TRIMELL1TO • 2014 - OW SWIMMING COUPON 2
2° OPEN WATER SWIMMING COUPON Allenamento Collegiale di Nuoto in Acque Libere Sottomarina (VE) | 24 maggio 2014 | h 11.30 "MARE MARE ... si nuota!" Report del 2° SWIMMING COUPON - by Valeria L’appuntamento di Pescara 70.3 si avvicina. Sabato 1 Giugno, dal lido pescarese, il gruppo DNL si cimenterà per il terzo anno consecutivo nella blasonata gara di mezzo IronMan. Il gruppo dei nuotatori, per avvicinarsi all’evento di Pescara, ha deciso di ritrovarsi periodicamente per incontri di allenamento collegiali, in acque libere e non. A Pescara parteciperanno: Marco Marelli, da Pescara, e Davide Curcio, da Padova, per l’IronMan 70.3 in toto, Tobia De Vincenzi e Valeria Nicolis, entrambi dal veronese, per la frazione del nuoto nelle due staffette diennelle (Ladies & Gentlemen). Gli altri frazionisti sono Gerd Mair e Vera Vignudelli, per la bici, e Luisa Campregher e Fabio Iezzi per la corsa. Solo per tipo uno! Il gruppo, per la maggior parte di provenienza veneta, non ha avuto grandi difficoltà a ritrovarsi a cadenza mensile, per la parte del nuoto, riuscendo a effettuare un totale di 3 coupon natatori: un primo nelle fredde acque del lago di Garda, il 22 marzo; un secondo allenamento indoor, nella piscina Le Grazie a Verona, il 18 aprile, al quale ha partecipato anche il triatleta Marelli; e, infine, un ultimo appuntamento in acque libere e marine, sabato 24 maggio, a Sottomarina, in provincia di Venezia. Ogni partecipante, durante i mesi precedenti, ha proseguito i propri allenamenti autonomamente, nelle piscine locali o in mare. Tobia, nuotatore di lunga data e legato a Sara, allenatrice FIN, si è incaricato della direzione sportiva degli allenamenti: per l’appuntamento marino di maggio, tutto è organizzato. Ritrovo al parcheggio dell’Ikea di Padova alle 10 di mattina, quindi spostamento con un auto verso la spiaggia di Chioggia. Il venerdì sera precedente, Tobia è funestato da dolori intestinali: sembrava che il ritrovo si dovesse rinviare o annullare. Invece, sabato mattina l’appuntamento è confermato. Valeria parte, raggiunge Tobia e insieme si dirigono all’Ikea padovana per incontrarsi con Davide. La fotografa Melissa non è presente! Pazienza, il gruppetto documenterà diversamente e autonomamente l’uscita. La giornata è soleggiata, il cielo terso, la luce rende saturi i colori. In auto, il trio subisce un po’ di coda dei padovani che si dirigono verso il mare. Il trio raggiunge la spiaggia, parcheggia l’auto e si dirige, zaini in spalla, verso la battigia. Si misurano le glicemie. Tobia mantiene attivo il microinfusore, Davide lo toglie e lo spegne. Valeria integra con due barrette di sesamini, Davide con una barretta. Tutti e tre vestono le mute attillate e infilano nelle maniche alcune bustine di marmellata, da utilizzare in caso di sintomi di ipoglicemia durante la nuotata in mare. L’allenamento si struttura così: avvicinamento alle boe, circa 400 metri di riscaldamento, quindi 1 chilometro a tutta, breve riposo di qualche minuto, un altro chilometro a tutta, altri 400 metri di defatiamento e rientro sulla terra. L’acqua è calda, il mare è quasi piatto e relativamente pulito. Una giornata ideale: fosse così anche in gara! I tre si avvicinano alle boe e nuotano qualche centinaio di metri in riscaldamento, avvicinandosi a una boa in direzione del molo. Si dovranno calcolare circa 10 boe, e stare attenti a dove si fermerà Tobia che calcola il percorso con il gps. In quel punto, si saranno raggiunti i 1000 metri. Alcune accortezze, ricordate soprattutto a Valeria che nuota con la muta per la prima volta in mare: tenere le boe alla propria destra, percepire le correnti e quindi orientare la direzione delle bracciate di conseguenza, periodicamente tenere osservata la direzione e il tragitto. Appena il trio si compatta e è pronto, Tobia fa partire il cronometro. Pronti, attenti, start! Si nuota! Uno, due, tre…le boe sono tante, la corrente in alcuni punti è presente e tende a spostare il nuotatore verso il mare aperto. Valeria osserva la sua direzione, tiene sott’occhio Davide, che la precede di qualche metro. Tobia, più esperto, è molto più veloce. Per un tragitto, Valeria non osserva più la sua direzione e quando rialza lo sguardo, non vede né Davide né le boe. La corrente l’ha trasportata più al largo rispetto alla linea da tenere. Quindi decide di calmarsi un momento, nuotare per un tratto in direzione della spiaggia per riposizionarsi parallelamente rispetto alle boe, e quindi ricominciare a nuotare. A pochi metri intravede le teste di Tobia e di Davide. Il primo chilometro è stato percorso. Una breve sosta e si riparte, per il secondo chilometro. Il trio compie i secondi mille metri un po’ più velocemente rispetto ai primi. Una volta arrivati, si nuota ancora in defaticamento. Tobia invita Valeria a seguirlo in scia, e così Davide dietro Valeria. Tobia simula un momento di gara: un atleta che si ferma, nuota sopra un altro atleta, lo urta. Può succedere. In questi momenti, le soluzioni sono due: superare velocemente oppure fermarsi e lasciare passare l’”invasore”. La prova marina si risolve bene, tutti e tre i nuotatori sono pronti per Pescara. La mattina di allenamento si conclude con un pranzo a base di riso offerto dalla famiglia Curcio. Rientrando in auto dalla spiaggia e poi a tavola, il gruppetto riflette sugli allenamenti, prende nota delle glicemie, delle integrazioni, dei boli di insulina. A metà pomeriggio, Tobia e Valeria salutano Davide e Melissa. La prossima settimana sarà di scarico, di preparazione, di aggiustamento e organizzazione, per ritrovarsi quindi tutti a Pescara, a nuotare, correre in bici e di corsa, tifare e vivere! That’s all folks! Occupy Ironman! |