Pippuzzo Report
Trapaniman 113. Missione compiuta, pettorale 247, posizione staffetta 21esimi su 30 staffette partecipanti, un successo a prescindere dal risultato.
Organizzazione perfetta, complimenti agli organizzatori: spettacolo soprattutto nella frazione di nuoto, palcoscenico naturale nelle mura di tramontana di Trapani che regalavano agli spettatori una visione completa di tutto il percorso della frazione di nuoto, aiutati da un  mare piatto e da una temperatura esterna di quasi 30°.
Menzione speciale ai miei due frazionisti Franco Gallo e Marco Tilaro ed anche a me stesso: insieme abbiamo anche questa volta portato a termine una bella iniziativa, con il silenzio, l’umiltà e con il sorriso alla fatica (rubo quest’ultima citazione al nostro Presidentissimo).
Sono molto soddisfatto della mia prova in bici: il percorso non era per niente facile, la salita a Monte Erice e i vari falsopiani di Valderice e dintorni (pendenze tra l’8 ed il 12%) si facevano sentire, ma l’abitudine alla fatica l'ha fatta da padrona.
Ho gestito molto bene le energie, anche perché non potendo stare in scia come da regolamento lo sforzo era ancora maggiore.  Non ho forzato molto nella prima parte perché volevo tenermi qualcosa nel finale, è così è stato: tempo 3 ore e 9 minuti con 27 km orari di media.
Come vi avevo anticipato ho usato il sensore, e per tutto il percorso mi ha aiutato un sacco a tranquillizzarmi soprattutto psicologicamente, viaggiando senza l’ansia di misurare la glicemia.
E’ giusto imparare a conoscersi e a capire da soli i sintomi, ma ogni tanto un aiuto non fa male, poi in questi casi è molto importante testare l’andamento glicemico.
Glicemicamente parlando:
Ore 6,30 glicemia 170 , Colazione: 3 fette biscottate con miele + 1 biscotto, 3 u bolo;
Fino alle ore 9 e 15 circa, ora della partenza in bici, 200 di glicemia e per tutte le 3 ore e 9 minuti i valori si sono mantenuti nella media di 150, con glicemia finale 113.
Il microinfusore è stato spento per tutta la durata del percorso: ho solo ingerito ½ barretta a metà percorso appena il sensore mi segnalava un 120 con la freccia verso il basso.
Dopo circa 1 ora dall’arrivo ho fatto 5 u di bolo  però assieme ad un bel gelato e una fetta di torta alla mela.
Glicemia prima della cena 150.
Grande giornata trascorsa con Franco e Marco. Un abbraccio, Pippo.


Cicciuzzu Report
Trapaniman: è stata una manifestazione ben organizzata ed in una location come Trapani che secondo me è un posto ideale per organizzare un mezzo Ironman.
Il mondo del triathlon non lo conoscevo e ne sono rimasto colpito: bella gente, modesta, normale e soprattutto forte dal punto di vista atletico.
La nostra presenza come atleti diabetici ci stava tutta anche se il nostro spirito era un po' diverso dato che avevamo come principale obiettivo quello di fare esperienza.
E di arricchimento soprattutto umano ce n'è stato molto: io mi sono diviso un po' con Pippuzzu e Marco ed un tantino insieme ai miei amici di "H1330" che partecipavano alla manifestazione.
La mia prova è stata regolare: dovevo nuotare cercando di arrivare a "dare il cinque" a Pippuzzu e basta. Ed è stato fatto nel miglior modo possibile compatibilmente alle mie capacità natatorie.
L'unico inconveniente è stato il primo giro boa a terra (si usciva dal mare, virata e nuovamente in acqua): ho avuto uno sbandamento, anzi diversi: non riuscivo ad andare diritto. Ho pensato "forse sono in pio". Nel dubbio ho preso il gel che tenevo sotto la cuffia e l'ho assunto.
Non avendo nuotato in precedenza nè in piscina nè a mare non ero preparato su questo tipo di situazione ma parlando poi con amici che avevano visto la prova a nuoto ho preso conoscenza del fatto che oltre il 50 % dei nuotatori ha vissuto questo tipo d'esperienza dovuta alla poca presenza di sangue al cervello per via del richiamo in periferia a seguito dello sforzo e per via dello sbalzo di temperatura (freddo il mare anzi gelido e caldo fuori dall'acqua).
Il gel enervit mi ha determinato un aumento di glicemia dato che ero poco insulinizzato e poi perchè la prova è durata poco più di 30' (244 finale e 220 iniziale), ma stavo benissimo anche perchè il giorno prima e la notte prima il range glicemico non aveva superato i 140.
Questa manifestazione mi ha segnato e mi è rimasta dentro ... certamente la ripeterò ... anche perchè ho come obiettivo l'Ironman a 60 anni … c'è ancora tempo ... ma diabetenolimits mi aiuta ... adesso penso solo all'ecomaratona delle Madonie e ai 70 km della Palermo-Cefalù in kayak... sofferenza pura ma con il sorriso sempre sul viso....

Marcuzzu Report [work in progress]

Pippo's Update • 19 marzo 2013
Salve cari amici "mellito:runner" e "ciclo:mellito", è da un po’ che non scrivo, ma sono sempre vicino a tutti.
Eccomi in occasione della Trapaniman 113 che si svolgerà a Trapani il 28 Aprile del 2013.

Accettando con piacere ad un invito da parte di Franco Gallo, lo scorso Dicembre, ho deciso di partecipare a questo evento.
In gara si può anche correre in staffetta e l’idea era quella di formare un trio tutto diabetico in modo di rappresentare  il gruppo DNL anche a Trapani.
Abbiamo coinvolto anche il nostro amico Marco Tilaro, il quale ha immediatamente risposto alla chiamata DNL.

E fu così che si creò la squadra:
•    Franco Gallo per la frazione di nuoto (1,9 Km);
•    Pippo Pipitone per la  frazione  bici (90 km);
•    Marco Tilaro per la frazione corsa (21 km).

Un grande entusiasmo nato fin d’allora.
In questi mesi gli allenamenti non sono stati molto costanti, una serie di piccoli inconvenienti come contratture e infiammazioni varie,  hanno contribuito a limitare ed a volte a sospendere le attività, soprattutto nella corsa.
Per fortuna potevo andare in bici, ed  anche se il tempo non è stato molto bello, tra vento e pioggia, spesso ho dovuto ricorrere, con molta pazienza mentale, allo spinning, meglio che niente.
Attualmente per fortuna la situazione fisica è tornata quasi alla normalità, corro, mi faccio i miei tre allenamenti a settimana e ho programmato  fino al 28 Aprile, giorno della gara,  di uscire in bici almeno da due a tre volte  a settimana.
Per ora, in bici la media  su circa 70 km è di 29-30 km orari, e sarò contento se porterò questa media il giorno della gara, anche  se  il percorso non è per niente facile , considerando la scalata di Monte  Erice e i vari falsi piani di Valderice e dintorni, non indifferenti; altrimenti va bene lo stesso, l’importante è arrivare al cambio e dare la staffetta a Marco se no non può partire.
La situazione glicemica all’inizio dell’anno non è stata molto felice con me, la glicosilata ha superato i 7 toccando  quota 7,5.
Circa un mese fa, si è messa di mezzo anche la febbre, durata  ben 10 giorni., con glicemia impazzite e con valori da 250 a 350,  lottando con correzioni di boli e vari prove per modificare la basale.
Finalmente dopo la febbre e dopo aver trovato la basale più appropriata , le glicemia, da circa un mese, vanno benissimo.
Sono passato da  0,6  a 0,7  di basale ogni ora , aumentando anche di 0,1 nelle ore del primo mattino.
Circa 2 unità giornaliere in più rispetto alla basale di prima.
Credo che continuando così, il valore della glicata si ridurrà di molto e spero di portarlo al di sotto dei 7 punti.
Sicuramente non sarà una soluzione definitiva, ma per il momento va bene. Lo sapete, il nostro amico ci rende sempre attivi anche su questo.
Per il giorno della gara ho intenzione di usare il sensore, mi sarà molto di aiuto  per il controllo continuo delle glicemie , vi  farò successivamente avere tutto il monitoraggio completo.
Ora non mi resta solo che allenarmi.
Ciao a tutti.
Pippo Pipitone.