auspicio che altri si uniscano per poter assieme condividere questi momenti fanciulleschi malgrado il diabete.
Un'abbraccio a tutti. Stefano Canevese
 
POST 9 – Dieci Righe Da … Cristian Agnoli, Dm1, Verona
Che dire … diversamente glicemici … ugualmente runner! Penso che lo spirito con cui abbiamo interpretato questa due giorni rispecchi esattamente il senso dello slogan della manifestazione!
Credo nel progetto DNL, credo dobbiamo proseguire su questa strada, dei piccoli passi … siamo già molti, ma presto saremo "tanti e ottimi" ! Dobbiamo crescere prima in qualità, la quantità sarà una conseguenza … il Presidentissimo a volte è un po’ pensieroso e corrucciato nelle fasi calde degli eventi … ma è il cervello che lavora … il cuore è con voi … quando non sorrido fuori (ma in quasi tutte le foto sono uno “smile vivente”) lo faccio dentro … avanti così … lavoriamo per migliorare, fieri di quello che abbiamo fatto fino ad oggi … non siamo noi a dover recriminare sul “non aver fatto” … casomai interroghiamoci serenamente e orgogliosamente sul “come fare di più e meglio”! 
www.diabetenolimits.org esiste per questo: un contenitore esplosivo di idee, vitalità e iniziative aperto a chiunque sia disposto “a sorridere alla fatica”! L’unico paletto che poniamo è questo … accettare la fatica! … Panta rei …
 
Post 8 – Dieci Righe da … Alessandro Grippo, DM1, AREZZO

Da solo a casa capita che convivere e gestire il diabete possa sembrare difficile o scoraggiante, sono momenti passeggeri ma ci sono ed è inutile negarlo. Poi capita di trovarci tutti insieme e ti rendi conto che si può convivere alla grande con il diabete, si può correre per 21km con una glicemia altissima ed il sorriso sulle labbra, si può avere il diabete da anni e aver provato di tutto sulla propria pelle per gestirlo ma avere ancora la voglia di fare e la tenacia di affrontare la vita a testa alta, si può mangiare come animali famelici tanto che se qualcuno ci vedesse potrebbe pensare che abbiamo il baco della tenia e non il diabete, si può sbagliare a gestirsi ed ammetterlo serenamente accettandolo e provando a far meglio successivamente. Ma la cosa più importante è che si possono condividere le nostre esperienze ed anche il più piccolo ed insignificante contributo porterà beneficio a qualcuno. Ed anche questa volta a stare con tutti voi sono cresciuto ulteriormente e probabilmente quando mi ritroverò solo a casa in un momento difficile o scoraggiante riuscirò a superarlo meglio e probabilmente con il sorriso sulle labbra. Grazie a tutti. Alla prossima.

Post 7 – Dieci Righe da … Alberto Brunelli, DM1, MILANO

CHE BEL GRUPPO !!!  Questa è la sensazione che ho provato dal primo all’ultimo giorno a Civitavecchia. E’ bello come ognuno di noi si stia mettendo in gioco, chi nel pensare a come aiutare gli altri ... a come riprendere e ritrovare entusiasmo nell’attività sportiva ... a come migliorare la propria terapia ...
Ormai molti di noi non partecipano agli eventi DNL per la gara, che resta la ciliegina, ma per stare insieme, ritrovarsi, confrontarsi, imparare ed insegnare, dare continuità e visibilità a DNL. Questo è lo spirito giusto e che più mi piace!
 
Post 6 – Dieci Righe da … Doc Mario Vasta, Urbino

Civitavecchia: è la terza volta che mi incontro con i podisti DNL, oramai amici, compagni d'avventura, podisti … e per inciso diabetici, come io per inciso sono celiaco. 
Sono stati 2 giorni intensi, il pomeriggio ad aggiornarsi, la mattina dopo a faticare, tre belle mangiate insieme per intercalare, i sentimenti forti, che sono quelli che ho provato e descritto a Saluzzo e Berlino, rafforzati in intensità, ma che non voglio ripetere per non sembrare sdolcinato.
Ma in effetti già non vedo l'ora che arrivi la faticata della maratona di Firenze per incontrarvi di  nuovo! 
Grazie a tutti per il bellissimo week-end che mi avete regalato.
Faccio però qualche considerazione in più: non è giusto che il bagaglio di conoscenze, di esperienze personali, di lezioni di vita pratica su come gestire davvero la glicemia durante una vera attività sportiva rimangano dominio di pochi; bisogna trovare il modo di far condividere a più persone la vostra esperienza, bisogna trovare il modo in cui voi tutti, in piccolo o in grande , siate portatori di un messaggio positivo e concreto. Come? ci dobbiamo pensare, ma è necessario, mantenendo la vostra indipendenza e autonomia , che ci si colleghi più strettamente alle realtà diabetologiche-mediche che si occupano di sport, trovare il modo per collaborare reciprocamente, rendere il vostro sito più visibile (non mi pare che in molti siti di diabetologia tipo SID, AMD, Diabeteitalia, infodiabete ecc, ci siao links diretto sul sito DNL, che anch' io ho scoperto per caso), dobbiamo impegnarci a pubblicare le vostre iniziative sulle riviste divulgative diabetologiche,  bisogna seguire il filone che porta al "diabetico guida"... con una adeguata "formazione" voi tutti sareste degli educatori eccezionali, di gran lunga più convincenti del migliore medico!
Il vostro gruppo dovrebbe allargare in maniera esponenziale il numero di iscritti.
Se non si fa così c'è il rischio che la vostra bellissima esperienza vada incontro ad una stasi che è il preludio dell'implosione: nella vita le cose stabili non esistono: o si cresce , o si cala, o ci si trasforma! Pensateci. Un abbraccio. Mario

Post 5 – Dieci Righe da … Andrea Guerra, Dm1, Sansepolcro AR

Che fatica quegli ultimi chilometri di corsa con i dolori addominali!
Il piccolo marsupio dove portavo glucometro, insulina e miele, fissato troppo stretto alla vita, dopo c.a. mezz'ora dalla partenza mi ha provocato un mal di pancia che mi ha accompagnato fino al traguardo.
Incidenti del mestiere che colpiscono i meno preparati.
Sono soddisfatto di aver partecipato alla mezza di Civitavecchia e, soprattutto, di aver visto che come gruppo siamo nella classifica "alta": il Team DNL è settimo assoluto.
È comunque l'incontro con i vecchi e i nuovi amici a procurarmi piacere.
Infatti muovermi (in bici, a piedi, ecc.), a prescindere da tutto, è per me ormai un bisogno irrinunciabile.
Confrontarmi con altre persone che come me "soffrono di questa dipendenza cronica" è diventato un ulteriore bisogno per tenere alta la mia qualità di vita.
Andrea Guerra

Post 4 – Dieci Righe da … Paolo Trancredi, DM2, MILANO
"Anche le formiche nel loro piccolo migliorano il proprio personale", .... ma di oltre 5 minuti proprio non me lo aspettavo.
Se poi considero il fatto che stò preparando la maratona di Reggio Emilia 2009 e quindi non ho fatto nessun allenamento specifico sulla 21k, allora capirete il mio sentimento di sorpresa/stupore all'arrivo di Civitavecchia. Credevo che il percorso fosse stato ridotto di 1km.
Corro ormai da 2,5 anni e mai avrei pensato di riuscire a migliorarmi così tanto in una sola volta.
Durante la gara e poi all'arrivo come conferma, è stata evidente per me il motivo di una così bella prestazione .... il gruppo DNL !!!
Mi ero accorto già a Saluzzo che questo gruppo aveva qualcosa di magico, quel qualcosa che ho sentito anche a Civitavecchia. Una carica mentale ed emotiva che mi spinto per tutta la gara.
Grazie DNL !!!
Alla prossima
Tanc
 
Post 3 – Dieci Righe da …  Pippo Pipitone, dm1, Marsala
“Comunque vada sarà un successo”, e anche questa volta è stato un successo!
“Non corro per dimostrare qualcosa ma correndo dimostro qualcosa”, e anche questa volta abbiamo dimostrato qualcosa!
“….Le orme che un giorno forse lascerò “, e anche questa volta abbiamo forse lasciato  qualcosa!
Ho rivisto amici, ho visto persone nuove, persone motivate e piene di entusiasmo.
Ho respirato un aria di familiarità e ho notato un gruppo omogeneo.
Ho trascorso 2 giorni tranquilli sereni, in cui l’unica preoccupazione era cosa si mangia? E quando si mangia?
Ho notato la voglia di sostituire il vecchio con il nuovo e il reale con l’immaginario.
Ho visto sguardi attenti ad  ascoltare e farne tesoro dei nostri racconti.
Ho assaporato l’entusiasmo dei nostri “medici in prima linea”  sempre di più affascinati  di stare con noi.
Ho visto dentro di me la voglia di fare, bravi, complimenti a tutti voi!!!
 
Post 2 - Dieci Righe da ... Pierluigi Pagani, Dm1, Bergamo
Appoggiato allo schienale della poltroncina rossa di fronte a me ancora rifletto sul grande regalo che ho ricevuto... con la faccia stupita assisto, non passivo, a quello che nel resto dei "mondi" sarebbe un monologo e qui, solo qui, diventa uno scambio reciproco, dove forse impara più il medico del paziente... non a caso il medico scende e viene a sedersi in mezzo a noi.
L'amicizia poi. Un'amicizia che va avanti da sempre anche se solo oggi si è rivelata. Quante sorprese approfondendo le conoscenze, quanta gente in gamba, chi più, chi meno, ma in gamba. Mi porto tanta energia: ho voglia di fare di più per me e la mia terapia, ho voglia di prendere per mano le casalinghe diabetiche del mio paese nascoste dietro l'impossibilità di magiare dolci e portarle a camminare, ho voglia, semplicemente voglia, neanche le difficoltà del lavoro mi tolgolo la voglia acquisita. A presto ... fratelli!

Post 1 - Dieci Righe da ... Giuliano Priori, Dm1, Roma
Nel ricordare la caduta del muro di Berlino (oggi è il ventennio) davanti ai miei occhi si è come aperto un orizzonte celato da un altro muro,e di questo muro virtuale non rimangono che delle macerie.Parlo del muro che costringe tantissime persone ad isolarsi nella propria malattia e che ergono davanti loro stessi questa specie di barriera invisibile ma solidissima.L'orizzonte da me scoperto nella giornata di Civitavecchia è composto da bellissime persone che mi hanno accolto come se fossi sempre stato parte del gruppo,amici che non dimenticherò e che hanno saputo coniugare la bellezza della vita alla convivenza con il diabete.Ho passato 2 bellissime giornate nelle quali ho potuto accrescere la mia voglia di affrontare la malattia.Mi sono subito trovato in sintonia con tutti e posso solo sperare che questa mia prima esperienza possa essere di aiuto a molti alri che non trovano il coraggio,di superare questo ostacolo che hanno posto davanti alla loro vita.Spero di ritrovare al più presto tutti gli amici incontrati per la mezza di Civitavecchia per vivere con loro le esperienze che fanno di questo gruppo l'orizzonte ideale per tutti i diabetici del mondo.Giuliano Priori