La preparazione:
Dopo l'esperienza della staffetta di Pescara ho dedicato un mese e mezzo ad impastare le tre discipline, mi sono concentrato principalmente sui lunghi con l'obiettivo di allenare corpo e mente ad una gara di almeno 5 ore

La settimana precedente:
Mi sono impegnato per fare un buon carico di Carboidrati preferendo una dieta più proteica nei primi tre giorni della settimana, ed iper_carboidratica negli ultimi tre giorni. Riposo e concentrazione

Il giorno pre gara:
arriviamo a Scanno sotto un muro di pioggia battente, le prospettive non sono delle migliori per l’Xterra. In sieme a me ci Sono La Melissa, mia compagna di avventure, e una coppia di cari Amici, Davide e Sara, che sono venuti a sostenermi in questa mia impresa

Facciamo la registrazione burocrazie varie ed ci rifugiamo in B&B dove ci aspetta una calda accoglienza.
Breafing, pasta party e tutti a nanna presto. Domani si corre.

Il giorno della gara:

00.00
Mi sono coricato con una glicemia di 170, cosa accettabile visto il timore che una IPO pre gara mi mandasse in fumo il carico di carboidrati fatto nell'ultima settimana.

3.00
Mi sono ritrovato una iper allucinante, mi vergogno quasi a dirlo... un 370 ... sicuramente effetto dell'adrenalina visto che la cena della sera prima era stata leggera e ben calibrata, nessun problema, correzione di 6 unità che avrebbe dovuto abbassarmi la glice di 240... non voglio esagerare con i boli sempre per la paura delle IPO.

5.00 e glice a 280, l'insulino resistenza si fa sentire, nuovo bolo di 3 Unità (-120 )....

7.30
Glice a 210.... pazienza... 2 Unità di correzione, colazione abbondante a base di pane bianco crudo è un po’ di formaggio per un totale di 70 Cho compensati con 12 Unità....

11.00
Si raggiunge la zona cambio, consegno la MTB, preparo i miei cambi e li ripasso mentalmente almeno tre volte, decido gli ultimi accorgimenti (guanti lunghi, Impermeabile perché minaccia pioggia ed a 1600 metri di altezza il freddo può essere un problema.

Il tempo ci ha graziati, c’è il sole anche se si vedono minacciose nuvole nere avanzare
la glice sale ancora, 270. decido di procedere con piccoli boli correttivi di Unità alla volta

12.00
lansia sale e la glicemia la segue, o meglio non scende, altri 2 boli di correzione

13.00
Glice a 170, manca solo un'ora, decido di staccarmi il micro e  mettermi la muta per entrare in acqua a scaldarmi, sono impaziente. L'acqua è piatta, dolce e piacevolmente fresca. faccio un po’ di bracciate ma non voglio strafare… altri temerari nuotano a tutta forza fino alla prima boa... li lascio andare, io avrò bisogno di tutte le mie forze, inutile sprecarle per scaricare la tensione pre gara.
La Mel è più tesa di me, santa donna

13.30
la glice scende ad 80.. a dire il vero era anche ora ma mi fa strano visto che non ho più il micro, integro con un po di miele e mi assicuro le scorte nascoste della muta... l'ansia sale

14.00
START
Batteria troppo affollata, almeno 150 persone. è diverso dalla partenza dell’Iron Man di Pescara, qui siamo in troppi, spingo per tenermi esterno e non farmi travolgere ma l'ansia si fa sentire e fino alla prima boa arranco, faccio fatica e non riesco a trovare il ritmo.
Dalla prima boa il gruppo si sfoltisce, riesco a trovare il mio ritmo, cerco di scivolare nell'acqua e di risparmiare il più possibile le gambe: arriva così la seconda e la terza boa. si esce dal'acqua, piccolo pezzo a piedi rincorso dal tifo della Mel, e di nuovo in acqua. ultimi sforzi, ultimi 500 metri e la frazione nuoto finirà
iniziano ad arrivare le prime staffette partite 10 minuti dopo di noi, sono dei missili, fanno paura.

14.35
Fine della frazione Nuoto, dentro di me penso che ci sono, ho dosato bene le forze e mi sento fresco, un pò rinco dalla nuotata, sò che il nuoto ti fa sentire ubriaco, ma non ho tirato, sono stato bravo

30°  posizione su 35 della mia categoria
3:40 minuti per il cambio,
mi tolgo la muta,
mi metto il cardio,
controlo la glice  170.. perfetta… calzini, scarpette,
Micro al 100%
20 Grammi Cho

14.50
Inizia la frazione MTB
ho fatto i compiti a casa ed ho diviso la tratta in 3 step:

1) 0 - 10° Km
- alimentazione 1 Gel 20 Cho
- Idratazione 1 Borraccia Intera 750 Ml
- micro al 100%
- glice 120

2) 10 - 20 Km
- alimentazione 1 Gel 20 Cho
- Idratazione 1 Borraccia Intera 750 Ml
- micro al 75%
- glice 220

3) 20 - 30 Km
- alimentazione 1 Gel 20 Cho
- Idratazione 1 Borraccia Intera 750 Ml
- micro al 75%
- glice 170

17.30
fine della frazione Mtb
E' stata dura, in salita ho dovuto lasciare strada alle staffette ed agli stradisti, ma la discesa mi ha reso giustizia e mi sono ripreso 5 posizioni
tanto, troppo fango ma è andata bene, non ho fatto l'eroe e non ho avuto problemi tecnici
4,5 minuti per il cambio
- glice 110
- 20 Cho
- scarpette
- Numero
... e via

La Mel mi accompagna e mi incita per alcuni metri prima che io lasci la strada e mi infili nel bosco, "c'è c'è.." gli urlo prima di sparire  tra le foglie.... ed inizia la salita...

Cerco di tenere il ritmo ma il mio momentaneo compagno di scalata mi da un consiglio che decido di farne tesoro... cammina in salita e corri in discesa.. si, è meglio.

17.35
il pezzo a piedi si dimostra più duro del previsto, la gente continua a superarmi e sento di aver finito le energie.
Anche qua ho diviso il percorso in tre

1) 0 - 3° Km (ristoro)
- alimentazione 1 Gel 20 Cho
- glice 170

2) 3 - 6 Km
- alimentazione 1 Gel 20 Cho
- glice 100

3) 3 - 10 Km
- alimentazione 1 Gel 20 Cho
- glice 120

18.59
ARRIVO
è stata durissima, il pezzo a piedi mi ha distrutto.
mi sono reso conto negli ultimi 3 chilometri che non avevo più energia ma ho sfruttato la gravità ed ho continuato a correre... fino a che non è arrivato l'ultimo chilometro di piano... volevo smettere, fermarmi e mettermi a camminare ma ho tenuto duro, il GPS incalzava verso le 5 ore... ora si corre su asfalto, cerco la traiettoria più corta, vedo il traguardo.. solo che è dalla parte opposta del lago e devo  fare tutto il giro per arrivarci ma… che c..... tengo duro... arrivo a 200 metri dall'arrivo e lo speaker incita chi mi precede a tagliare il traguardo sotto il muro delle 5 ore... voglio esserci anche io e allora tiro fuori un ultimo sprint... allungo e......  FINISHER
la Mel mi abbraccia, io sono ubriaco di gioia, dolore e stanchezza.
Mi sposto dall'arrivo e mi stendo per terra. sono una crosta di fango e sudore.

L’X terra è stato tutto questo, acqua - terra - e fatica... tanta fatica… tanta soddisfazione

CON IL SENNO DI POI:
per prima cosa la soddisfazione di essere un Finisher non ha eguali, e già solo questo mi ripaga degli sforzi fatti in questo anno di preparazione.
Se ripenso che le scarpette per correre le ho infilate ad agosto 2012, che la prima volta in piscina con occhialini costumino ed un obiettivpo diverso da quello di stare in ammollo è  stato a settembre 2012, e che non sapevo neanche cosa fosse un Xterra prima del Camp mellito 2012, non posso che ringraziare Tutto il Dnl per avermi accompagnato, ispirato ed spronato a questo traguardo.
Atleticamente, 
Nuoto:  ho difeso bene  posizionandomi in 30° posizione di categoria
1° cambio 3:40… si può migliorare e mirare ad un 2:30 per l’anno prossimo
MTB: Buono, ho recuperato 4 posizioni
2° cambio: 4:49 ancora più lento….  Punto sempre al 2:30 per l’anno prossimo
Trail: male, la fatica si è fatta sentire ed ho perso 6 posizioni…sicuramente è stato il mio punto debole, qui dovrò impegnarmi e migliorare …

E adesso…. Una bella cena tipica Abruzzese e poi un meritato riposo!