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TRIMELL1TO • 2012 - TRIATHLON SIRMIONE




Grande prova del nostro Marco Mangiarotti alla prima edizione del Garmin Triathlon Olimpico di Sirmione (BS • Lago di Garda)



Ecco qui sotto il suo report "fuori dai denti" ... apprezzat'Issimo da DNL!

RACE REPORT >
testo di Marco Mangiarotti, dm1, Cremona, CSII - Team Stradivari Triathlon Cremona





Sabato, al Garmin Triathlon Olimpico di Sirmione, sono arrivato 8° assoluto. Gara assolutamente non adatta alle mie caratteristiche. Mi sono iscritto mesi fa poiché si preannunciava come uno degli eventi triathlon di quest’anno. Ero curioso, ma convinto di fare una magra figura. Sponsor Garmin, Sky, discreto montepremi che ha attirato anche atleti di spessore (Fabian, D’Aquino, Molinari, Rendes, Polikarpenko, De Faveri, Risti etc. etc.), 600 iscritti (iscrizioni esaurite con più di un mese di anticipo, mai accaduto in una gara di triathlon), location spettacolare, partenza alle 17.15. Erano tutti elementi molto curiosi che preannunciavano una gara seria e spettacolare, con un sacco di pubblico…a me ste cose mi esaltano…
Il percorso era tutt’altro che impegnativo…ci ha pensato il caldo però…siamo partiti con 40°C, per finire la corsa con più di 36°C all’ombra… incredibile, ma durante la frazione di corsa mi sentivo bene… assurdo ma stavo bene… mi sa che con il caldone massacrante ho qualche ormone che si riattiva…
Doc Vasta cosa ne dice?!...esiste un nesso afa-diabete? ;).
Una cosa su cui contavo era che la gara era nel mio orario abituale di allenamento, a quell’ora mi conosco da Dio, so quanto mangiare so come consumo e riconosco le sensazioni. Mi ha sicuramente aiutato quello.
A nuoto si partiva dalla spiaggia della città vecchia, si passava sotto il ponte levatoio di Sirmione e si usciva dal molo adiacente dopo 1500m.
La bici 40km era verso l’interno, Mozambano etc… (colline moreniche del Garda,ndr) salite poche e come lunghi cavalcavia, a piedi si ritornava in prossimità della città vecchia correndovi intorno 10km, in mezzo ad un sacco di gente… Sirmione al Sabato sera …
Comincio subito con il dire che se la produttrice dello strumento CGM/CSII da me utilizzato non si sveglia e comincia ad investire un po’ in ricerca e sviluppo, faccio una class action per accusarla di monopolio e chiedere il risarcimento per tutti i sensori e le false informazioni che la loro scarsa affidabilità causano… a parte che non è possibile che nel 2012 il Samsung Galaxy 3 pesi quasi come il trasmettitore dei sensori che ci appiccichiamo al corpo…ma cosa cazzo ci devono mettere dentro?!
…io sono ingegnere e per lavoro progetto cose simili…se lo faccio io e per un lotto di 1000pz…l o faccio costare meno… assurdo, per tenerlo appiccicato con il sudore, bisogna procedere ad una pulizia esemplare della pelle, quindi usare almeno 2 cerotti di quelli innovativi ad “0” più altri due di quelli patacca soliti…così facendo ho mezza pancia scocciata ma il giochino regge per tutta la gara…poi però capita come a Sirmione…ho messo il sensore Venerdì a pranzo…sempre un gg prima dell’evento per calibrarlo correttamente…Sabato a pranzo mangio come al solito alle 12.30 con 7U + 2U onda quadra in 3h (100gCHO)… due ore prima della gara mi sento bene ma la glicemia è in calo…anticipo e bevo 30g di CHO…provo con il glucometro…valore confermato…30’ prima della gara ancora in calo…altri 30gCHO…non posso misurarmela con il glucometro perché l’ho ovviamente al deposito borse…mi devo fidare del sensore…mancano 15’ glicemia non sale…ancora 20gCHO saccarosio…non sale…entro nell’acqua 5’ prima della partenza…leggo sotto i 40…OK si è sputtanato…avevo su il body (non la tutina due pezzi che mi piace tanto)…era sul fianco addominale come le ultime volte…non è fuori uscito dalla pelle per la spinta addominale, credo si sia accartocciato quando ho sfilato l’ago il giorno dell’inserimento…è durato fintanto che l’accartocciamento è bastato…due movimenti per provare l’acqua e si è azzerato…quando a fine gara mi son staccato l’ambaradan e l’ho sfilato dalla pelle, era tutto accartocciato, proprio come se l’ago nel fuori uscire dalla pelle avesse tirato con se il cateterino del sensore…se posso essere sincero, la medtronic ha fatto proprio una gran stronzata con l’inserimento a 90° del sensore…quelli di prima con l’inserimento inclinato, non tradivano…duravano davvero 6gg erano un po’ più fastidiosi, ma funzionavano…questi sono pessimi e durano meno di 4gg…mai riuscito a farli durare di più.

Veniamo alla gara… come ho detto non ho usato alcun riferimento per conoscere il valore della glicemia… 1h prima della corsa, il glucometro misurava un valore reale di 80… alla fine avevo 210… ma credo sia normale vista la disidratazione per il caldo e la adrenalina della gara.
Durante la gara micro staccato tutto il periodo…l’ho tenuto con me…ma inutilmente…appena terminata la gara mi son fatto 2U…e la glicemia è scesa abbastanza rapidamente ma senza intoppi.
Essendo la gara nel mio orario abituale di allenamento mi son basato sull’esperienza…
Durante la gara non ho mangiato nulla, solo acqua e 15g CHO contenuti nella borraccia di Sali.

NUOTO > La frazione di nuoto appena in acqua, ho preso una legnata che mi ha sfilato gli occhialini, poi non credo di aver nuotato male, ma il sole più basso del solito all’orizzonte e la difficoltà di centrare il ponte levatoio, i pochi riferimenti, mi avranno fatto fare almeno 100m in più…va beh…esco nei primi 50…
BICI > prendo la bici, e stavolta non perdo il solito minuto per sfilarmi la muta che era vietata…da solo in pochi km rientro in un gruppo di una ventina di elementi…dopo 300m son già stufo perché vanno troppo piano per i miei gusti…sto bene…vado avanti…e provo senza troppa convinzione a scappare…alla Cancellara però…mi metto davanti, tiro la curva per uscire forte do un tirone, mi giro e li ho piantati lì eccetto uno (purtroppo il più forte a piedi di loro)…con lui andiamo d’accordo e cerchiamo di prendere più vantaggio possibile sul gruppetto che non sembra interessarsi a noi…purtroppo in bici vado più io del mio compagno di fuga…ma dopo qualche cambio di riposo basto io per rientrare sul gruppo più avanti dei nuotatori…ora son soddisfatto…al 15°km sono coperto in scia…scappare da qui non ha senso…davanti solo una decina di ciclisti quasi solitari (Fabian, Molinari, D’aquino Rendes etc. etc.)…e chissà dove…ora devo salvare la gamba per la corsa…tiro solo le salite per far soffrire un po’ gli altri…altrimenti andiamo troppo piano…il resto dei 25km si passeggia quindi in attesa del caldone della frazione di corsa…con il mio compagno di fuga comincia una bella battaglia che terminerà 300m dal traguardo…
CORSA > Scendiamo dalla bici cotti dal sole…fortunatamente dopo il primo ristoro in cui mi verso 1litro di acqua sulla testa,  sto bene…per 1km mi sento fresco per l’evaporazione…ogni 2km c’è un ristoro…credo di essermi versato sulla testa almeno 10litri nel corso della gara…purtroppo quando si corre a 3’.30”km non si riesce a bere…pochi sorsi…mi sento bene e tengo il passo del mio compagno di fuga…so che è veloce e se riesco a tenerlo vuol dire che corro bene…lo tengo fino al 7°km…poi provo a passarlo ed a staccarlo…ovviamente lui non molla…all’ultimo km sono avanti io ne ho ancora e provo ad allungare la falcata…300m ed ho qualche metro di vantaggio…sull’ultimo praticello metto un piede in una buca, il falso appoggio mi fa partire un crampo, saltello per 100m per cercare di farmelo passare e ritrovare la corsa, ma ormai è fatta non posso giocarmi lo sprint ed arrivo con  7” di ritardo…amen…8° posto, i soldi li prendevano fino al 7°…cazzo…
Al traguardo ero però molto soddisfatto. Finalmente una frazione a piedi come mi aspetto dai miei riferimenti abituali in allenamento. I dolori addominali li ho avuti ma non forti e quindi gestibili. Stavo bene e le gambe spingevano come chiedevo…se esageravo partivano i crampi…ma tutto nella norma. Chiunque li aveva con quel caldo. Correre l’ultimo 10km in 36’ con 36°C all’ombra per me è un gran risultato. E poi mi son divertito moltissimo, in un percorso poco adatto a me poco selettivo ed impegnativo, ho fatto proprio una bella battaglia con l’altro atleta…proprio una bella gara, anche grazie alla correttezza ed al comportamento del mio avversario che in bici non si è risparmiato ed a piedi non ha certo demeritato.
Per la cronaca il podio è da Wolrd Series: Fabian – D’Aquino – Rendes.  Arrivare nei primi 10 con un podio così è esaltante…quasi da Pro…
Fabian (fino a pochi gg fa a St. Moritz per la preparazione), che tra breve andrà a Londra per le olimpiadi, mi ha dato 13min…il mio compagno di squadra Rendes (Ungherese anche lui triathleta pro delle world series) considera Fabian tra i primi 10 triathleti più forti del mondo…
C’è da dire che a parte i primi 10 iscritti in gara, otto spanne sopra tutti, gli altri in una gara senza scia erano tutti alla mia portata. A Sirmione la scia c’era ed i nuotatori erano molto avantaggiati. Non mi aspettavo proprio di entrare nei primi 10…